Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 4

a
ttualità
e
lettrotecnica - luglio/agosto
2016
- numero
6
4
pannelli
fotovoltaici al
grafene
Il team di ricerca coadiuvato da Francesco Bonaccorso dei Graphene
Labs dell’Istituto Italiano di Tecnologia e da Aldo Di Carlo del Polo Sola-
re Organico Regione Lazio (Chose) dell’Università degli Studi di Roma
“Tor Vergata”, ha recentemente pubblicato sulla rivista internazionale
Nanoscale uno studio che apre la strada allo sviluppo di nuovi pannelli
fotovoltaici al grafene, semitrasparenti, colorati e a basso costo. Sarà
così possibile rendere finestre ed altre superfici esposte alla luce solare
intelligenti, in grado cioè di produrre energia pulita dalla radiazione lumi-
nosa senza bloccarne il percorso, come invece avviene con le celle fo-
tovoltaiche tradizionali. I ricercato-
ri IIT-Chose hanno realizzato un
modulo solare al grafene di circa
50 cm
2
, il più grande mai realizza-
to con questo nuovo materiale, ba-
sato sulla tecnologia dye-sensiti-
zed solar cell (DSSC), una tecnica
sulla quale sia gruppi di ricerca
sia aziende nel mondo stanno in-
vestendo risorse per il suo svilup-
po e ottimizzazione. In questo studio il platino, normalmente presente in
questa tipologia di moduli fotovoltaici, è stato interamente sostituito dal
grafene, con un abbattimento del costo di circa diecimila volte. Inoltre il
grafene, in forma di inchiostro, è stato applicato al pannello mediante
deposizione spray, metodologia facilmente scalabile anche a livello in-
dustriale.
Questo è il primo prototipo di pannello solare che usa grafene per ridur-
re i costi mantenendo rese energetiche confrontabili con la tecnologia
tradizionale, basata sul platino. Si prevede che, con qualche ulteriore
modifica, si possa aumentare notevolmente la resa energetica pur man-
tenendo i costi molto ridotti. Nel prototipo sviluppato, infatti, l’elettrolita
usato (iodo- ioduro) è quello ideale per il platino ma non per il grafene,
con la sostituzione di un elettrolita adeguato le performance energetiche
migliorerebbero drasticamente. Le tecniche di produzione dei pannelli
al grafene si potrebbero già facilmente implementare industrialmente
senza modificare sostanzialmente le linee produttive. Inoltre recente-
mente è stata fondata BeDimensional la startup che vede tra i soci fon-
datori anche Francesco Bonaccorso e produrrà in quantità elevate in-
chiostro al grafene destinato alle imprese. Sarà così presto possibile
usufruire delle molteplici caratteristiche di questo nuovo materiale, con-
duttività termica ed elettrica, flessibilità, resistenza, trasparenza, non so-
lo nel settore del fotovoltaico ma anche in numerosi altri settori di appli-
cazione. Questa tecnologia è stata sviluppata nell’ambito della Graphe-
ne Flagship, il progetto bandiera in cui la Comunità Europea ha investito
1 miliardo di euro per 10 anni e in cui i Graphene Labs dell’IIT di Geno-
va e il Chose dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” giocano
un ruolo di primo piano, trasformando studi di base e applicati sul grafe-
ne in tecnologie presto disponibili sul mercato.
il punto sulla
sicurezza
Si è tenuto il 9 giugno a Fiera Milano Sicurezza & Oltre, incontro voluto
da Anie Sicurezza e Assosicurezza, e promosso da Fiera Milano e dalle
maggiori associazioni del settore, che ha visto il confronto tra i professio-
nisti del settore e i grandi utilizzatori di sistemi della sicurezza sulle sfide
tecnologiche per garantire la tutela di dati, cose e persone.
La sicurezza oggi non è solo un problema tecnico, ma si pone come as-
set strategico per le imprese. Se era spesso percepita come un costo da
sostenere, oggi rappresenta un valore su cui investire: alti standard con-
feriscono, infatti, alle aziende credibilità e affidabilità davanti a investito-
ri e fornitori. Gli stessi dati dei controlli possono diventare un valore ag-
giunto per le imprese, perché rappresentano un’opportunità per preve-
dere, oltre che monitorare, eventuali rischi. Per dare concretezza ai nuo-
vi progetti di sicurezza, emerge forte la richiesta di nuove figure come i
Data Protection Officer e i Data Protection Designer, indispensabili in
azienda per accogliere gli standard sulla Privacy dei dati, obbligatori do-
po l’entrata in vigore del regolamento sulla protezione dei dati, a cui en-
tro due anni tutte le aziende dell’Unione Europea dovranno adeguarsi.
Errata Corrige
Per uno spiacevole disguido nel numero 5 – Giugno 2016, nella Sezione
Dossier Illuminotecnica, si sono verificati alcuni errori di cui diamo qui la
versione corretta.
1) a pag. 27 l’immagine che accompagna il testo Fosnova per il prodotto Vi-
sion 2.0 non è corretta. Proponiamo qui l’immagine di Vision 2.0 Fosnova
adeguata al testo.
2) a pag. 30 nel redazionale Schneider Electric erroneamente non è stata inse-
rita l’immagine del prodotto Exiway Smartled descritto ed inoltre all’inizio del
testo la parola Electric, che è parte della ragione sociale è diventata Ectric.
3) Infine sempre a pagina 30 nel testo della società Targetti la foto inserita è
errata. Pubblichiamo qui le due foto corrette che si riferiscono ai due prodot-
ti descritti.
Ci scusiamo tantissimo con le aziende interessate e con i
lettori.
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