Page 12 - Attualità Elettrotecnica 6 settembre 2022
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distribuzione elettrica
e quadri digitali
L’evoluzione della distribuzione elettrica verso il mondo digitale rappresenta una soluzione non solo per soddisfare al meglio
le esigenze degli utenti ma anche per sfruttare al massimo
le potenzialità e i benefici delle reti, sempre più flessibili
e capaci di comunicare a tutti i livelli
a cura di ABB
In tutti i settori industriali, negli ultimi decenni abbiamo assistito a grandi cambiamenti e innovazioni. L’avvento dell’automazione,
delle reti, dell’intelligenza artificiale, del cloud e di tantissimi altri driver tecnologici ha modifi- cato radicalmente il modo di concepire i siste- mi, proiettandoli in una nuova dimensione concepita all’insegna dell’integrazione e del- l’efficienza. Nonostante questo, la distribuzio- ne elettrica è rimasta abbastanza fedele a sé stessa, soprattutto a causa di un contesto evolutivo di cui non era ancora possibile deli- neare un perimetro ben definito.
Oggi, lo scenario competitivo è più definito e la distribuzione elettrica si prepara a vivere una nuova era: quella dell’evoluzione digitale. In tema di generazione elettrica, solo recente- mente si è verificato il passaggio da un model- lo basato su poche centrali molto grandi, a un modello basato su punti di produzione decen- trati e fortemente orientati alle fonti rinnovabili. Questa capillarità ha reso necessario distri- buire le funzioni legate alla gestione e al con- trollo dei singoli oggetti, contribuendo ad au- mentare la volatilità dei mercati di rifermento e incrementando la domanda di resilienza e semplicità. Se nelle fabbriche la robotizzazio- ne spinta sta generando una forte richiesta di flessibilità ed interoperabilità tra i sistemi, nel terziario e nel residenziale i dispositivi diventa- no sempre più intelligenti, automatici e inter- connessi. In questo nuovo scenario anche le infrastrutture di distribuzione sono chiamate a fare fronte alla presenza pervasiva delle reti di comunicazione/informazione, seguendo un trend che ha probabilmente come punto di ar- rivo il concetto di “cloud”.
In questo contesto evolutivo l’utente è chiama- to a rivestire un ruolo da protagonista consa- pevole, imprescindibile dai sistemi di monito- raggio e gestione dell’energia.
Acquisire le informazioni necessarie per inte- ragire in modo consapevole con la rete elettri- ca e con il proprio impianto, permette di pren-
dere decisioni consapevoli che si declinano in spazi di miglioramento impensabili.
La natura dinamica del mercato energetico e la costante necessità di fare evolvere gli im- pianti nel tempo impongono grandi sfide in termini di flessibilità, modularità e semplicità d’uso. A tale proposito, mettere in comunica- zione tra loro gli oggetti presenti all’interno di un quadro elettrico o più in generale di un im- pianto, offre innumerevoli opportunità per ra- zionalizzare i costi, aumentare la produttività e tutelare gli investimenti.
Oggi, è possibile realizzare quadri e impianti elettrici interconnessi capaci di condividere e integrare le informazioni lungo tutta la catena del valore, garantendo doti superiori di flessi- bilità, velocità e produttività.
Il tutto, evitando di installare complesse infra- strutture “parallele” di gestione e comunica- zione. Le tecnologie allo stato dell’arte per- mettono di avere il totale controllo sullo stato dell’impianto, evidenziando l’impatto che i processi di consumo e le abitudini d’uso han- no sull’efficienza e sulla produttività.
Secondo ABB, raggiungere il massimo della “consapevolezza elettrica” implica almeno tre passaggi: monitoraggio, ottimizzazione e gestione. Il monitoraggio prevede l’identifi- cazione delle prestazioni dell’impianto, la sua supervisione e l’allocazione degli oneri all’utenza.
Ciò è possibile attraverso strumenti e disposi- tivi con capacità di controllo e misura integra- bili direttamente nelle relative piattaforme di monitoraggio.
Conoscere lo stato di ogni dispositivo e la causa di un intervento non è mai stato così semplice: grazie a dei moduli di ingresso di- stribuiti è possibile raccogliere informazioni puntuali da qualsiasi oggetto discreto, ripor- tandole tramite bus alla piattaforma di supervi- sione. L’ottimizzazione passa attraverso l’ana- lisi delle informazioni pertinenti, il migliora- mento dell’impiego delle risorse e l’adozione
di scelte corrette nella gestione dell’energia. Le piattaforme più all’avanguardia permettono di visualizzare i parametri elettrici principali dell’impianto, declinandoli in formato istanta- neo e cronologico. Gli strumenti di analisi e confronto consentono di raffrontare diverse utenze e/o periodi storici in modo semplice e intuitivo, individuando così gli spazi di miglio- ramento e le strategie di intervento. La gestio- ne prevede la configurazione degli allarmi e il coinvolgimento del personale interessato af- finché possa implementare da remoto un’effi- cace strategia di gestione. Superamenti di so- glie di potenza o stati degli interruttori posso- no essere facilmente comunicati per e-mail o sms, così da rendere immediato l’intervento e la pianificazione delle strategie correttive.
Gli interventi variano dalle azioni più semplici, quali accensioni o spegnimenti da remoto, fi- no alle funzioni avanzate che permettono di reagire in modo automatico e predittivo ai di- versi profili di carico.
Perché concepire un impianto con quadri digitali intelligenti Ciò che appare chiaro è che la digitalizzazio- ne dei sistemi di distribuzione e di conseguen- za dei relativi quadri, si sviluppa attraverso un ecosistema integrato e interoperante costituito da dispositivi hardware, piattaforme software e servizi configurabili. A tale proposito, le solu- zioni di distribuzione di nuova generazione, come quelle di ABB, sono basate su quadri di- gitali costituiti da prodotti e sistemi concepiti per monitorare, gestire e ottimizzare i consu- mi. Si tratta di sistemi aperti che permettono di modulare e dimensionare la configurazione anche con il contributo di elementi esterni gra- zie all’adozione di protocolli e interfacce di co- municazione standard. Questi veri e propri ecosistemi digitali permettono di intraprende- re un percorso virtuoso, articolato su 6 passi, che ha come obiettivo il massimo dell’ottimiz- zazione in termini di efficienza e sostenibilità.
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attualità elettrotecnica - settembre 2022 - numero 6











































































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