Page 12 - Attualità Elettrotecnica Settembre 2025
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al servizio del comfort, dell’efficienza
e della sicurezza
Smart, Domotica e Building Automation: l’edificio intelligente, grazie alle sue prestazioni, permette un generale miglioramento del modo di abitare, da ogni punto di vista
a cura di Alessandro Ravagnin, ANIE CSI - Impianti a Livelli
Negli ultimi anni, il concetto di “edificio intelligente” si è evoluto da visione fu- turistica a concreta realtà, grazie alla
diffusione di soluzioni sempre più flessibili, interoperabili e orientate alla sostenibilità.
Il comfort all’interno degli edifici, sia residen- ziali sia del terziario, non è più legato soltan- to alla qualità fisica degli ambienti, ma si mi- sura sempre più nella capacità delle strutture di adattarsi in modo dinamico alle esigenze degli occupanti: lavoratori, visitatori, utenti e residenti. L’automazione consente di ottimiz- zare consumi energetici, semplificare la ge- stione operativa e garantire al contempo i più alti standard di sicurezza per persone e beni, creando spazi più efficienti, accoglienti e in- telligenti.
Comfort e gestione integrata
Il primo valore aggiunto offerto dai sistemi di automazione è il comfort personalizzato. Grazie a sensori ambientali, attuatori intelli- genti e logiche di controllo configurabili, oggi è possibile regolare automaticamente tem- peratura, illuminazione e qualità dell’aria, ga- rantendo benessere costante in ogni am- biente. Le interfacce utente evolute (tou- chscreen, app mobile, comandi vocali, co- mandi delle serie civili e termostati) rendono l’interazione intuitiva e immediata e alla por- tata di qualsiasi fascia generazionale.
Contenimento
dei consumi energetici L’automazione consente un uso consapevole dell’energia e un suo cospicuo risparmio. L’integrazione con sistemi di termoregolazio- ne, gestione dell’illuminazione e controllo de- gli elettrodomestici permette di ridurre i con- sumi, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e risparmio promossi dai più recenti standard normativi (come la nuova EPBD). Inoltre, il monitoraggio conti- nuo dei consumi, tramite dashboard evolute,
consente analisi puntuali e strategie di otti- mizzazione con incentivazione a politiche di autoconsumo dell’energia prodotta in loco da fonti rinnovabili.
Sicurezza attiva e passiva
Gli impianti digitali integrano soluzioni di si- curezza avanzate, che spaziano dalla video- citofonia alla videosorveglianza, dal controllo accessi ai sensori antintrusione e ai sistemi antincendio. Il punto di forza risiede nella ca- pacità di integrazione tra sottosistemi: in ca- so di allarme, l’impianto può attivare scenari predefiniti, come l’accensione delle luci, la chiusura automatica di serrande o l’invio im- mediato di notifiche, garantendo una rispo- sta tempestiva, coordinata e automatizzata da parte di tutti i dispositivi coinvolti.
Comunicazione, interoperabilità e integrazione Alla base di ogni sistema digitale moderno c’è ormai la capacità dei dispositivi di comu- nicare tra loro in modo efficace, anche quan- do appartengono a tecnologie, produttori o generazioni differenti.
Questo è reso possibile oggi da una molte- plicità di protocolli standardizzati e proprie- tari, che operano sia su infrastrutture cablate (come KNX, Modbus, BACnet o altri bus a due fili) sia tramite tecnologie wireless (come ZigBee, Bluetooth, Wi-Fi o thread), sempre più utilizzate per la flessibilità installativa e la semplicità di messa in servizio. L’interoperabilità tra dispositivi eterogenei è oggi uno dei fattori chiave per la progettazio- ne di impianti aperti e scalabili.
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attualità elettrotecnica - settembre 2025 - numero 6

