Page 14 - Attualità Elettrotecnica Ottobre 2024
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un prodotto
industriale
L’energia elettrica è un prodotto industriale e quindi
la sua qualità deve essere tenuta in considerazione rispetto all’uso che se ne deve fare,
e i suoi disturbi devono essere ben controllati e gestiti
di Daniele Cenni e Luciano Gaia
Il primo concetto che deve essere fissato per comprendere cosa si deve intendere per qualità dell’alimentazione elettrica o
qualità dell’energia elettrica è che l’energia elettrica è un prodotto industriale.
In base alle norme ISO (Organizzazione In- ternazionale per le standardizzazioni), la qualità è l’insieme delle proprietà e delle ca- ratteristiche di un prodotto o di un servizio che gli conferiscono la capacità di soddisfa- re le esigenze espresse o implicite.
Occorre tener presente che gli impianti elet- trici sono frequentemente interessati, in mo- do più o meno rilevante, da disturbi di natu- ra elettromagnetica provenienti dalle reti di distribuzione e dai carichi da esse stesse alimentati, disturbi che possono provocare sia malfunzionamenti che guasti su molti componenti dell’impianto.
Pertanto le caratteristiche dell’alimentazione
elettrica non sempre corrispondono a quelle ideali, attese (assenza di disturbi).
A prescindere dagli obblighi contrattuali che possono esistere nell’acquisto di energia elettrica, ogni utente desidererebbe quindi disporre sempre ed in ogni punto del proprio impianto di una tensione idealmente immune da disturbi, caratterizzata cioè da parametri (ampiezza, forma d’onda, frequenza) pari ai valori nominali di riferimento.
In realtà la costanza di questi parametri sarà tanto più desiderabile dall’utente quanto maggiore è la sensibilità del proprio impian- to a queste caratteristiche.
La qualità dell’energia elettrica che un gene- rico utente ritiene necessaria per la propria attività non è quindi un concetto assoluto, ma dipenderà dalla sensibilità degli utilizza- tori verso i disturbi (aspetto tecnico) e dalle conseguenze dei disservizi (aspetto econo-
mico) risultando, quindi, variabile da caso a caso.
Pertanto le esigenze da soddisfare non sono assolute, ma possono variare a seconda delle situazioni, dei soggetti e delle condi- zioni ed inoltre possono mutare nel tempo. In questi termini allora la qualità dell’energia può sembrare in tutto e per tutto simile alla qualità di un qualsiasi altro prodotto; occor- re però tener presente che mentre tutte le proprietà qualitative di un prodotto tradizio- nale vengono definite dal produttore dello stesso e dalla propria catena commerciale, nel caso del prodotto energia elettrica, la re- sponsabilità del soddisfacimento dei requi- siti (delle aspettative) qualitativi dipende so- lo parzialmente dall’azienda produttrice/di- stributrice; l’utente consumatore è infatti in grado di modificare le caratteristiche quali- tative dell’alimentazione nell’istante stesso in cui acquista e quindi consuma il prodotto energia elettrica. In conclusione, i disturbi che interessano un utente dipendono sia dalle caratteristiche della rete di distribuzio- ne, sia da quelle del proprio impianto e dal comportamento e dalla sensibilità dei propri carichi; le condizioni che si presentano non sono sempre uniformi e l’entità dei problemi può variare da caso a caso fino al raggiungi- mento di situazioni molto critiche che posso- no compromettere la funzionalità o la sicu- rezza.
Le suddette informazioni ed i concetti fonda- mentali legati alla qualità dell’energia, con riferimento all’individuazione dei parametri fondamentali, sono riportati nella norma CEI EN 50160 “Caratteristiche della tensione for- nita dalle reti pubbliche di distribuzione del- l’energia elettrica”.
Nella figura 1 è riportato un esempio ed un confronto fra alcuni possibili disturbi a cui può essere soggetta la forma d’onda della tensione.
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attualità elettrotecnica - ottobre 2024 - numero 7
Fig. 1.1 - Possibili disturbi a cui può essere soggetta la forma d’onda della tensione.













































































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