Page 25 - Attualità Elettrotecnica Ottobre 2024
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sente all’interno di un sistema di gestione dell’energia.
Nella Norma sono anche inclusi i casi di uso generale per lo scambio di dati di struttura dei diagrammi e inoltre le linee guida per re- lazionare le definizioni di tale struttura con i dati del Modello di Informazione Comune (CIM).
In particolare viene introdotto il “Diagram La- yout Package” che sostituisce il formato SVG presente nella precedente edizione e che ora fa parte integrante del modello CIM definito dalla EN/IEC 61970-301.
CEI 57-95
La CEI EN 61970-552 (CEI 57-95) Sistema di gestione dell’energia, interfaccia di program- mazione applicativa (EMS-API) Parte 552: Formato per lo scambio di un modello CIMXML riguarda la Specifica di Interfaccia di un Componente (CIS) nel contesto dell’in- terfaccia di programmazione applicativa di sistemi di gestione dell’energia.
In particolare essa si focalizza sul formato e sulle regole per lo scambio di modelli infor- mativi basati sul CIM/Common Interface Ma- nagement e fa riferimento allo schema CIM RDF illustrato all’interno della IEC 61970-501 per costruire documenti XML riguardanti mo- delli informativi di sistemi di potenza il cui for- mato è conosciuto come CIMXML.
Questa Norma supporta meccanismi softwa- re in grado di assicurare la produzione e l’uti- lizzo di modelli informativi CIM provenienti da costruttori diversi.
CEI 65-434
La CEI EN IEC 63376 (CEI 65-434) Sistema di gestione dell’energia degli impianti industria- li (FEMS) - Funzioni e flussi informativi inten- de definire i requisiti e le tecnologie per otte- nere l’interoperabilità della gestione delle chiavi specificando o limitando le opzioni di gestione delle chiavi da utilizzare.
CEI 57-118
La CEI EN IEC 61968-5 (CEI 57-118) Integra- zione delle applicazioni nelle utility elettriche - Interfacce di sistema per la gestione della distribuzione Parte 5: Ottimizzazione del- l’energia distribuita contiene la descrizione di un insieme di funzioni che sono necessarie per l’integrazione aziendale delle funzioni di un sistema di gestione delle risorse energeti- che distribuite (DERMS).
Gli scambi d’informazione sono molto proba- bilmente tra un DERMS e un sistema per la
Gestione della Domanda (DMS).
Tuttavia, poiché questo è uno standard di in- tegrazione aziendale che può sfruttare la Norma CEI EN 61968-100:2013 per l’integra- zione delle applicazioni (utilizzando servizi web o servizi di messaggi tra applicazioni Java) o altre implementazioni debolmente integrate, non ci sono limitazioni tecniche per i sistemi con cui un DERMS potrebbe scambiare informazioni.
CEI 315-20
La CEI UNI 11339 (CEI 315-20) Attività pro- fessionali non regolamentate - Esperto in ge- stione dell’energia - Requisiti di conoscen- za, abilità, autonomia e responsabilità defi- nisce i requisiti relativi all’attività professio- nale dell’Esperto in Gestione dell’Energia (EGE), cioè il soggetto in grado di: - promuo- vere e gestire l’uso razionale dell’energia con l’obiettivo di migliorare il livello di presta- zione energetica; - effettuare le diagnosi energetiche in conformità alla UNI CEI EN 16247 parti 1-4.
L’EGE conforme ai requisiti di cui alla pre- sente Norma risulta conseguentemente con- forme ai requisiti della CEI UNI EN 16247-5. I requisiti sono specificati, a partire dai com- piti e attività specifiche identificati, in termini di conoscenza e abilità, autonomia e re- sponsabilità in coerenza con il Quadro na- zionale delle Qualificazioni (QNQ) e sono espressi in modo da agevolare e contribuire a rendere omogenei e trasparenti, per quan- to possibile, i relativi processi di valutazione della conformità.
CEI 57-115
La CEI EN IEC 62746-10-3 (CEI 57-115) In- terfaccia tra il sistema per la gestione del- l’energia del cliente ed il sistema di gestione della rete elettrica Parte 10-3: OpenADR - Adattamento allo standard CIM dell’IEC del- l’interfaccia utente alla rete elettrica intelli- gente definisce e descrive metodi ed esem- pi XML che possono essere usati per co- struire un adattatore per l’interoperabilità tra un sistema di automazione distribuito o un sistema di gestione della domanda basati sullo standard CIM dell’IEC e un’interfaccia utente standard (es. IEC 62746-10-1) alla re- te elettrica.
La specifica si limita a definire un metodo per mappare il contenuto di qualsiasi profilo CIM che contiene modelli informativi DR/DER sull’interfaccia utente basata sullo standard IEC 62746-10-1.
CEI 100-254
La CEI EN 62827-2 (CEI 100-254) Trasferi- mento di alimentazione senza fili – Gestione Parte 2: Gestione di più dispositivi di control- lo definisce un protocollo di gestione dell’ali- mentazione senza fili per il trasferimento di potenza senza fili a più dispositivi in un siste- ma di gestione dell’alimentazione senza fili. Le sequenze ed i messaggi di gestione del- l’alimentazione senza fili che funzionano tra il blocco di gestione di una fonte di alimenta- zione ed il blocco di gestione od il blocco di accoppiamento di un dispositivo, od il bloc- co di accoppiamento di una fonte di alimen- tazione, sono definiti anche per eseguire va- rie funzioni. Inoltre, le procedure per ciascu- na funzionalità sono descritte in base alle sequenze ed ai messaggi relativi.
CEI 57-85
La CEI EN IEC 61970-301 (CEI 57-85) Inter- faccia per i programmi applicativi del siste- ma di gestione dell’energia (EMS-API) Parte 301: Modello informativo comune (CIM) di base riguarda il modello informativo comune (CIM), un modello astratto che rappresenta i principali “oggetti” ritrovabili all’interno del- l’esercizio di un’azienda di servizi elettrici. Fornendo uno standard di rappresentazione delle risorse del sistema elettrico come clas- si di oggetti e attributi, insieme alle loro rela- zioni, il CIM facilita l’integrazione delle appli- cazioni di rete sviluppate indipendentemen- te da diversi fornitori, tra interi sistemi che eseguono applicazioni di rete sviluppate in- dipendentemente, o tra un sistema che ese- gue applicazioni di rete e altri sistemi inte- ressati a diversi aspetti della gestione del si- stema elettrico, come la gestione della ge- nerazione o della distribuzione.
Rispetto alla edizione precedente sono state incluse le seguenti modifiche tecniche signi- ficative: l’aggiunta dei modelli di feeder e di configurazione ICCP e la correzione dei pro- blemi riscontrati nei test di interoperabilità o nell’uso della norma.
Per concludere
Come si vede c’è molta carne al fuoco.
E’ necessario tuttavia non limitarsi a dei bre- vi testi indicanti il contenuto delle Norma ma bisogna farle proprie, leggerle, capirle usar- le. Ne guadagna in funzionalità, sicurezza e risparmio energetico il vostro cliente, quindi sono utili anche alla vostra attività.
attualità elettrotecnica - ottobre 2024 - numero 7
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