Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 6

a
ttualità
e
lettrotecnica - settembre
2017
- numero
7
6
attualità
le aziende
si
focalizzano
su sostenibilità ed efficienza
La domanda di energia efficiente e sostenibile si sta intensificando in se-
guito all’aumento globale degli standard di vita, della digitalizzazione e
della crescita economica. I progressi tecnologici nelle piattaforme di ge-
stione, le soluzioni di automazione e di controllo, le soluzioni di gestione
energetica degli edifici, l’estrazione di petrolio da giacimenti sigillati
(“tight oil”) e le micro reti stanno cambiando i paradigmi tradizionali nel
settore dell’energia, rendendolo più intelligente e più rispettoso dell’am-
biente. Infatti, tutte le micro reti sono destinate ad aiutare il settore a pas-
sare da una struttura di rete elettrica centralizzata a un modello più de-
centrato. “Top Technologies in Energy and Utilities, 2017” fa parte del
programma TechVision (Sustainable Energy) Growth Partnership Sub-
scription di Frost & Sullivan. Lo studio analizza le principali tecnologie
che avranno un impatto significativo sull’efficienza del settore energeti-
co nei prossimi cinque anni. Alcune di esse sono: batterie al litio, sistemi
di gestione delle batterie, recupero avanzato del petrolio, micro reti, re-
cupero del calore di scarto, estrazione di tight oil, produzione di energia
distribuita, tecnologie per l’energia eolica offshore, celle a combustibile
e ciclo combinato di gassificazione integrata.
cavi elettrici:
norme e varianti
per implementare il
CPR
Il Comitato Tecnico 20 – Cavi per Energia, nel marzo 2017 ha pubblicato
dodici Norme e cinque Varianti per implementare il Regolamento Prodotti
da Costruzioni (CPR) nelle normative italiane. Le Norme e le Varianti si ri-
volgono a tutti coloro che quotidianamente trattano cavi elettrici per ener-
gia e trasmissione dati che ricadono nell’ambito di tale Regolamento. Il
Regolamento Prodotti da Costruzioni (CPR), che disciplina l’immissione e
la libera circolazione sul mercato europeo e introduce un linguaggio tecni-
co armonizzato per le prestazioni e le caratteristiche essenziali di tutti i
prodotti da costruzione, è entrato in vigore il 1 luglio 2017. A partire da ta-
le data, la marcatura CE e la Dichiarazione di Performance saranno obbli-
gatorie per tutti i cavi per costruzione immessi sul mercato, anche nel ca-
so non esistano ancora le prescrizioni in merito al loro utilizzo da parte del-
le autorità italiane. I cavi non marcati CE potranno comunque essere utiliz-
zati alle seguenti condizioni: in applicazioni differenti da edifici ed opere
di ingegneria civile; oppure al di fuori dell’Unione Europea (export). Di se-
guito si riportano le Norme e le Varianti pubblicate: Cei-Unel 35011;V2;
Cei-Unel 35324; Cei-Unel 35328; Cei-Unel 35318; Cei-Unel 35322; Cei-
Unel 35310; Cei-Unel 35312; Cei-Unel 35316; Cei-Unel 35716; Cei-Unel
35326; Cei-Unel 35320; Cei-Unel 35314; Cei-Unel 35718; Cei 20-11/0-
1;V1; Cei 20-13;V2; Cei 20-14;V2; Cei 20-38;V1.
la luce
a Led per
l’arte
Quando si parla di opere d’arte bisogna necessariamente parlare anche
di illuminazione. La luce non è solo fondamentale per una piacevole vi-
sione di un dipinto, ma un suo uso scorretto potrebbe persino danneg-
giare il quadro, modificandone i colori. Ultimamente i musei d’arte han-
no aperto le porte ai Led. I motivi che hanno portato a questa scelta so-
no molteplici: primo fra tutti, come abbiamo visto, la tutela dei dipinti. I
Led infatti non emettono raggi ultravioletti, tra i primi responsabili del de-
terioramento dei colori. Inoltre garantiscono una qualità migliore della lu-
ce e di conseguenza permettono di utilizzarne in quantità inferiore, con
Un alloggio su 10, ovvero oltre 2.000.000 di abitazioni italiane e di strutture
residenziali, non ha impianti adeguati alle esigenze di persone con disabili-
tà. È questo il risultato delle analisi di Prosiel, associazione italiana senza
scopo di lucro per la promozione della sicurezza e dell’innovazione elettri-
ca, che, a conclusione di una specifica riflessione sul tema della disabilità, ha
elaborato, in collaborazione con il Comitato Elettrotecnico Italiano, la Nor-
ma Cei 64-21. Il documento, innovativo sia per il contesto italiano che per
quello europeo, definisce per la prima volta gli standard degli impianti elet-
trici delle residenze utilizzate dalle cosiddette utenze deboli come anziani,
portatori di handicap o persone con specifiche necessità. “Se la domotica, le
applicazioni digitali e l’Internet of Things sono spesso considerate poco più
che un vezzo, sottolinea Luca Bosatelli, Presidente di Prosiel, per le persone
con specifiche neces-
sità diventano lo
strumento determi-
nante per la conqui-
sta di una vita auto-
noma e indipendente.
Con questa nuova
norma, ha aggiunto
Bosatelli, l’Italia fa
un grande passo
avanti rispetto al pro-
prio livello di atten-
zione sociale”.
La nuova norma, inti-
tolata “Ambienti resi-
denziali – Impianti adeguati all’utilizzo da parte di persone con disabilità o
specifiche necessità”, definisce le prescrizioni da applicare agli impianti elet-
trici di condomini o unità abitative mono e plurifamiliari e si applica sia a
nuovi impianti che a rifacimenti o modifiche di immobili esistenti, nei casi in
cui le soluzioni particolari vengano espressamente richieste dal committente.
Gli interventi sono classificati in 9 categorie per ciascuna delle quali sono in-
dividuate le caratteristiche di ogni componente d’impianto. Il testo è comple-
tato da un allegato dedicato alle quote installative delle apparecchiature per il
superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche. “Il testo della
norma cambia radicalmente l’approccio progettuale, evidenzia Franco Norel-
lo, Coordinatore della Commissione Normazione di Prosiel, e viene offerta
l’occasione di ripensare il patrimonio edilizio secondo una nuova chiave in-
terpretativa: con una popolazione anziana sempre più numerosa – ricorda No-
rello – l’applicazione di nuovi criteri impiantistici apre ad esempio la strada a
nuove opportunità di valorizzazione degli alloggi”.
disabilità:
ecco la
norma
per
impianti “a prova di handicap”
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