Page 25 - Attualità Elettrotecnica Novembre-Dicembre 2024
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 AVE
Ave propone un innovativo scaricatore di sovratensione 53862 per salva- guardare i sistemi e le apparecchiature elettriche contro le sovratensioni transitorie e impulsive quali, ad esempio, quelle causate da fulmini e da manovre elettriche. Lo scaricatore 53862 di Ave è di tipo II con funziona- mento “ad innesco con limitazione” costituito da spinterometro con vari- store per la protezione contro sovratensioni di utenze BT, in occasione di scariche indirette, e consente di evitare che le intense scariche provocate dai fulmini possano danneggiare irrimediabilmente le apparecchiature do- mestiche o creare danni all’impianto elettrico e alle persone presenti nel- l’edificio o in casa. Lo spinterometro permette di avere un isolamento gal-
vanico verso terra e quindi l’assenza di corrente di dispersione, mentre il varistore prevede che la tensione massima continuativa di esercizio sia calibrata per una totale insensibilità alle TOV (sovratensioni temporanee). Grazie alle dimensioni contenute che ne assicurano un ingombro ridotto, lo scaricatore di Ave è soprattutto impiegato nei centralini di alimentazio- ne di utenze monofase, dove garantisce una protezione completa del cir- cuito, sia conduttore di fase che di neutro in un unico modulo.
BTicino
Gli apparecchi elettrici presenti in casa sono molto sensibili ad episodi di sovratensione e blackout. Le sovratensioni causate dai fulmini, in partico- lare, sono responsabili del 25-40% dei guasti che si verificano occasional- mente alle apparecchiature; ma, se vengono installati dispositivi SPD, si stima che quasi il 60% dei guasti potrebbero essere evitati.
BTicino offre una gamma di salvafulmini adatti a tutti i tipi di impianti e a tut- ti i livelli di rischio, che si compone di dispositivi per la protezione contro le sovratensioni (SPD), portafusibili e relè differenziali a toroidi separati, com- mutatori, deviatori e relè ed infine pulsanti, spie di segnalazione e trasfor- matori in bassissima tensione. Gli SPD, in particolare, proteggono le appa- recchiature sia contro le sovratensioni causate da fulmini che contro le so- vratensioni transitorie causate da azionamenti elettrici. Sono disponibili SPD di TIPO 1, normalmente installabili in quadri generali, di TIPO 2, uti- lizzati di solito quadri secondari e centralini ed SPD combinati di TIPO 1 e 2 per la protezione dell’impianti e delle apparecchiature in edifici me- dio-piccoli. La gamma comprende SPD standard per guida DIN e modu- li SPD associabili agli interruttori BTDIN di BTicino. Per la protezione con- tro le sovracorrenti, oltre ai classici interruttori magnetotermici, sono di- sponibili altre apparecchiature modulari quali portafusibili e salvamotori.
Questi dispositivi garantiscono, nel loro ambito
di impiego, protezione ed affidabilità.
La gamma comprende, inoltre, relè differenzia-
li a toroidi separati, che, oltre ad offrire un’ade-
guata protezione, consentono la regolazione
sia delle correnti differenziali che dei tempi di
intervento, operando in sicurezza positiva e sicurezza standard. L’offerta si completa infine con interruttori, pulsanti, commutatori e devia- tori in grado id soddisfare ogni esigenza installativa.
Chint
Gli interruttori magnetotermici sono in grado di interrompere automatica- mente il flusso di corrente in un circuito elettrico in caso di sovracorrente e di cortocircuito. Tali dispositivi hanno una parte magnetica che entra in funzione in casi di cortocircuito e una parte termica che protegge dal so- vraccarico. La protezione termica interviene quando si verifica un sovrac- carico di corrente che supera un valore prefissato a causa di troppi cari- chi accesi contemporaneamente mentre la protezione magnetica intervie- ne quando sopraggiunge la corrente di cortocircuito (correnti molto eleva- te) sganciando istantaneamente l’interruttore. Se alla protezione magneti- ca e termica si aggiunge quella differenziale, che interviene aprendo il cir- cuito quando viene a crearsi un guasto verso terra, dispersione o folgora- zione, si ottengono gli interruttori magnetotermici differenziali. La protezio- ne differenziale entra in funzione quando avviene un contatto diretto con una fase alimentata, come, ad esempio, un filo elettrico non isolato, oppu- re indiretto, come quando si viene a contatto con un oggetto metallico che si trovi in tensione per un problema dell’isolamento. Chint offre una vasta gamma di interruttori magnetotermici, come gli NXB e gli NB1, e magne- totermici differenziali, come gli NXBL-40Y e gli NB1L, in grado di rispon- dere a diverse esigenze in ambito residenziale, commerciale, industria- le e terziario. La multinazionale ha inoltre introdotto anche i nuovi inter- ruttori smart NB2-ZT (magnetotermici) ed NB2LE-ZT (magnetotermici differenziali) che si distinguono per l’elevata qualità costruttiva e per la flessibilità tipica dei dispositivi IoT che consente il controllo da remoto attraverso un portale web dedicato e/o app oppure la condivisione del- le informazioni di funzionamento attraverso protocollo Modbus- RTU con un gestionale proprio. Gli interruttori magnetotermici smart NB2-ZT e magnetotermici differenziali NB2LE-ZT offrono le seguenti funzionalità: apertura e chiusura da remoto e manuale, monitoraggio dei consumi energetici, rilevamento di eventuali anomalie elettriche nel ramo dell’im- pianto protetto, misurazione delle diverse grandezze elettriche come corrente, tensione, potenza ed energia. Tali dispositivi sono disponibili in 4 modelli con curve di intervento in classe C, potere di interruzione da 6 kA, sensibilità da 10 mA a 100 mA e tipologia differenziale di tipo A e AC.
   attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2024 - numero 8 25



















































































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