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I
l settore delle costruzioni ha avviato negli ul-
timi anni un significativo processo di evolu-
zione tecnologica grazie al quale il building
moderno non è più solo un “edificio”, ma un si-
stema edificio-impianto in cui si integrano di-
verse tecnologie che dialogano tra loro e con
lo spazio in cui sono inserite. Un dialogo sem-
pre più fattore chiave e parte integrante del
building. Anche a livello legislativo una pro-
gettazione integrata degli impianti è sempre
più imprescindibile per raggiungere gli obietti-
vi europei di efficienza energetica: una grande
opportunità anche per le aziende ANIE, l’as-
sociazione di Confindustria a cui aderiscono
oltre 1.200 aziende del settore elettrotecnico
ed elettronico e fornitrici di tutte le tecnologie
che afferiscono al building. Gli edifici sono re-
sponsabili del 40% delle emissioni di Co2 e
polveri sottili. A ciò si aggiunga che il 65% dei
12 milioni di edifici residenziali in Italia ha più
di 40 anni ed è stato realizzato senza le tecno-
logie che garantiscono il livello minimo di sicu-
rezza (si pensi ad esempio al vetusto parco
ascensori italiano) e prima che fosse emanata
una legge sulla prestazione energetica degli
edifici, in anni in cui non era immaginabile
l’evoluzione tecnologica alla base degli smart
grid e smart cities, fino ad arrivare all’internet
of things e al cloud computing, le frontiere
prossime dell’evoluzione tecnologica (anche)
nel building. Lo dimostrano i dati sulla cresci-
ta dell’Internet Of Things in Italia recentemen-
te rilevati dal Dipartimento di Ingegneria Ge-
stionale del Politecnico di Milano che ha regi-
strato un mercato IOT in grande crescita tra
2014 e 2015, anni in cui questo settore è pas-
sato da 1,55 miliardi di Euro a 2 miliardi di Eu-
ro. Nel 2016 gli oggetti connessi attraverso
l’IoT saranno 6.4 miliardi con un 30% in più ri-
spetto all’anno precedente. Una crescita
esponenziale che porterà questo numero a 25
miliardi nel 2020.
Grazie al gruppo interassociativo Building,
ANIE sta presidiando attivamente il tema con
l’obiettivo di mettere a sistema le diverse tec-
nologie che intervengono in un edificio e pre-
disporre un progetto unico ed onnicomprensi-
vo per l’infrastruttura tecnologica. Proprio par-
tendo dalla considerazione che tutta la tecno-
logia presente in un edificio necessità di inter-
disciplinarietà e correlazione, nel 2015 il grup-
po Building di ANIE ha inoltre allargato il suo
perimetro includendo nel progetto BiTech
(“Building Intelligent Technology”) anche le
tecnologie meccaniche rappresentate da
ANIMA. Se in passato poteva essere giustifi-
cata la mancanza di visione prospettica nella
progettazione integrata, oggi le tecnologie so-
no del tutto accessibili e la loro adozione in
edifici di nuova costruzione o soggetti a ri-
strutturazione è una realtà che si traduce in
benefici per gli utenti, sia in termini di sosteni-
bilità economica sia funzionale. E’ enorme e
facilmente intuibile, solo per portare un esem-
pio, il potenziale in termini di efficientamento
energetico del sistema - e quindi di risparmio
- che comporterebbe un serio piano di riquali-
ficazione tecnologica e di introduzione di si-
stemi di produzione di energia da fonte rinno-
vabile e di sistemi di accumulo sul parco im-
mobiliare italiano, pubblico e privato, residen-
ziale e non. Lo scopo dell’attività di ANIE è
quello da un lato di proporre soluzioni più
avanzate al mercato creando nuove occasioni
di business e dall’altro svolgere azioni con-
giunte di lobbyng tese a promuovere impianti
tecnologici negli edifici di elevato livello e a
basso impatto energetico.
Sempre in ambito edificio, è importante se-
gnalare il contributo del gruppo smart mete-
ring di ANIE che promuove lo sviluppo delle
cosiddette tecnologie statiche di misura, di-
vulgandone sia gli aspetti tecnico-scientifici
sia quelli operativi e normativi per fare efficien-
za energetica e dare maggiore consapevolez-
za agli utenti rispetto ai consumi. Lo smart me-
tering group comprende al suo interno quattro
gruppi che rappresentano le tecnologie di mi-
sura statiche di gas, acqua e elettricità, gli ap-
parati di comunicazione e le tecnologie che si
interfacciano con essi all’interno dell’edificio.
Tecnologie che avranno un mercato importan-
a
ttualità
e
lettrotecnica - ottobre
2016
- numero
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te nei prossimi anni, trainato dalle delibere
dell’Autorità. La condivisione delle informa-
zioni e il coordinamento intelligente della ge-
stione dei dispositivi è alla base della digita-
lizzazione, prossimo passo nella evoluzione
del sistema edificio. Questo cambio di scena-
rio chiede di aprirsi a nuovi business: con
l’avvento della digitalizzazione non basta più
fare prodotti buoni, serve che anche il servizio
post vendita offerto da quel prodotto sia
ugualmente efficiente. Secondo il già citato
Osservatorio Internet of Things del Politecni-
co di Milano, buona parte del mercato del-
l’IoT, circa il 18% su 2 miliardi di giro d’affari,
riguarda proprio lo smart building.
a cura di ANIE
edifici
tecnologici
e connessi
Un futuro sicuro e sostenibile per le nostre case
è possibile: basta seguire l’evoluzione tecnologica
e implemetare la connettività. Si tratta di
un obiettivo che vede in prima linea ANIE
