Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 6

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ttualità
e
lettrotecnica - ottobre
2016
- numero
8
6
guida tecnica
Anie
sulle cabine
elettriche
MT/BT
È disponibile la nuova Guida Tecnica sulle cabine elettriche MT/BT rea-
lizzata da Anie Energia, l’associazione che all’interno di Anie Confindu-
stria rappresenta le aziende che producono, distribuiscono ed installano
apparecchiature, componenti e sistemi per la generazione, trasmissione
e distribuzione di energia elettrica per il suo utilizzo efficiente nelle appli-
cazioni industriali e civili. La Guida Tecnica è frutto dell’esperienza dei
costruttori leader nella progettazione e costruzione di cabine elettriche
di distribuzione MT/BT e re-
lativi componenti installati,
associati ad Anie Confindu-
stria, che hanno condensa-
to nel documento il loro
know-how. Il volume è scari-
cabile dal sito Anie nella se-
zione Sezione Servizi/Pub-
blicazioni Tecniche e Studi/Pubblicazioni Tecniche. Tratta i riferimenti nor-
mativi da seguire nella progettazione di una cabina elettrica MT/BT, sia es-
sa prefabbricata che non prefabbricata, dando delle indicazioni per me-
glio seguire i dettami normativi. Negli ultimi anni infatti sono state aggior-
nate diverse norme, tra cui le regole di connessione alla rete, la guida alla
realizzazione delle cabine (Cei 99-4) e il DM dei Vigili del Fuoco sulla pre-
venzione incendi quando vi sono liquidi isolanti combustibili. Inoltre si ap-
profondiscono anche tutti i riferimenti normativi e alcune indicazioni pro-
gettuali dei principali componenti che vengono installati in una cabina
elettrica MT/BT, ovvero: il quadro di media tensione, il trasformatore e il
quadro di bassa tensione. Altri argomenti che vengono trattati sono l’inqui-
namento elettromagnetico della cabina e il sistema di distribuzione che
può essere in cavi oppure in condotto sbarre.
nuove
varianti
di norme
Cei
Il Cei ha pubblicato lo scorso 1° agosto la Variante V2 alla Norma Cei 0-
16 e la nuova edizione della Norma Cei 0-21. I fascicoli di tali norme, co-
sì come la consolidata Norma 0-16 e la Variante V1, sono scaricabili gra-
tuitamente dal sito Cei
) dalla voce “Applicazioni & Ser-
vizi” in home page. La Variante V2 alla Norma Cei 0-16 chiarisce, in par-
ticolare, la definizione di “sistema di accumulo” e precisa alcuni dettagli
riguardanti rispettivamente la connessione all’impianto di terra delle
cabine di utenza, i limiti di potenza per gli utenti attivi per l’applicazione
delle prescrizioni della Norma Cei 0-21 e il funzionamento degli impianti
misti di produzione e consumo a scambio di potenza. Vengono infine in-
seriti nel corpo della Norma l’Allegato U “Regolamento di esercizio per il
funzionamento dell’impianto di produzione dell’energia elettrica di pro-
prietà dell’utente attivo in parallelo con la rete MT del Gestore di rete di
Distribuzione” e l’Allegato Z “Regolazioni del sistema di protezione dei
gruppi generatori”. Con la nuova edizione della Norma Cei 0-21, che
sostituisce la precedente edizione e la relativa Variante V1, viene este-
so il campo di applicazione agli utenti attivi caratterizzati da impianti di
generazione con potenza nominale inferiore a 1 kW, allineando in tal
modo la normativa italiana con quanto previsto dalla Norma europea
Cei EN 50438. Oltre ad alcune modifiche al Sistema di Protezione di In-
terfaccia e ai Servizi di Rete che devono essere erogati dall’inverter, è sta-
ta aggiornata, la definizione di sistemi di accumulo, coordinandola con
quanto previsto dalle vigenti disposizioni regolatorie. Nell’allegato B bis
sono state infine definite le modalità di prova per la verifica della rispon-
denza ai requisiti normativi dei medesimi sistemi di accumulo.
ecobonus 65%
anche per i
condomini: il piano
Delrio-Morando
L’Ecobonus 65% sarà esteso anche ai condomini. Il piano Delrio-Moran-
do, da inserire nella legge di Bilancio, prevede la detrazione del 65%
sulla spesa di riqualificazione energetica di interi palazzi. Secondo uno
La Commissione Europea ricorda con insistenza gli obiettivi da raggiungere
entro il 2020 in termini di efficienza energetica: tutti gli edifici di nuova costru-
zione dovranno essere a energia quasi zero e anche le ristrutturazioni di struttu-
re già esistenti devono necessariamente andare in questa direzione.
Nella Raccomandazione 2016/1318 del 29 luglio, infatti, i vertici europei evi-
denziano il “ritmo ancora troppo lento” degli Stati membri nella realizzazione
di quanto previsto dalla Direttiva 2010/31/Ue. Serve dunque accelerare, e que-
sto monito si inserisce come ulteriore spinta al settore dell’edilizia e degli smart
building, dove gli incentivi statali e le politiche di sostegno agli interventi di ri-
qualificazione sono fondamentali, come nel caso dell’Italia e del suo Ecobonus.
Per assicurare il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla direttiva sull’ef-
ficienza energetica la Commissione europea ha espresso, in sintesi, cinque rac-
comandazioni:
• adoperarsi
per attuare completamente e far rispettare le disposizioni della di-
rettiva sulla prestazione energetica nell’edilizia affinché tutti gli edifici di nuo-
va costruzione siano a energia quasi zero entro i termini stabiliti dalla direttiva
stessa;
• elaborare
le definizioni nazionali di “edificio a energia quasi zero” con un
grado sufficientemente elevato di ambizione e utilizzare le fonti energetiche
rinnovabili nell’ambito di una progettazione integrata per soddisfare il mode-
sto fabbisogno di energia degli edifici a energia quasi zero;
• adeguare
le pratiche esistenti e definire il meccanismo per controllare il con-
seguimento degli obiettivi, oltre a considerare la possibilità di introdurre
sanzioni differenziate per gli edifici di nuova costruzione dopo l’entrata in vig-
ore dei requisiti relativi agli edifici a energia quasi zero;
• collegamento
più stretto tra le politiche, le misure e gli obiettivi in materia di
edifici a energia quasi zero;
• accelerare
l’elaborazione di politiche specifiche a sostegno della ristrut-
turazione degli edifici esistenti per trasformarli in edifici a energia quasi zero.
Il tema dell’energia “quasi zero” conduce necessariamente al mondo delle so-
luzioni intelligenti per gli edifici, della domotica, dell’integrazione di sistemi
per ridurre i consumi. Nuove opportunità dunque per i professionisti del mon-
do
Smart Hut,
coinvolti da
Assodel
nei percorsi di formazione e discussione
sulle nuove tecnologie e su come cogliere le opportunità che queste offrono al
proprio business.
attualità
Guida Tecnica
CABINE
ELETTRICHE MT/BT
Progettazione e principali
componenti installati
edifici e risparmio energetico:
l’UE mette fretta
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