Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 14

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a casa, un tempo percepita come rifu-
gio e riparo dall’esterno, è diventata
oggi uno spazio sociale, in cui ogni in-
dividuo è portatore di caratteristiche ed esi-
genze personali. Le dimore contemporanee
non sono più la semplice somma delle pare-
ti e degli oggetti che le caratterizzano. Il pa-
radigma fondante delle case attuali è la per-
sona, con i suoi bisogni, i suoi desideri, le
sue esigenze. E la tecnologia digitale è en-
trata nelle abitazioni proprio per rispondere
a questo nuovo approccio, attraverso solu-
zioni che restituiscono relax, comfort, sicu-
rezza e comunicazione. Per tradurlo in una
parola sola, domotica.
La domotica è infatti il nuovo modo di conce-
pire la casa, ponendo al centro il benessere
di tutte le persone nella quotidianità dome-
stica. Per fare questo non basta decidere
esclusivamente la posizione di luci, prese e
comandi, ma significa determinare i livelli di
sicurezza, comfort, efficacia energetica e
fruibilità che si vuole dare ad una abitazione.
I parametri che definiscono tali livelli sono
stabiliti dal Comitato Elettrotecnico Italiano
con la direttiva CEI 64-8, a cui ci si deve at-
tenere durante la realizzazione di un impian-
to elettrico. La classificazione dei livelli ener-
getici dell’impianto non dipende né dalla
prestazione energetica dell’immobile né dal-
la sua cassa catastale, ma unicamente dalle
prestazioni impiantistiche, che possono es-
sere stabilite dall’utente in base alle sue ne-
cessità. I livelli stabiliti dalla 64-8 sono tre: li-
vello 1 base, livello 2 standard e livello 3 do-
motico.
Il livello 3 – il più performante – introduce
quella componente tecnologica e innovativa
propria della domotica all’interno dell’abita-
zione, ottimizzando il comfort, garantendo un
maggior risparmio energetico e contribuen-
do ad aumentare il valore dell’immobile. Ri-
sulta doveroso sottolineare che, nonostante
la norma identifichi il livello 3 come domotico,
la stessa non vieti di realizzare comunque si-
stemi di livello 1 o 2 con funzionalità impianti-
stiche integrate e quindi potere realizzare un
impianto domotico a tutti gli effetti pur non ri-
sultando di livello 3.
Il riferimento normativo per la realizzazione di
un impianto domotico non può inoltre pre-
scindere dalle direttive europee, che stabili-
scono anche la definizione stessa di sistema
integrato o HBES – Home & Building Electro-
nic System -. In particolare la norma di riferi-
mento per antonomasia è la 2010/31/CE, en-
trata in vigore il 9 luglio 2010 e denominata
“EPBD”, ovvero Energy Performance of Buil-
dings Directive.
Quando in tale direttiva si fa riferimento a
a
ttualità
e
lettrotecnica - ottobre
2016
- numero
8
quello che sarà il futuro del settore, si parla
inequivocabilmente di risparmio energetico
e impatto - quasi – zero delle abitazioni. Tra
le novità più importanti della nuova direttiva
emerge infatti l’indicazione, per gli edifici
realizzati dopo il 2020 e per gli edifici pubbli-
ci edificati dopo il 2018, di un consumo di
energia domestica prossimo allo zero. A
questo si aggiunge la definizione di Sistema
Impianto, ovvero la totale e logica sinergia
tra i vari sitemi impiantistici presenti, con
un’integrazione tra funzionalità e informazio-
ni, che ne parmettano un utilizzo migliore,
più efficiente e più sicuro. Tutto ciò riportato
al mondo della casa è tradotto con vari ter-
mini: domotica, Smart Home, Home Automa-
tion. Tuttavia in Italia, fino a pochi anni fa, la
parola domotica è stata spesso associata a
realizzazioni di lusso, che certamente mi-
glioravano la funzionalità energetica del si-
stema elettrico tradizionale ma che mai an-
davano oltre quel concetto di superfluo e
non indispensabile. Tra le cause di questa
idea diffusa è stata individuata anche la non
a cura di Gewiss
domotica e smart home:
ieri, oggi, domani
Negli ultimi anni la vita quotidiana è sempre più
influenzata dalla tecnologia e dal cosiddetto
mondo “smart”. Il sistema impiantistico elettrico
all’interno di case ed edifici non è da meno.
Il punto su domotica e Smart Building
tre sono i livelli
“tecnologici”
previsti dalla
CEI 64-8:
dall’1 al 3,il più
performante
1...,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13 15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,...52
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