Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 24

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N
el marzo del 1884, quando la Venera-
bile Elena Silvestri fondò la Congrega-
zione delle Ancelle di Gesù Bambino,
si pose l’obiettivo di promuovere l’attività
educativa dei giovani. Anche le suore, al ter-
mine di una vita dedicata all’evangelizzazio-
ne e alla promozione umana, negli ultimi anni
di vita terrena devono però confrontarsi con
le limitazioni dell’età. Per questa ragione a
San Pietro di Felletto, nei pressi di Coneglia-
no Veneto, l’Istituto Ancelle di Gesù Bambino
ha ristrutturato un’ala dell’edificio esistente
per realizzare una struttura in grado di acco-
gliere 20 sorelle che, avanti con gli anni, ne-
cessitano di un’adeguata assistenza.
Un progetto affidato all’architetto Domenico
Perona: “Uno degli input progettuali è stato
di ottimizzare i costi di gestione e manuten-
zione, e consentire alle sorelle un elevato li-
vello di autonomia, limitando l’assistenza allo
stretto necessario”. Da qui la creazione di un
edificio con una attenzione alla distribuzione
degli spazi e all’efficienza energetica e, per
questo, dotato, oltre che di pannelli fotovol-
taici, anche di un adeguato isolamento termi-
co e di soluzioni tecnologiche in grado di ge-
stire al meglio gli impianti Hvac e quello elet-
trico. Accorgimenti che permettono, tra l’al-
tro, di limitare a solo 70 kW la potenza instal-
lata.
Sicurezza e risparmio
La progettazione elettrica, affidata all’inge-
gner Vincenzo Conte, rappresenta uno dei
fattori caratterizzanti dell’intera struttura. Gli
spazi sono fruiti da persone anziane, non
abituate ad utilizzare soluzioni tecnologiche.
La semplicità d’uso deve quindi “maschera-
re” la complessità tecnologica. I quadri di
piano, che ospitano anche le apparecchiatu-
re di networking, sono nascosti dietro pan-
nelli che hanno anche il compito di garantire
l’isolamento acustico delle ventole di raffred-
damento. Inoltre in un edificio destinato ad
ospitare persone anziane è necessario valu-
tare, con estrema attenzione, tutti i possibili
rischi legati a malattie invalidanti come l’Al-
zheimer, ma anche alle conseguenze di una
ridotta mobilità. Trattandosi di una struttura
di assistenza “privata “ non sarebbe neces-
sario rispettare le stringenti normative delle
case di cura aperte al pubblico. I progettisti
hanno scelto di adeguarsi agli standard più
rigorosi, per garantire un maggior livello di
sicurezza e di facilitare le attività di assisten-
za. Tale scelta è lungimirante perché, pur
con un maggior investimento iniziale, con-
sente di massimizzare la sicurezza e di ri-
durre in modo significativo i costi di persona-
le e quelli energetici.
Componenti che dialogano
Alla luce di questi criteri, i progettisti hanno
identificato Vendor in grado di proporre tec-
nologie con un protocollo aperto, capaci di
dialogare anche con i prodotti forniti da
a
ttualità
e
lettrotecnica - ottobre
2016
- numero
8
aziende specializzate in settori specifici, co-
me quello del condizionamento o del ricam-
bio d’aria.
Da qui la scelta di orientarsi sulla tecnologia
SCS BTicino, che comunica attraverso un
semplice doppino conforme alle norme CEI
46-5, permettendo di creare impianti con to-
pologia libera o a stella, su cui viaggiano ali-
mentazione, dati, video e audio, aperto alla
comunicazione con i produttori di soluzioni
complementari all’ambito elettrico. Il proto-
collo consente di dialogare anche con KNX,
il protocollo utilizzato per la termoregolazio-
ne. MyHome, l’offerta domotica di BTicino, si
è affermato sul mercato per la sua stabilità e
affidabilità. Qualità apprezzate anche dalla
società di installazione Punto Light, guidata
da Ivano Carraro: “Installandola sapevamo
che avremmo avuto pochi problemi nel tem-
po, è molto diffusa e vanta installazioni nella
realtà più svariate”. Accanto agli aspetti di si-
stema, l’offerta di BTicino è risultata vincente
per la completezza del catalogo. Spiega
Carraro, “abbiamo installato una serie di
componenti del building automation che co-
nosciamo bene, affidabili e semplici da con-
figurare. Sono progettati per essere nativa-
mente interoperabili, per questo la comuni-
cazione tra di loro è semplice”.
L’assistenza parte
dal testaletto
Carraro è stato chiamato a installare anche al-
cuni componenti dedicati come i testaletto
per camere di degenza. “Sono prodotti che
normalmente non installiamo, ma grazie al
supporto del personale specializzato di BTici-
no nell’installazione e nella configurazione, il
lavoro è stato rapido e soddisfacente.
Queste soluzioni, nella versione Classic in al-
luminio anodizzato, sono caratterizzate dai
classici sistemi di illuminazione e di erogazio-
ne dei gas medicali, ma spiccano soprattutto
per l’efficienza dell’impianto di chiamata svi-
luppato da BTicino.
Per ottimizzare gli interventi del personale di
assistenza, infatti, ogni chiamata viene indi-
rizzata sul terminale della sala di assistenza e
sul pannello luminoso posto all’esterno della
stanza; un segnale acustico segnala la richie-
sta. Il personale può così rendersi conto del-
l’origine della richiesta in arrivo, mettendosi in
contatto vocale con la persona che ha premu-
to il pulsante. L’infermiera è così informata
sulla tipologia di assistenza richiesta e, oltre a
tranquillizzare la paziente, può assegnare la
corretta priorità alle singole chiamate. Quan-
do il personale entra nella stanza in cui è sta-
to chiamato, preme un pulsante per spegnere
il segnale presente in corridoio, evitando l’in-
tervento di altri infermieri. Di contro, nel caso
in cui si abbia bisogno del supporto di un col-
lega, la chiamata può essere riattivata. La
scelta di componenti studiati per il mondo sa-
nitario riduce anche l’attività del personale di
servizio. La particolare formulazione dei ma-
teriali delle pulsantiere di chiamata, in dota-
zione al paziente, stagne per facilitare le ope-
razioni di pulizia, è basata su ioni d’argento
(Ag+) che svolgono un effetto antimicrobico.
a cura di BTicino
l’efficienza
dell’assistenza
Nella residenza delle religiose dell’Istituto
Ancelle di Gesù Bambino, che hanno fatto
dell’assistenza agli altri la propria missione,
efficienza e risparmio energetico
rappresentano caratteristiche essenziali
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