Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 25

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ttualità
e
lettrotecnica - ottobre
2016
- numero
8
stire, da touch screen, le tapparelle e i frangilu-
ce in funzione delle condizioni atmosferiche,
così come di regolare l’illuminazione in base
delle effettive esigenze. Sono gesti apparente-
mente semplici, che comportano un notevole
dispendio di tempo se devono essere effettuati
in ogni singola stanza. In assenza di una cen-
tralizzazione, come accade in molti ospedali,
molte luci rimarrebbero accese inutilmente, de-
terminando un inutile aumento dei costi ener-
getici e del carico di lavoro del personale di as-
sistenza. La centralizzazione, al contrario, sgra-
va da compiti inutilmente ripetitivi, liberando ri-
sorse da dedicare alla cura dei singoli pazienti.
L’energia che non manca mai
All’interno di una struttura dedicata all’assisten-
za di persone anziane, un improvviso blackout
potrebbe creare situazioni di forte disagio e
paura, nonché l’impossibilità di far funzionare
apparecchiature destinate all’assistenza. Da
qui la necessità di garantire un’adeguata forni-
tura di energia elettrica. Per questa ragione nei
locali interrati dell’edificio è stato installato un
UPS Trimod da 20 kVA che garantisce l’eroga-
zione della corrente necessaria per assicurare
la continuità di alimentazione in attesa dell’ac-
censione del gruppo elettrogeno. In queste si-
tuazioni è ancora la centralizzazione a rivestire
un ruolo determinante, in quanto vengono
istantaneamente disattivati i carichi non essen-
ziali, garantendo invece la priorità alle macchi-
ne salvavita e degli ascensori che devono por-
tare le persone al piano.
Touch Screen possono inoltre verificare l’identi-
tà di quanti suonano il campanello, agevolando
anche l’accesso dei soccorsi esterni. Infatti, nel
tipico caso di un malore notturno, l’infermiera
del piano, oltre a garantire la prima assistenza
alle ospiti in difficoltà, è in grado di riconoscere
la presenza del personale sanitario in arrivo, at-
tivando l’illuminazione esterna e aprendo i can-
celli senza interrompere la propria attività. L’uti-
lizzo di schermi touch è particolarmente ap-
prezzato, dal personale di assistenza, per la
semplicità di impiego dell’interfaccia, simile a
quella di un comune smartphone, che gli ope-
ratori hanno imparato ad utilizzare e program-
mare al termine di un rapido corso tenuto pro-
prio dalla società installatrice. Grazie alla possi-
bilità di centralizzare tutti i segnali provenienti
dall’impianto elettrico e dalle apparecchiature
collegate, anche la manutenzione risulta sem-
plificata, riducendo costi e tempi di intervento”.
Oltre all’efficienza dell’assistenza, la centraliz-
zazione dei comandi ha l’obiettivo di prevenire
qualunque spreco. L’impiego di My-Home, in-
fatti, permette al personale di assistenza di ge-
Centralizzare per ottimizzare
L’uso di telefoni VoIp permette una comunica-
zione con l’esterno risulta a costo pressoché
nullo, ma soprattutto arricchita da numerose
funzionalità utili anche al personale sanitario.
L’uso di questa tecnologia è reso possibile dal-
la realizzazione di un cablaggio in Categoria 6
UTP, completato da montanti in fibra ottica. La
scelta consente di connettere ogni singola po-
stazione a banda larga, permettendo al perso-
nale medico di accedere alle cartelle cliniche,
ma anche di fornire una serie di servizi specifi-
ci alle degenti ospitate nelle singole stanze. Al-
lo stesso modo è stato centralizzato l’intero co-
mando degli impianti, dalle luci alle motorizza-
zioni, i cui segnali convergono su due Multime-
dia Touch Screen BTicino. Agli stessi apparec-
chi fanno capo anche le immagini provenienti
dal videocitofono Sfera, installato all’ingresso.
In questo modo il personale presente in recep-
tion durante il giorno, ma anche l’assistente
notturno che opera al primo piano, monitorano
e gestiscono l’intera impiantistica dell’edificio
dalla propria postazione. Sempre attraverso il
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Committente: Istituto Ancelle di Gesù Bambino
Progetto architettonico e direzione lavori: Stu-
dio Perona - arch. Domenico Perona
Progetto impiantistica elettrica: Studio ing.
Conte Vincenzo
Installazione elettrica: Punto Light Snc - Ivano
Carraro
Potenza installata: 70 kW
Serie civile: Matix
Testaletto: Classic in alluminio con canale gas
complementare
Sistema di chiamata con modulo audio, con mo-
duli di camera, di presidio, segnalazione fuo-
riporta e display di corridoio, pulsantiera di
chiamata con trattamento antibatterico e con-
nettore magnetico antistrappo.
Sistema di automazione MyHome per la gestione
di illuminazione, tapparelle, tende frangisole.
Centralizzazione dei comandi, monitoraggio e
videocitofonia su Multimedia Touch Screen.
Canale interlink in alluminio
Videocitofono: Sfera New con telecamera gran-
dangolare N&D
Ups: Trimod 20 kVA
Quadri di distribuzione LDX centrale e di piano
con apparecchiature modulari BTdin
Quadri Idroboard per i servizi
Centralini di camera Linea Space con apparec-
chiature modulari BTdin
Passerella a filo Cablofil
Cablaggio strutturato realizzato con quadri di
permutazione e connettori BTnet Cat. 6 UTP
con montanti in fibra ottica.
Scheda installazione
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