Page 27 - Una guida per la continuità
P. 27

                                AssoAutomazione
3. Le caratteristiche tecnologiche degli UPS
3.1 “La qualità e la continuità per i sistemi di alimentazione”
La rete pubblica di distribuzione dell’energia elettrica è la sorgente fondamentale che alimenta ogni tipologia di carico. La fornitura di tale energia è sempre stata considerata “just in time” e quindi una risorsa resa sempre disponibile da parte del fornitore con una certa qualità prestabilita. Tuttavia, nella realtà, perlomeno per le esigenze di funzionamento di alcuni carichi critici come i data center, gli ospedali, le catene di produzione, ciò non è sempre vero.
Le norme definiscono infatti i parametri e limiti di validità e qualità elettrica da parte del fornitore di energia, ma non descrivono la tipica situazione di un utente collegato a una rete pubblica di alimentazione. Nello specifico, la norma CEI EN 50160 (CEI 110-22, “Caratteristiche della tensio- ne fornita dalle reti pubbliche di distribuzione dell’energia elettrica”) fornisce il tipo, il valore ed il numero dei disturbi che si possono verificare in una rete pubblica di distribuzione dell’energia elettrica in bassa e media tensione. Questa descrive le principali caratteristiche della tensione ai terminali di alimentazione degli utenti nei sistemi pubblici di distribuzione di energia elettrica a media e bassa tensione in condizioni di esercizio normale e riporta i limiti o i valori entro i quali gli utenti possono aspettarsi che rimangano le caratteristiche di tensione. In sostanza la CEI EN 50160 descrive la tensione dal punto di vista del distributore, non dal punto di vista dell’utente. Sarà quindi l’utente stesso che, per ovviare alle problematiche di qualità della rete, dovrà prov- vedere autonomamente ai mezzi in grado di adeguare le caratteristiche dell’energia elettrica proveniente dalla rete pubblica di distribuzione alle esigenze di alimentazione dei carichi presenti nel proprio sistema attraverso la scelta di un UPS adeguato.
“POWER QUALITY”
In generale, la mancata disponibilità della fornitura elettrica è definita come una “interruzione”. Logicamente, meno frequenti e lunghe sono le interruzioni e migliore sarà la qualità del servizio elettrico per l’utente finale.
Oggigiorno si includono nella definizione di “disturbi” tutti quei fenomeni che, a seconda dell’in- tensità e della durata, possono influire sul funzionamento dei carichi sensibili:
• le interruzioni e le microinterruzioni;
• i buchi di tensione;
• le escursioni lente della tensione al di fuori della fascia di tolleranza contrattuale;
• l’effetto “flicker”;
• le armoniche.
Interruzione dell’alimentazione (Fig. 9): “Condizione nella quale la fornitura è inferiore all’1% della tensione dichiarata”. Una interruzione dell’alimentazione può essere classificata come:
• programmata, quando gli utenti sono stati precedentemente avvertiti per permettere l’esecu-
zione di lavori programmati sul sistema di distribuzione;
• accidentale, ovvero causata da guasti transitori o permanenti, principalmente legati ad eventi
  26

















































































   25   26   27   28   29