Page 69 - Una guida per la continuità
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                                AssoAutomazione
- edifici pregevoli per arte e storia: DM 8.3.85
- musei, biblioteche, archivi e simili :DPR 569/92 e DPR 418/95 - ascensori e montacarichi:DM14.6.89
- impianti sportivi: DM 18.3.86
- navi: DM 9.4.94
CRITERI DI SCELTA DELL’UPS E DIMENSIONAMENTO
L’UPS dovrà essere scelto principalmente sulla base delle seguenti caratteristiche:
a) Il carico e il fattore di potenza.
La potenza da alimentare è data dalla somma delle potenze dei singoli apparecchi di illuminazio- ne; è importante fornire al costruttore la potenza apparente complessiva (VoltAmpere) e il fattore di potenza del carico se inferiore a 0,7.
b) La sovracorrente di avviamento.
E’ il parametro più critico e incide molto sul dimensionamento: alcuni tipi di lampade possono assorbire correnti nel transitorio di avviamento molto superiori a quelle nominali; i valori seguenti sono indicativi, per maggiori dettagli occorre richiedere informazioni ai relativi produttori: Corrente massima/nominale e durata dell’avviamento
Incandescenza/alogeni a tensione di rete : ≤ 15 ; ≤ 0,1 s
Alogeni a bassissima tensione : ≤ 2 ; ≤ 1 s
Fluorescenza elettroniche(lineari o compatte) : ≤1 ≤ 1s
Alogenuri elettroniche : ≤ 1 ; ≤ 4 min
Sodio a.p. : ≤ 2 ; ≤ 7 min
LED : ≤ 1; ≤0,1 s
Supponiamo che un carico di lampade ad alogeni da 1000 VA assorba una corrente di avviamento 7 volte superiore, cioè 7000 VA e che l’UPS possa sopportare normalmente un sovraccarico del 150%.
La potenza dell’UPS diventa:7000/1,5 = 4667 VA.
c) Autonomia
L’autonomia richiesta al sistema dipende dal contesto di installazione e dall’applicazione e può variare a seconda della configurazione di impianto (la presenza o meno di gruppo elettrogeno, è importante nella scelta dell’autonomia).
d) Configurazione
Vi sono diversi modi di funzionamento secondo la CEI EN 50171. Vi è il modo con “commutazione” (in attesa o off-line) che consente vantaggi nei rendimenti, più elevati poiché nel funzionamento normale (con rete presente) parte dell’elettronica è spenta (l’inverter). Tale tecnologia prevede un tempo di commutazione alla mancanza rete, non sempre compatibile con le utenze da alimen- tare (alcune lampade non consentono tempi di interruzione troppo lunghi).
Vi è poi il modo senza interruzione (on-line) che permette l’alimentazione di tutte le tipologie di carico ma con alcuni limiti riguardanti le microinterruzioni e l’assorbimento di anomalie di rete.
Il modo con commutazione e dispositivo supplementare di manovra per il trasferimento centrale del carico è la modalità consigliata per l’alimentazione di luci di emergenza unicamente quando
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