Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 10

- un cavo aereo
- un cavo interrato
- una combinazione dei precedenti
La lunghezza di questa linea, insieme alla
sua ubicazione e ai valore medi di fulmini a
terra, contribuisce alla valutazione della ne-
cessità di protezione.
La lunghezza della linea si misura convenzio-
nalmente a partire dal nodo fino al contatore,
dove per nodo si intende un punto della linea
elettrica a valle del quale si hanno almeno due
linee elettriche separate. In conformità alla
norma CEI 81-10/2 (EN 62305-2), la necessità
si può determinare in maniera molto semplice
calcolando il valore di L di lunghezza limite ol-
tre il quale gli SPD sono obbligatori:
I coefficienti a denominatore tengono conto
dell’ubicazione (c e ), del tipo di linea (c i ) e
del numero di fulmini al suolo (N t )
A titolo esemplificativo la lunghezza limite, ol-
tre la quale occorre prevedere sistemi di pro-
tezione, per una linea interrata (c i =0,5) in
area suburbana (c e =0,5) e con una densità
bassa di fulmini al suolo (N t =1,5) è di ben 6,6
km rendendo quindi spesso non necessario
l’uso di SPD. La lunghezza limite diventa di
soli 0,625 km in caso di linea area (c i =1) in
area rurale (c e =1) e con una densità alta di
fulmini al suolo (N t =4) dove, in pratica, gli
SPD sono obbligatori quasi sempre.
Gli SPD
Gli SPD devono essere conformi alla norma
CEI EN 61643-11, le caratteristiche richieste
da questa guida sono infatti definite in que-
sta norma di prodotto.
Gli SPD dovranno:
• essere in classe di prova Tipo 1 (scaricano
a
ttualità
e
lettrotecnica - ottobre
2013
- numero
8
10
a cura di ANIE/Associazione Componenti
e Sistemi per Impianti
Sottogruppo SPD/Limitatori di sovratensione
Premessa
La norma CEI 0-21, ovvero la norma CEI che
fornisce, di concerto con l’Autorità per l’Ener-
gia Elettrica ed il Gas, le “regole tecniche di
connessione per gli utenti BT”, prevede, tra
le caratteristiche della rete BT del distributo-
re, anche la protezione contro le sovratensio-
ni (articolo 5.1.5). L’applicazione di questo
articolo è stata rimandata al momento in cui
sarebbe stata resa disponibile la guida CEI
che definisce le modalità di individuazione
dei casi in cui è necessario coinvolgere il Di-
stributore ai fini della protezione contro le
scariche atmosferiche. Il comitato tecnico
81, ha redatto la guida CEI 81-27, che sarà
pubblicata a breve, che fornisce la soluzione
tecnica del problema. Affinché questa guida
diventi obbligatoria, è necessario che il CT
316, inserisca nel testo della norma CEI 0-21,
il riferimento a questa guida o ne inserisca il
contenuto. Al momento della messa in stam-
pa di questo articolo non siamo in grado di
stabilire quando e se questo avverrà. Tuttavia
riteniamo comunque utile illustrare il conte-
nuto di questa guida: la CEI 81-27.
Scopo
Questa guida comprende:
− Criteri per individuare i punti di connessio-
ne ove è necessario installare gli SPD sulla
linea elettrica;
− Modalità di scelta degli SPD idonei alla
protezione;
− Criteri d’installazione degli SPD.
E’ importante sottolineare che, oltre ai casi in
cui il distributore deve installare SPD sulla
propria linea in conformità alle regole fornite
dalla guida stessa, su richiesta dell’Utente e
previo accordo fra le parti il Distributore potrà
installare, a monte del contatore, SPD con
caratteristiche concordate con l’utente, an-
che nei casi non specificamente richiesti da
questa Guida.
In pratica questa guida, che va usata in ag-
giunta alle nome CEI 64-8 e CEI 81-10 (EN
62305), stabilisce i criteri di scelta e di instal-
lazione degli SPD a protezione della linea
elettrica entrante nella struttura dell’Utente.
Dal momento che lo scopo principale di que-
sti SPD è quello di ridurre il rischio di perdita
di vite umane a seguito di incendio dovuto al-
le scariche della corrente entrante nella strut-
tura attraverso la linea elettrica, si prevedono
due diverse configurazioni a cui corrispon-
dono diverse modalità installative degli stes-
si SPD:
1. Il contatore nel punto di consegna si trova
all’interno della struttura da proteggere: in
questo caso una scarica all’interno del
contatore può innescare l’incendio di tutta
la struttura, e quindi gli SPD devono esse-
re installati a monte del contatore.
2. Il contatore nel punto di consegna si trova
lontano dalla struttura, ad esempio sul con-
fine della proprietà: in questo caso si ri-
chiede di installare gli SPD all’ingresso del-
la struttura e quindi a valle del contatore;
installarli a monte del contatore, infatti, non
porterebbe alcun vantaggio e richiedereb-
be all’utente di far arrivare il conduttore di
protezione fino al confine della proprietà.
In entrambi i casi, essendo il rischio causato
dalla corrente che arriva a casa dell’utente
attraverso la linea del distributore, è quest’ul-
timo che deve provvedere ad installare gli
SPD. Nel primo caso la novità importante è
che si collegano SPD a monte del contatore,
nel secondo caso che il distributore deve in-
stallare SPD sull’impianto dell’utente.
La guida prevede anche che, in una configu-
razione come quella descritta nel primo ca-
so, ma in assenza di rischio di fulminazione
della linea elettrica entrante è data facoltà
agli utenti di chiedere al distributore di instal-
lare SPD a monte del contatore come com-
pletamento di un sistema di protezione per
fulminazione diretta della struttura; in questo
caso la spesa è a carico dell’utente.
Necessità della protezione
La linea elettrica entrante, che è il tramite del
rischio, può essere:
- una linea area in conduttori nudi
Guida CEI 81-27
Installazionedi SPD
sulla lineaelettricadi
alimentazioneentrante
inunedificioo struttura
1,2,3,4,5,6,7,8,9 11,12,13,14,15,16,17,18,19,20,...60
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