Baldassari Cavi per la sostenibilità

Nell’ambito dell’impegno volto a rendere entro il 2025 tutti gli imballaggi riutilizzabili, riciclabili o compostabili al 100%, dopo le matasse in termoretraibile neutro, Baldassari Cavi, azienda nota per la produzione di cavi nazionali ed europei per trasporto di energia, segnalamento e comando, in ambito civile ed industriale, annuncia lo sviluppo e la realizzazione di un nuovo imballaggio sostenibile. L’azienda infatti, perseguendo da tempo gli obiettivi di sostenibilità nella produzione dei propri prodotti, ha annunciato la commercializzazione di una nuova gamma di bobine in compensato e cartone. Tale scelta, oltre ad andare nella direzione della sostenibilità ambientale, offre interessanti altre caratteristiche. Leggere e maneggevoli, le nuove bobine infatti si adattano a tutte le situazioni dove è necessario contenere gli spazi, mantenere una particolare attenzione agli scarti dell’imballaggio e ridurre il costo di smaltimento ma soprattutto contenere l’inquinamento atmosferico. Come si vede la nuova bobina consente anche una riduzione dei costi di immagazzinaggio, che certamente rappresenta un’ottima opportunità per tutti gli operatori del settore. La bobina con l’anima verde inoltre si adatta perfettamente ai pallet standard e permette di contenerne fino a 12 per pallet per un totale di 24 m di cavo, riducendo inoltre gli sfridi che si creano con le matasse. E questo è un altro elemento interessante che indica l’attenzione dell’azienda ai temi della sostenibilità ambientale. Non a caso da Settembre 2013 l’azienda aderisce al sistema di gestione ambientale UNI EN ISO 14001:2015. Inoltre al fine di garantire la conformità alla politica HSE-Q, Baldassari Cavi mette a disposizione tutte le risorse necessarie per il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali. L’impegno verso la salvaguardia dell’ambiente, il rispetto della normativa ed il miglioramento continuo degli ultimi anni hanno consentito a Baldassari Cavi di raggiungere ottime prestazioni nella riduzione dei propri impatti sull’ambiente circostante. E le nuove bobine ne sono una dimostrazione.

N°8-2020