Repower Italia ha presentato il Bilancio di Sostenibilità relativo all’anno 2022. Il Gruppo, che opera nel settore energetico da oltre 100 anni, è tra i primi operatori italo-svizzeri nella generazione da fonti rinnovabili. Il rapporto sottolinea l’impegno dell’azienda verso la transizione energetica sostenibile e la responsabilità a tutto tondo: la vision sulla sostenibilità di Repower è parte della pianificazione strategica, così da portare valore agli stakeholder, generare impatti ambientali e sociali positivi e accrescere la competitività e la redditività nel lungo periodo. Il parco produttivo di Repower presenta tecnologie di ultima generazione che garantiscono efficienza produttiva: gli impianti sono inseriti in modo armonico nel territorio e sono in grado di offrire una produzione flessibile rispetto alle mutevoli condizioni ambientali che caratterizzano la generazione da fonte rinnovabile. L’energia è prodotta da 10 parchi eolici, 21 impianti fotovoltaici e 2 centrali idroelettriche per una capacità produttiva totale di circa 112 MW. La diversificazione non riguarda solo le tecnologie ma anche la distribuzione geografica, coprendo 9 Regioni, con particolare concentrazione in quelle settentrionali e meridionali. L’energia prodotta da fonti rinnovabili nel 2022 è stata pari a 194 GWh. Questi dati si completano con l’impegno che dal 2010 Repower Italia promuove a favore della mobilità sostenibile, attraverso una molteplicità di soluzioni che spaziano da veicoli innovativi, strumenti di ricarica, soluzioni digitali, contenuti divulgativi ed eventi. Da quando l’azienda è entrata in questo settore, sono 4.491 i punti di ricarica installati in tutta la Penisola. L’analisi delle emissioni include le diverse attività di Repower, che ha identificato le aree di maggior impatto su cui può intervenire e quelle sulle quali il margine di intervento è limitato. Queste ultime sono per la maggior parte connesse al core business di Repower e quindi legate ai volumi di commodity venduti: emissioni indirette derivanti dal trasporto, dai prodotti utilizzati dall’organizzazione e quelle associate all’utilizzo dei prodotti da parte dei clienti finali. Repower trasporta i suoi beni su un’unica infrastruttura “fissa” e operata da terzi in regime di sostanziale monopolio di mercato: le emissioni per il trasporto dell’energia non sono riconducibili a Repower, essendo la rete di trasmissione gestita da Terna. Repower persegue un modello di business dall’impatto ambientale sempre più basso e per fare questo parte sempre dal dato, in modo da stimare in maniera dettagliata le proprie emissioni aziendali, e definire così la propria Corporate Carbon Footprint. Nell’ottica di ridurre le emissioni riconducibili alle forniture di energia elettrica ai propri clienti, Repower propone servizi di efficienza energetica tra cui analisi e monitoraggio dei consumi energetici, diagnosi energetica, indagini sugli impianti e relamping a led.
12.07.23