La gamma Blue e+ di Rittal rappresenta una novità per il mercato dei condizionatori per quadri di comando, in cui introduce un sistema ibrido basato su di una combinazione di sistemi di raffreddamento passivo e attivo. L’effetto principale è una notevole riduzione del consumo energetico, fino al 75% anche nella fascia di picco. Il fulcro della nuova generazione di condizionatori è l’integrazione brevettata dell’heat pipe (o condotto termico) nel tradizionale circuito frigorifero a compressione. Questa soluzione permette di gestire il raffreddamento degli armadi in modo passivo, senza consumo addizionale di energia. L’heat pipe sfrutta infatti i principi termodinamici per dissipare calore in modo efficiente. Questa soluzione è spesso sufficiente già da se per garantire il mantenimento della corretta temperatura all’interno degli armadi, specialmente laddove vi sia in presenza di condizioni climatiche esterne favorevoli. La soglia impostata di fabbrica per l’utilizzo della modalità heat pipe in Blue e+ è pari a +35°C, un valore che sul territorio italiano permette lunghi periodi di funzionamento del sistema in modalità passiva. Per far fronte a quelle situazioni in cui un raffreddamento passivo non è sufficiente, la soluzione integra un sistema di raffreddamento attivo convenzionale costituito da un ventilatore e da un compressore. Anche il circuito refrigerante con componenti attivi è stato ottimizzato per garantire la massima efficienza. L‘impiego della tecnologia ad inverter premette inoltre il funzionamento continuo a carico parziale, con minor consumo energetico, minori stress termici, minori sollecitazioni ai motori e ventilatori. Tutto ciò si riflette in minori esigenze e costi di service e manutenzione. Infine, l’introduzione dell’inverter rende di fatto multitensione le unità di raffreddamento.
04.17