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Consorzio ERP: 30 mila tonnellate di RAEE

Il Consorzio ERP Italia ha chiuso il 2021 con una raccolta, e un conseguente invio al trattamento, di quasi 30 mila tonnellate di RAEE, ammontare che include il complesso dei conferimenti rispetto ai differenti raggruppamenti, e 2.646 tonnellate di RPA (Rifiuti di Pile e Accumulatori) portatili. In dettaglio, la raccolta 2021 di RAEE è stata pari a 29.975 tonnellate ed ha segnato un livello di crescita importante rispetto all’anno precedente, quando ne erano state raccolte e trattate 20.097 tonnellate (+50% circa). Disgregando il dato complessivo, emerge che sono state 2.548 le tonnellate di apparecchiature raccolte per lo scambio di temperatura, con fluidi che rientrano nel raggruppamento R1 (frigoriferi, condizionatori, congelatori, etc.), 471 le tonnellate di grandi apparecchiature, come lavatrici e lavastoviglie (raggruppamento R2), 11.711 le tonnellate di TV e monitor (raggruppamento R3), 15.190 le tonnellate di IT e Consumer Electronics, come computer e apparecchi informatici, telefoni, apparecchi di illuminazione, pannelli fotovoltaici (raggruppamento R4), e 55 le tonnellate di sorgenti luminose, come lampade e led (raggruppamento R5). I rifiuti di AEE sono stati raccolti e adeguatamente trattati in 2.734 punti di prelievo distribuiti in tutta Italia. Cresce la quota di RAEE destinati al recupero, che raggiunge il 92,62% rispetto all’87,5% registrato nel 2020. Si attesta al 3,24% la quota di rifiuti avviata alla valorizzazione energetica, mentre è pari al 4,14% la percentuale di smaltimento. Importante sottolineare come per ogni raggruppamento RAEE i target di recupero raggiunti dal Consorzio ERP Italia siano sempre superiori a quelli dettati dalla normativa. Di rilievo anche l’esito relativo alle operazioni di raccolta di RPA (Rifiuti di Pile e Accumulatori), che nel 2021 hanno raggiunto le 2.646 tonnellate, confermando la leadership a livello nazionale in questo comparto. Nel corso del 2021, ERP Italia ha gestito complessivamente 3.325 punti di ritiro divisi in Centri di Raccolta Comunale, punti appartenenti alla grande distribuzione, impianti di trattamento RAEE, centri di stoccaggio, centri di assistenza tecnica e tabaccai. Rispetto ai TMI (Tempi massimi di Intervento), ovvero il tempo massimo che può intercorrere tra il momento in cui una Richiesta di Intervento (RdI) effettuata dai soggetti aderenti al Consorzio mediante i diversi canali messi a disposizione dal CdC RAEE diventa evadibile e il ritiro da parte dei Sistemi Collettivi, per il Consorzio ERP Italia il 2021 si conferma ad un livello di eccellenza, con una quota media del 99,23% per i RAEE. Assoluta puntualità anche per quanto riguarda le richieste evase per i rifiuti RPA, pari al 98,75%.

 

26.04.22