DEHNpatch outdoor è la nuova unità completa che comprende la protezione contro le sovratensioni e un involucro per uso esterno. Con IP 66, una staffa di montaggio universale (orizzontale/verticale, a palo o parete) e classe di trasmissione E, lo scaricatore di sovratensioni DEHNpatch outdoor è il dispositivo di protezione adatto a applicazioni Ethernet (anche PoE ++) in aree esterne. I dispositivi di protezione della attuale generazione devono già coprire velocità di trasmissione nella gamma dei gigabit. DEHNpatch outdoor (DPA CLE IP66) può già soddisfare questi requisiti essendo idoneo alla classe di trasmissione E. Sono sistemi come telecamere di sorveglianza, punti di accesso WLAN o connessioni di comunicazione punto-punto (wireless Ethernet Bridge) che vengono spesso installati in posizioni esposte. La relativa protezione contro le sovratensioni richiede quindi anche una protezione contro le intemperie. Fino ad ora, questo si otteneva tramite un involucro resistente alle intemperie e materiale di installazione aggiuntivo, rendendo la manutenzione laboriosa e portando a costi aggiuntivi. DEHNpatch outdoor è costituito da un involucro di alluminio rivestito di nichel ed una guarnizione all’interno del coperchio tale da renderlo un contenitore IP66 altamente funzionale. Permette l’installazione senza problemi del dispositivo di protezione all’aperto e ad una grande altezza. Gli elementi di tenuta per i cavi patch sono inclusi nella fornitura. La sigillatura del cavo può essere facilmente posizionata attorno al cavo stesso per adattarsi perfettamente. Una volta inserita nell’alloggiamento, assicura allo stesso tempo un fissaggio del cavo in conformità con la norma EN 62444. Quando il dispositivo è montato su una struttura metallica collegata a terra, non è necessario alcun conduttore equipotenziale aggiuntivo poiché il collegamento equipotenziale è ottenuto tramite l’involucro metallico. Inoltre, la membrana integrata di equalizzazione della pressione riduce al minimo la condensa nella custodia e ne aumenta la durata.
N°9-2018