Presso Sala Buzzati del Corriere della Sera a Milano, il 19 luglio si è svolto l’incontro che ha visto la celebrazione delle 30 imprese Top del settore metalmeccanico del Made in Italy e che comprende DKC Group. La classifica fa parte della 4° indagine realizzata dal Centro Studi ItalyPost per L’Economia del Corriere della Sera, con il contributo di Aida Bureau Van Dijk, del Gruppo bancario Credit Agricole e della società di consulenza lean auxiell, che decreta su territorio nazionale le 1000 imprese più performanti sulla base dei bilanci 2013-2019. Da qui, una ulteriore analisi ha portato alla selezione delle Top 30 per ciascuno dei quattro principali settori del Made in Italy (chimico-farmaceutico, tessile, moda e abbigliamento, food&beverage e metalmeccanico). Il Gruppo DKC ha saputo meritare l’eccellenza grazie a un fatturato 2019 di gruppo di 359,435 milioni di euro e a un’analisi di operato che ha preso in esame gli ultimi 6 anni di attività, elaborando i dati secondo rigidi criteri societari ed economici (tra cui Cagr, Ebitda e Pfn). Questo risultato rappresenta una conquista che certifica una strategia aziendale vincente, caratterizzata da una crescita costante e performante, e che si può riassumere in alcuni asset indispensabili per ‘fare impresa’: innovazione tecnologica, transizione green, know-how e formazione. Durante l’evento “Imprese Top 2021” Gian Luca Marchi Boschini, Vicedirettore Generale di DKC, ha ricordato le principali tappe della crescita del Gruppo, descrivendo i trend di mercato e le soluzioni che hanno contribuito al raggiungimento dei prestigiosi obiettivi economici oggetto dell’analisi di ItalyPost. Con questo DNA, il gruppo DKC ha infatti intrapreso fin dagli esordi, circa 20 anni fa, una coraggiosa politica di acquisizioni che ha rafforzato la leadership nel mercato italiano di settore grazie ad una costante implementazione quantitativa e qualitativa dell’offerta, sempre all’avanguardia. Inoltre, questa Vision aziendale ha consentito di intraprendere un percorso di sostenibilità che coinvolge l’intera catena del valore: la transizione green.
06.08.21