martedì , 25 Novembre 2025
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Fotovoltaico: arresto per il residenziale  

Il fotovoltaico continua a consolidare il proprio ruolo nel sistema elettrico nazionale, nonostante il calo rispetto al 2024. Nei primi nove mesi del 2025 sono stati connessi alla rete 161.962 nuovi impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva di 4.078 MW, in calo rispettivamente del 29% e del 17% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando erano stati registrati 227.633 impianti per 4.862 MW. Secondo i dati elaborati da Italia Solare su base Gaudì (Terna), al 30 settembre 2025 risultano complessivamente connessi in Italia 2.040.850 impianti fotovoltaici, per una potenza cumulata di 41.154 MW. Rispetto ai dati cumulati registrati alla fine del 2024, la crescita è pari a +9% in numero di impianti e +11% in potenza, valori che segnano un rallentamento rispetto al biennio precedente. La fascia residenziale (P < 20 kW) nei primi nove mesi del 2025 ha visto connessi 151.483 impianti, per una potenza complessiva di 974 MW, contro i 1.328 del 2024. La potenza media si conferma stabile, attorno ai 6,4 kW. È la fascia che ha registrato la maggior battuta rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con un calo del 27% per la potenza connessa e del 30% per il numero di impianti. Il segmento commerciale e industriale (20 kW ≤ P < 1 MW) e si mantiene abbastanza stabile rispetto allo scorso anno, a fine terzo trimestre sono stati connessi 10.002 MW, per un totale di 1.228 impianti. Il contributo principale arriva dalla fascia 200–1000 kW, con 674 MW. Il comparto utility scale (>1 MW) ha visto la connessione di 477 impianti, per una potenza cumulata di 1.875 MW. Il contributo rilevante in termini di potenza (46% del totale), conferma il trend pressoché costante nell’ingresso in esercizio dei grandi impianti autorizzati. Nel periodo gennaio–settembre 2025, le regioni con il maggior numero di nuove connessioni in termini di potenza sono: Lombardia (532 MW), Lazio (510 MW), Piemonte (365 MW), Veneto (363 MW) ed Emilia-Romagna (348 MW). In termini di numerosità di impianti, la Lombardia guida con oltre 23.000 nuove connessioni, seguita da Veneto, Emilia-Romagna e Sicilia. Le cinque regioni coprono insieme oltre il 50% della potenza connessa in Italia nei primi nove mesi del 2025, evidenziando la tendenza alla concentrazione delle installazioni nelle aree più industrializzate o con maggiore densità abitativa.

 

12.11.25