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’Indagine IPSOS “Gli italiani e l’energia”

Da un lato la sfiducia per la crescente crisi energetica, dall’altro la consapevolezza che superarla è possibile puntando sulla transizione ecologica, mettendo al centro le rinnovabili e abbandonando le fossili. È il futuro tracciato dagli intervistati che hanno risposto all’indagine “Gli italiani e l’energia 2023” realizzata da Ipsos per Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club  e presentata il 13 dicembre al XVI Forum QualEnergia “Rinnovabili: innovazione in cantiere” presso la Sala Verdi dell’Hotel Quirinale di Roma. Secondo l’indagine, due cittadini su tre sono preoccupati per l’aumento dei costi dell’energia e dei carburanti, pensando che possa influire negativamente sul bilancio familiare. Cresce la consapevolezza degli intervistati di dover accelerare rapidamente sulla transizione energetica come soluzione: lo pensa il 61% (+6% rispetto lo scorso anno), collegandola all’ambiente (51%) e al futuro e al progresso tecnologico (38%). Solo il 10% ritiene invece che sia necessario abbandonare la transizione energetica puntando su fossili e nucleare. Oltre la metà degli intervistati (56%) considera che lo Stato debba concentrare le proprie risorse economiche sulle rinnovabili, anche al fine di scongiurare future crisi energetiche; appena il 16% pensa che debba incrementare i sussidi alle fossili. Per aumentare la quota delle rinnovabili secondo il 35% degli intervistati bisogna aumentare gli incentivi e secondo il 24% semplificare le autorizzazioni. ll 53% degli italiani pensa che l’energia in Italia, nei prossimi 20 anni, deriverà proprio da fonti rinnovabili. Nonostante i costi della transizione energetica 6 italiani su 10 sono fiduciosi relativamente alle stime di Confindustria sui vantaggi prospettati dalla transizione energetica, ritenendo che, nel lungo termine, i benefici saranno superiori ai costi (57%). Tra gli effetti positivi menzionati la riduzione della dipendenza estera (42%) e il risparmio dei costi per imprese e famiglie (35%). La seconda giornata del Forum QualEnergia XVI è poi proseguita con una serie di dibattiti tematici: sui cambiamenti climatici tra la circolarità dell’economia e la decarbonizzazione; sulla rigenerazione urbana e sull’edilizia sostenibile; sulle prospettive delle Comunità Energetiche Rinnovabili e sulla decarbonizzazione nei settori della refrigerazione e del riscaldamento.

 

20.12.23