giovedì , 16 Ottobre 2025
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Italia Solare: un 2024 in crescita

1.470 associati, 25 eventi organizzati, 12 gruppi di lavoro attivi, 8.545 partecipanti, più di 250 comunicazioni riservate inviate ai soci, quasi 1.000 richieste di supporto gestite: sono questi alcuni dei numeri che raccontano un 2024 di forte crescita per Italia Solare, l’unica associazione in Italia interamente dedicata al fotovoltaico. Durante l’assemblea annuale della scorsa settimana è stato approvato il bilancio consuntivo e il Bilancio Sociale 2024, che restituiscono un quadro di consolidamento e sviluppo su tutti i fronti: associativo, economico, organizzativo e politico. Nel 2024 l’associazione ha raggiunto i 1.470 soci, tra operatori, proprietari di impianti, investitori ed enti, in crescita del 6% rispetto all’anno precedente. Una community trasversale, che rappresenta oltre 12 miliardi di euro di fatturato aggregato e più di 25.000 posti di lavoro lungo tutta la filiera del fotovoltaico. Nel 2024 l’associazione ha intensificato il confronto con il mondo politico e tecnico: oltre 24 audizioni e incontri istituzionali, decine di proposte su testi normativi nazionali e regionali, tra cui il Testo Unico FER, il Decreto Aree Idonee, il Decreto Agricoltura e le leggi regionali sulle rinnovabili. Lo scorso anno anche l’attività formativa e di networking di Italia Solare si è intensificata con 25 eventi tra tour, forum e webinar, e oltre 8.500 partecipanti complessivi, portando il dibattito sul fotovoltaico in 9 città italiane e rafforzando il confronto tra imprese, tecnici e istituzioni. I 12 Gruppi di Lavoro hanno coinvolto oltre 1.000 professionisti, contribuendo all’elaborazione di proposte concrete su CER, accumuli, agrivoltaico, autorizzazioni, fiscalità e mercato. Il bilancio 2024 segna 1.477.316 euro di ricavi complessivi (+26% rispetto al 2023), di cui 995.623 euro da quote associative e 380.839 euro da attività commerciali. Lo staff è salito a 9 persone (tra dipendenti e collaboratori), è nato il Comitato Tecnico Scientifico composto da 10 esperti universitari mentre sul territorio operano 29 referenti regionali

 

19.05.25