Signify conferma il proprio impegno per ridurre l’impatto ambientale attraverso i propri prodotti e, al contempo, garantire benessere attraverso la gamma LED a marchio EyeComfort. Dal punto di vista ambientale, Signify ha annunciato di aver raggiunto l’obiettivo di diventare carbon neutral, azzerando le emissioni di CO2 nei processi utilizzando energia rinnovabile al 100%. Oltre a ciò, ha da poco inaugurato il suo nuovo programma di sostenibilità “Brighter Lives, Better World 2025”, con l’intento di raddoppiare il proprio impatto positivo sull’ambiente e sulle persone. Come parte integrante dell’impegno per un’economia circolare, Signify utilizza carta riciclata già nell’80% degli imballaggi dei suoi prodotti con l’obiettivo di rimuovere le materie plastiche dai packaging destinati ai consumatori entro la fine del 2021. Grazie all’eliminazione graduale della plastica utilizzata per l’imballaggio dei prodotti destinati ai consumatori, Signify eviterà l’utilizzo di oltre 2.500 tonnellate di plastica all’anno. Ciò equivale a 125 milioni di bottiglie in PET che, disposte in fila, si estenderebbero per oltre 8.000 chilometri – all’incirca 8 volte la distanza tra Milano e Catania. Il nuovo tipo di imballaggio è meno ingombrante e più leggero, risparmiando così 6.000 tonnellate all’anno di emissioni di CO2 legate alla logistica e alla tipologia di imballaggio ed equivalenti al volume di CO2 che 270.000 alberi sarebbero in grado di assorbire nell’arco di un anno. Il nuovo packaging non penalizza il design, sempre innovativo e ricco di tutte le informazioni necessarie per facilitare il consumatore nella scelta del prodotto per ogni tipo di necessità. La qualità della luce gioca un ruolo fondamentale sul benessere delle persone e può avere una forte influenza sul comfort degli occhi. Signify ha condotto un’indagine a livello globale che approfondisce l’impatto della luce sull’orologio biologico interno e, di conseguenza, sulle attività quotidiane delle persone. Dall’indagine è emerso che la metà degli intervistati trascorre più di 8 ore al giorno a contatto con la luce artificiale. Ciò nonostante, sono pochissime le persone (66,6%) che fanno prevenzione visiva. Inoltre, la ricerca rivela che l’importanza che attribuiamo alla vista cambia al variare dell’età: in giovane età viene data scarsa rilevanza mentre con l’avanzare degli anni la preoccupazione di perdere la vista aumenta notevolmente. L’86% dei consumatori concorda sul fatto che una buona illuminazione sia importante per la salute degli occhi. Inoltre, oltre i tre quarti dei consumatori (77%) ritiene che una buona illuminazione possa migliorare anche la produttività quotidiana.
15.12.20