Sistemi di passerelle a traversini

La Linea S3 di Sati Italia si inserisce nell’ampia gamma di sistemi di canali e passerelle di cui l’azienda è tra i principali produttori, offrendo una interessante varietà di soluzioni inerenti alle passerelle a traversini. Disponibile nelle versioni zincata sendzimir (ZS), zincata a caldo dopo lavorazione (ZF), e inox (IX), la Linea S3 risulta molto competitiva grazie alla sua grande versatilità: perfettamente adattabile alle altre varie linee di canalizzazione Sati, dedicate ai carichi medi e pesanti, grazie al comune utilizzo degli stessi sistemi di sospensione, offre al contempo una vasta scelta di componenti di percorso che consentono di realizzare qualunque tipo di impianto. Inoltre, presenta alcune caratteristiche funzionali che ne determinano il valore aggiunto. Grazie alla sua particolare sagomatura, il coperchio si monta a “scatto” sulla passerella, così come su installazioni verticali, garantendo la massima sicurezza senza l’utilizzo di clip. Nel caso di giunzione tra 2 o più passerelle della Linea S3, la continuità elettrica viene garantita grazie all’utilizzo del Giunto Lineare Rettilineo, nel totale rispetto delle norme IEC/EN 61537. Lo spessore dei longheroni è di 1,5 mm, quello dei traversini di 1,2 mm, mentre la distanza dei traversini è di 300 mm. Il Raggio di curvatura è di 300 mm (su richiesta è possibile avere raggi diversi). Il longherone è contraddistinto da un “invito” nel quale si inserisce il traversino, che si posiziona sul fondo con un semplice colpo di martello; la presenza di uno “scalino” permette al traversino di non tornare indietro, realizzando così un aggancio solido e duraturo. La Linea S3, prodotta nello stabilimento di produzione di Latina, può essere venduta come prodotto finito oppure nella versione longheroni + traversini. Acquistando separatamente i longheroni dai traversini, si possono avere numerosi vantaggi: riducendo i volumi, si abbassano notevolmente i costi di trasporto, e la possibilità di trasportare singolarmente i longheroni consente di intervenire con maggior flessibilità in contesti dove la passerella finita potrebbe risultare disagevole.

N°7-2022