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Socomec e Pramac: seminario CEI

Il CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano, con il supporto Socomec e Pramac, organizza il Seminario “Soluzioni innovative per l’alimentazione delle strutture mediche”. L’incontro formativo si terrà in quattro differenti edizioni, rispettivamente a Padova (28 settembre), Roma (5 ottobre), Firenze (15 ottobre) e in modalità Webinar (30 novembre) per alcune regioni selezionate. Da sempre, per garantire negli ospedali la massima continuità di esercizio, si utilizzano più fonti di alimentazione: in aggiunta alla rete elettrica di distribuzione, troviamo sorgenti addizionali quali gruppi elettrogeni abbinati a gruppi statici di continuità (UPS). Nonostante negli ultimi decenni queste due tecnologie abbiano avuto una forte evoluzione, le soluzioni adottate nelle strutture mediche sono rimaste fino ad oggi pressoché invariate, ovvero: gruppi elettrogeni con alimentazione a gasolio abbinati a gruppi statici di continuità in parallelo ridondante. Il recente sviluppo dei gruppi elettrogeni con alimentazione a gas e le crescenti restrizioni all’utilizzo del gasolio per il contenimento delle emissioni climalteranti hanno fatto sì che questa nuova tecnologia trovi oggi sempre più applicazione: tra i settori più interessati vi è proprio quello ospedaliero, dove l’utilizzo di un carburante alternativo e rispettoso dell’ambiente sta sempre più prendendo piede. Allo stesso modo, lo sviluppo della tecnologia modulare per UPS di alta potenza, introdotti inizialmente nell’ambito data center dove la continuità di alimentazione è fondamentale, ha permesso di diffondere questa nuova tecnologia anche nelle strutture ospedaliere, garantendo una maggiore disponibilità e sicurezza dell’impianto e riducendo al contempo ingombri e costi. Un altro settore con forti innovazioni per prestazioni e flessibilità sono i soccorritori per applicazioni di emergenza (CPSS), apparecchiature fondamentali per garantire la sicurezza delle persone in condizioni di emergenza, quali l’incendio, fornendo illuminazione ed evacuazione dei fumi. Rimanendo sui carichi critici, oltre a curare l’affidabilità e la sicurezza delle sorgenti, è importante che lo stato di salute delle linee che li alimentano sia garantito e verificato costantemente. Per questo è necessario un sistema in grado di rilevare eventuali problemi legati alle correnti disperse sia nella distribuzione ordinaria, solitamente TN-S, che in quella a valle dei trasformatori d’isolamento, dove il neutro è isolato da terra. Infine, nel corso del Seminario si parlerà delle soluzioni innovative che oggi è possibile adottare per l’alimentazione dei carichi critici presenti negli ospedali e come monitorare lo stato di salute delle linee che li alimentano.

 

22.09.21