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VISTI A… SPS – luglio/agosto 2014

Asita

asita008La nuova serie di multimetri digitali professionali DT42 di Asita garantisce un’esattezza molto elevata, tipica degli strumenti da laboratorio, massima sicurezza, ampie portate di misura e una elevata velocità di risposta. Affidabili e robusti, protetti da eventuali errate inserzioni grazie ad un particolare meccanismo accoppiato al selettore funzioni che chiude gli ingressi non utilizzati per la misura selezionata (DT428x). I multimetri sono controllati da un potente circuito integrato ASIC appositamente progettato da Hioki per ottenere elevate prestazioni in termini di velocità di processo e consumi energetici. La stabile lettura avviene in circa mezzo secondo dal collegamento dello strumento all’oggetto in prova. L’elaborazione avviene in vero valore efficace. La struttura è antiurto e antipolvere: la cassa ammortizzata protegge il tester dalle cadute assicurando protezione IP42. Resiste all’urto cadendo da un metro di altezza sul pavimento “Drop proof”. Il display è illuminato ad alta leggibilità: si ha una grande nitidezza e contrasto per letture da qualsiasi angolazione anche in ambienti poco illuminati. Sette i prodotti della gamma DT42xx.

Chint

chintChint propone NB2LE, l’interruttore magnetotermico differenziale 1P+N che occupa solo un modulo DIN. Per le sua compattezza, viene chiamato “RiduChint” dallo staff di Chint Italia. Sviluppato per applicazioni in alternata, in ambiente civile e terziario, la cui tensione nominale di impiego Un è di 240 V 50/60 Hz e correnti nominali In fino ai 25 A (in fase di sviluppo l’ampliamento di gamma fino ai 40 A), l’NB2LE può essere impiegato come dispositivo di sezionamento o protezione, infatti è in grado di individuare anomalie come: correnti disperse verso terra, sovraccarichi e corto circuiti. Il RiduChint sarà disponibile con due curve caratteristiche: in Curva B per protezione di generatori, persone e linea particolarmente lunghe, e in Curva C per protezione di cavi, impianti comuni e persone. Sarà disponibile con un potere di interruzione di 4,5 kA e corrente di intervento differenziale di 30 mA, forma di intervento tipo “AC” adatta per il rilevamento di correnti differenziali in c.a. e tipo “A” che oltre alle correnti di guasto alternate di forma sinusoidale è in grado di individuare correnti di guasto pulsanti sinusoidali e pulsanti sinusoidali con componente continua. La dissipazione di potenza si attesta sui 2 W, come il fratello NBH8 magnetotermico 1P+N su 1 modulo DIN. Sviluppato per il montaggio su guida DIN standard da 35 mm, riprende le principali caratteristiche costruttive dell’ultima generazione di interruttori modulari CHINT, serie NB1. La finestra colorata sul fronte indica lo stato dell’interruttore (verde contatti aperti e rosso contatti chiusi o bloccati in posizione di chiuso); il tasto di prova arancio è sotto la leva di comando. La carcassa dell’interruttore garantisce una dissipazione termica maggiore, anche in caso di affiancamento con altri interruttori CHINT, grazie a una scanalatura che in caso di affiancamento crea una sorta di camino. L’apparecchio può essere equipaggiato con accessori comuni a tutti i modulari: contatti ausiliari o di allarme, bobine di minima tensione e a lancio di corrente.

Eaton

eaton-SL7-SL4_FotoLa nuova generazione di colonnine luminose SL7 di Eaton (diametro 70 mm) e SL4 (diametro 40 mm), è più visibile e si contraddistingue per la rapidità di montaggio e smontaggio, grazie al sistema a baionetta che consente di installarle senza l’utilizzo di attrezzi. È possibile combinare fino a 5 moduli in un’unica colonna per una segnalazione estremamente chiara, una maggiore luminosità degli elementi e una sorprendente potenza e varietà dei segnali acustici ottenibili. Le colonnine luminose contribuiscono ad aumentare la sicurezza, la produttività e la continuità del servizio. Inoltre esse assicurano maggiore potenza in quanto dotate di LED, sono infatti disponibili nelle versioni a 24, 120 e 230 V e, per il tipo SL7, la variante LED a 24V garantisce elevate prestazioni. Il nuovo sistema a baionetta ad innesto rapido semplifica le operazioni di spostamento delle macchine riducendo i tempi operativi del 50%. La parte del sistema fissata alla macchina viene cablata una sola volta e resta ancorata solidamente alla carpenteria. La colonnina vera e propria si smonta e rimonta a scatto su di essa, realizzando in un unico gesto le connessioni meccanica ed elettrica. Oltre al sistema ad innesto rapido, è disponibile una vasta gamma di accessori per il fissaggio delle stesse. Le nuove colonnine luminose SL4 trovano applicazione anche in uno spazio limitato, garantendo comunque la sicurezza agli operatori che possono creare elementi di segnalazione ottici/acustici fino a 10 differenti segnalazioni. Tutte le colonnine luminose SL hanno IP66. La gamma di segnalazioni ottenibile è ampissima: indicatori luminosi con scelta tra 6 colori (rosso, giallo, verde, blu, bianco ed arancio/ambra), a luce continua, flash, strobe e multistrobe; mentre per i segnalatori acustici esistono 8 differenti tonalità per distinguere chiaramente i diversi stati da segnalare e possibilità di regolazione del volume fino a 100 dB per ambienti molto rumorosi.

Finder

finder006Finder presenta MasterInterface Serie 39, l’interfaccia modulare a relè che consente risparmi di spazio e di tempo. La sua larghezza è di soli 6,2 mm. Il pettine a 16 poli consente il collegamento dei comuni. Utile il circuito di presenza tensione e protezione bobina. L‘estrazione del relè avviene tramite un ponticello plastico di ritenuta e sgancio. I terminali presentano la possibilità di operare con vite a croce e a taglio o anche con push in, il nuovo sistema di connessione sviluppato per velocizzare e semplificare le operazioni di cablaggio in mood pratico e sicuro. Il montaggio avviene su barra 35 mm (EN 60715). Il master Adapter permette la connessione dei terminali A1 e A2 di 8 MasterInterface attraverso un cavo a 14 poli collegato all’uscita del PLC, più due terminali per la connessione dell’alimentazione. Interessante anche il separatore plastico Dual Purpose. Spezzando le nervature plastiche (con le mani) il separatore avrà uno spessore di soli 1,8 mm, utile per separare visivamente gruppi di interfaccia, o necessario per garantire un’adeguata separazione di gruppi con tensioni diverse o proteggere pettini tagliati. Lasciando le nervature si può ottenere una separazione di 6,2 mm. Tagliando le relative sezioni con delle semplici forbici è possibile un’interconnessione attraverso il separatore di due gruppi di interfacce utilizzando il pettine di collegamento. Tra i componenti del sistema citiamo MasterBasic (per uso generale), MasterPlus per un extraprotezione del circuito di uscita grazie al modulo fusibile, Master Input per interfacciare contatti ausiliari, sensori, proximity con PLC, MasterOutput per interfacciare PLC con dispositivi di uscita (relè, motori ecc.), Master Timer (per un’extraprotezione del circuito di uscita grazie al modulo fusibile).

Mitsubishi Electric

mitsubishi-FR-A800Mitsubishi Electric ha presentato la nuova generazione di inverter della Serie FR-A800 con elevate proprietà di controllo e con un range di potenza da 0,4 kW fino a 1 MW In un mercato fortemente competitivo e globalizzato, le richieste principali sono orientate verso la massimizzazione delle performance, la sicurezza a protezione degli operatori, la semplicità di utilizzo, il risparmio energetico, il tutto combinato alla massima affidabilità. FR-A800 integra i più potenti algoritmi di calcolo che enfatizzano le prestazioni dei motori incrementando la produttività delle macchine e della qualità del prodotto finito. Ad esempio, il controllo Real Vector Sensorless Control, (RVSC), algoritmo avanzato di controllo vettoriale del motore, garantisce il 200% della coppia anche a velocità da 0,3 Hz oltre ad un movimento estremamente fluido del motore. Il potente PLC integrato consente all’utente di personalizzare le operazioni dell’inverter in modo molto flessibile; un esempio tipico è la gestione di pompe le quali possono essere attivate secondo una precisa sequenza con il vantaggio di un consistente risparmio energetico ed un miglioramento del ciclo di vita della pompa. Nell’ambito della crescente richiesta del mercato orientata alla totale sicurezza degli operatori sulle macchine o sugli impianti, FR-A800 dispone di serie di funzioni di sicurezza certificate secondo gli standard EN ISO 13849-1 PLd / Categoria 3 – SIL2. Inoltre tramite le opzioni disponibili, si può raggiungere il massimo livello di sicurezza PLe / Categoria 4 –SIL3. Funzioni quali Safe Torque Off (STO), Safe Stop 1(SS1), Safe Stop 2 (SS2), Safe Operating Stop (SOS) e Safety Limited Speed (SLS) sono standard nell’FR-A800. Tramite il software FR-Configurator, oppure tramite il tastierino alfanumerico installato sull’inverter, l’inverter stesso può essere configurato in modo chiaro e semplice con menù intuitivi. Inoltre è di serie la possibilità di copiare il set di parametri da un inverter all’ altro utilizzando semplicemente una memoria USB.

Phoenix Contact

phoenix-4505La gamma di PC industriali di Phoenix Contact si arricchisce dei nuovi PC a pannello della serie DL PPC 1000 con display multitouch. I robusti dispositivi possiedono un grado di protezione IP65 ed un display retroilluminato a LED ad alta risoluzione che supporta interfacce utente avanzate e dettagliate. I nuovi Panel PC combinano quindi tecnologie potenti ed innovative con un’estetica attraente ed accattivante. A seconda dell’applicazione, l’utente può optare per un display singletouch oppure multitouch, al fine di realizzare applicazioni innovative ed orientate al futuro. I Panel PC IP65, provvisti di solide custodie in alluminio pressofuso, si caratterizzano per la loro ridotta profondità, pari a soli 60 mm. Grazie al grado di protezione IP65, sono protetti dalla polvere e resistenti all’acqua e supportano temperature operative tra -20 °C e +55 °C, risultando quindi adatti all’impiego anche in condizioni operative estreme. I Panel PC, equipaggiati con i nuovi processori Intel ATOM della serie E – una combinazione tra un chipset altamente integrato ed un processore ad elevato risparmio energetico – rappresentano una soluzione ad alta efficienza energetica. Il minor consumo di energia si riflette in una minore generazione di calore, per cui il dispositivo non necessita di alcuna ventola. L’attacco VESA 100 integrato e lo sportello di servizio sul retro consentono di minimizzare i tempi di installazione e di manutenzione. Con questo dispositivo, l’utente dispone quindi di un PC industriale touch screen di alta qualità ed affidabilità adatto ad applicazioni industriali e che si presta ad essere utilizzato, anche in ambienti gravosi, come unità operativa a basso consumo per impieghi su macchine ed impianti. Il tutto senza rinunciare ad un design accattivante.

Schneider Electric

schneider-usa-qesto-o-l'altSchneider Electric presenta il nuovo sistema di cablaggio SoLink, che permette il collegamento diretto tra le partenze motore TeSys e i nuovi controllori programmabili della gamma “The Next Generation” tramite un cavo precablato con connettori RJ45.
Un sistema affidabile, semplice ed economico che offre diversi vantaggi. Nell’insieme TeSys SoLink è costituito da: moduli di connessione tra i contattori e i salvamori TeSys; cavi precablati RJ45 di varie lunghezze; moduli I/O TM3 dei nuovi controllori M221, M241 e M25.Il sistema TeSys SoLink è comunque compatibile con tutti i controllori presenti sul mercato utilizzando i ripartitori LU9G02 e connettori HE10. Esso impiega i diffusi componenti TeSys con connessione a vite (contattori e salvamotori) fino a 30 kW e/o gli avviatori integrati TeSysU fino a 15 kW sia per l’avviamento diretto che per la teleinversione.
Utilizzando i controllori M221,241 e 251 la partenza motore è vista come un oggetto delle librerie dei software SoMachine Basic e SoMachine. I vantaggi derivanti dal sistema TeSys SoLink sono: eliminazione degli errori di cablaggio in quanto tutti i componenti sono a montaggio guidato e i cavi precablati, economia dovuta al risparmio del tempo di cablaggio e programmazione, evoluzione del parco installato; Il sistema, basandosi sull’impiego di componenti standard, si presta ad essere installato anche su quadri esistenti.