Sati Italia, brand di prestigio nel mercato italiano per i sistemi di canalizzazione porta cavi, vanta con orgoglio nel proprio settore l’esclusività di possedere dal 2004 un impianto di zincatura a caldo integrato nel suo ciclo di produzione. Si tratta di un investimento importante e, al contempo, di una scelta lungimirante, finalizzata a garantire ai propri clienti la massima competitività con prodotti di qualità, durevoli, resistenti e rispettosi dell’ambiente. La zincatura a caldo è ritenuta il trattamento anticorrosivo più efficace per i prodotti in metallo e in acciaio: dopo una serie di pretrattamenti (sgrassaggio, decapaggio, flussaggio), i componenti metallici vengono immersi in un bagno di zinco fuso alla temperatura di 450°, ottenendo un rivestimento sottile e resistente. Si tratta di un processo funzionale e sostenibile, indicato nello sviluppo di una economia circolare basata sulla riduzione degli sprechi e del ricircolo delle materie prime. La sua azione di protezione di lunga durata dalla corrosione e la riduzione di interventi manutentori per decenni consente di prolungare il ciclo di vita dei prodotti e di renderli più competitivi, limitando i consumi energetici, le emissioni di CO2 e l’utilizzo di tutte quelle risorse necessarie per un eventuale tentativo di ripristino dell’acciaio. L’impianto, installato all’interno dello stabilimento di Latina, consente di svolgere il trattamento in continuità con il ciclo di produzione poiché è collocato a ridosso delle linee stesse. L’alto livello qualitativo del processo di zincatura di Sati Italia ha permesso all’azienda di conseguire il marchio HiQualiZinc che certifica l’osservanza delle prescrizioni e dei requisiti fissati nel Disciplinare Tecnico per assicurare livelli certi di affidabilità in termini di protezione dalla corrosione e resa estetica del rivestimento di zincatura.
08.06.22