a
ttualità
e
lettrotecnica - gennaio/febbraio
2017
- numero
1
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rino, Genova Trento, e giù fino a Potenza e Lamezia Terme. Sono stato
accolto da tutti i consigli come se fossi stato in UNAE da sempre, è sta-
ta per me un’esperienza umana straordinaria.»
In precedenza lei ha affermato
“ritengo che la qualifica-
zione delle imprese sia indispensabile per un paese
evoluto e debba essere resa obbligatoria”.
«Solo la qualificazione continua delle imprese può mantenere ed ac-
crescere la competitività del nostro paese nelle scenario mondiale e
non renderlo marginale. Già oggi tutte le categorie professionali, inge-
gneri, avvocati, medici, ecc. impongono ai loro iscritti corsi di aggior-
namenti obbligatori, non si comprende per quale ragione gli artigiani
non possano intraprendere lo stesso percorso.»
Vorrei chiederle cosa pensa delle verifiche
degli impianti?
«Vede, a parte la verifica periodica degli impianti di terra nei luoghi di
lavoro (DPR 462/01), la 46/90 prima e la 37/08 poi prevedono forme di
verifica degli impianti da parte dell’ente pubblico, ma i risultati non mi
sembra siano stati, ad oggi, incoraggianti.
Si otterrebbero risultati migliori se le verifiche fossero affidate alle im-
prese organizzate con strutture su base volontaria.
Sono certo che si avrebbe un aumento della sicurezza e della qualità
degli impianti, in quanto verrebbero eliminati i vincoli insiti nelle verifi-
che effettuate dall’ente pubblico nei pochi casi in cui vengono effettua-
te. UNAE è un esempio di questa idea in quanto già oggi opera in que-
sto modo.»
il “ Libretto di impianto - uso e manutenzione” che avete
inserito nella proposta di modifica del DM: 37/08 è
un’altro tassello di questa visione?
«Certamente, non è logico che solo nei luoghi con presenza di lavora-
tori od assimilati sia richiesta la manutenzione (81/2008), con la propo-
sta che abbiamo presentato, vorremmo si colmasse questa carenza,
affermando con chiarezza che la manutenzione deve essere effettuata
anche nelle civili abitazioni.»
Quali altri articoli del DM: 37/08 chiede di modificare la
proposta UNAE?
«Oltre all’articolo 7 sono tre:
- l’art.2 per colmare il vuoto legislativo creatosi per “gli impianti telefo-
nici e di telecomunicazione interni collegati alla rete pubblica” crea-
to dal D.L. n.69 21 giugno 2013 “Disposizioni urgenti per il rilancio
dell’economia” che all’art.10 comma 3 abroga il “ D M Poste e Tele-
comunicazioni del 23-5-1992 n. 314”, ed inserire tra gli impianti elet-
tronici anche gli impianta gas, rivelazione fumo ed incendio;
- l’art. 6 per consentire anche per gli impianti realizzati in data antece-
dente al 13 marzo1990 di redigere la Dichiarazione di Rispondenza;
- gli Allegato I e Allegato II per inserire le prove e le verifiche tra gli al-
legati obbligatori.»
La “formazione continua” è importante per la qualità?
«UNAE nell’ambito della formazione opera con un “Sistema di gestione
per la qualità dell’organizzazione per la progettazione ed erogazione di
attività formative EA 37” certificato dal sistema UNI EN ISO 9001:2008”
ed ha docenti in tutte le sedi regionali con formazione inserita nel siste-
ma certificato.»
Quali corsi offrite?
«UNAE da sempre offre corsi, sui criteri di esecuzione degli impianti
elettrici energia in media/bassa tensione e sul lavoro sugli impianti elet-
trici, quali a titolo indicativo:
- Elettrotecnica generale per installatori di impianti elettrici;
- Principi di sicurezza degli impianti elettrici;
- La sicurezza nella esecuzione dei lavori sugli impianti elettrici (CEI 11-
27 e Legge 81-08);
- Formazione generale e formazione specifica per i lavoratori delle im-
prese installatrici di impianti elettrici (Legge 81-08 -accordo stato re-
gioni);
- Manutentori di cabine elettriche di trasformazione MT/BT del cliente fi-
nale;
- Progettazione e costruzione impianti fotovoltaici.
Dal 2017 UNAE estende i corsi ai settori emergenti, come:
- Efficienza energetica degli impianti elettrici- Capitolo 8.1-64-8;
- Domotica nelle abitazioni civili (CEI 306-2; 64-100-1-2-3; 306-22);
- Cablaggio strutturato;
- Fibra ottica;
- Building-automation;
- Impianti speciali (antintrusione, rivelazione fumo, diffusione sonora
emergenza);
- Automazione aperture (cancelli, porte, serrande, tapparelle, ecc.);
- Illuminazione interni normale e sicurezza (LED);
- Illuminazione esterna (leggi regionali, LED);
- Libretto di impianto - uso e manutenzione
- Manutenzione impianti fotovoltaici;
- Manutenzione auto ibride»
Non le sembra un programma troppo ottimistico, come fa-
te ad affrontare tutti questi temi?
«UNAE ha tra i suoi organismi la “Segreteria tecnica”, composta in gran
parte dai docenti della sedi regionali, coordinata dal “Segretario Tecni-
co”, l’Ing. Ercole Quaranta, nominato direttamente dal Consiglio Nazio-
nale. La Segreteria Tecnica è il centro di elaborazione della formazione
delle aziende, luogo di confronto, indirizzo e coordinamento delle sedi
regionali, in questo ambito appositi gruppi di lavoro preparano i corsi e
li tengono costantemente aggiornati in relazione alla evoluzione norma-
tiva e tecnologica.»
Appare una macchina interessante?
«Questa “macchina”, mi piace il temine, garantisce alle aziende Asso-
ciate all’UNAE, nel corso dell’anno, con decine di corsi, convegni, incon-
tri e manifestazioni, in tutte le sedi, una formazione continua ed accura-
ta, per creare e mantenere Conoscenza, Professionalità e “Qualità”.»
Mi sembra di capire che secondo lei le Aziende UNAE so-
no le migliori?
«Non sta a me dirlo, ma le posso garantire, che sulla base della mia
esperienza professionale, che non è stata breve, per 41 anni ho proget-
tato e diretto lavori nel settore degli impianti elettrici, poche aziende han-
no a disposizione una organizzazione per la qualificazione quale quella
che UNAE mette a disposizione delle sue imprese associate.»
Auguri presidente per questa sua nuova avventura, mi
piacerebbe incontrarla, fra un anno per fare un bilancio.
« Grazie, con piacere e complimenti per la sua rivista.»