Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 11

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ttualità
e
lettrotecnica - giugno
2016
- numero
5
gere le proprie attività in qualsiasi luogo e in
qualunque momento, anche in assenza di lu-
ce naturale. Lo sviluppo di nuovi sistemi di illu-
minazione consentirà di sfruttare le proprietà
dell’illuminazione naturale al fine di migliorare
la qualità della vita in molte situazioni quotidia-
ne. Su questi principi si basa la Human Cen-
tric Lighting, alla base dell’attività di ricerca e
sviluppo dell’industria dell’illuminazione più al-
l’avanguardia.
Oltre l’80% dei segnali che il cervello normal-
mente elabora sono trasportati dalla luce e
raccolti attraverso i nostri occhi. Pertanto, è
molto importante avere luce sufficiente e ade-
guata per garantire la massima qualità di vi-
sione. Oltre agli effetti visivi, però, l’illuminazio-
ne influenza i parametri fisiologici e le presta-
zioni psico-attitudinali delle persone. Nel
2002, in seguito alla scoperta di un terzo foto-
recettore nell’occhio umano (la melanopsina,
responsabile della sincronizzazione dell’orolo-
gio biologico) è apparso chiaro che l’illumina-
zione ha un’influenza diretta sui ritmi corporei
dell’essere umano. Numerosi studi scientifici
hanno dimostrato che un’errata esposizione
alla luce può causare problemi di salute. Per-
tanto, effetti negativi come disturbi del ciclo
sonno-veglia, patologie e disturbi dell’umore,
possono derivare dalla mancata considera-
zione delle nuove scoperte scientifiche relati-
ve agli effetti non visivi dell’illuminazione.
Le potenzialità
delle nuove tecnologie
Appare chiaro come, sia nella progettazione
di nuovi impianti sia nell’attività di riqualifica-
zione di impianti esistenti (siano essi pubblici
o privati, per esterni o per interni), occorra
considerare attentamente le potenzialità delle
moderne tecnologie di illuminazione. Oltre ai
criteri di efficienza energetica e sostenibilità
ambientale, non si può prescindere da un’at-
tenta valutazione dell’influenza che la luce ha
sulla visione, l’emotività, il ritmo circadiano e
più in generale le prestazioni degli individui. I
schio di errori, fattori che incrementano la pro-
duttività. Per raggiungere questi obiettivi oc-
correrà sfruttare a pieno il processo di digita-
lizzazione in corso. L’insieme interconnesso di
apparecchi di illuminazione intelligenti in gra-
do di comunicare tra loro, con un server o con
sistemi di controllo e gestione, diventerà la
spina dorsale per la gestione avanzata di edi-
fici intelligenti o smart city, e più in generale
per la Internet of Things (IoT).
Ciò che rende la Internet of Lights (IoL) così
attrattiva è, in prima battuta, la capillarità delle
reti di illuminazione. L’illuminazione è ovunque
ed è già connessa alla rete elettrica. Questo
consente di alimentare facilmente altri compo-
nenti elettronici e dispositivi integrati o colle-
gati all’impianto.
Il contributo
della Internet of Lights
Un notevole contributo allo sviluppo della In-
ternet of Lights è stato dato anche dall’evolu-
zione dei LED per l’illuminazione. A causa del-
la temperatura elevata, delle interferenze elet-
tromagnetiche e della durata limitata, nelle
sorgenti luminose tradizionali l’integrazione
con l’elettronica e le reti di dati è stata caratte-
rizzata da notevoli problematiche. Per la loro
natura di semiconduttori i LED funzionano a
basse temperature, simili a quelle di altri di-
spositivi utilizzati in elettronica. Inoltre, quasi
tutti i componenti elettronici utilizzati per la co-
municazione, il controllo e sensori sono com-
ponenti a bassa tensione che possono condi-
videre lo stesso alimentatore, riducendo il nu-
mero e costi dei componenti. È facile intuire
con quale semplicità sia quindi possibile inte-
grare ulteriori funzionalità nei moduli LED.
In sintesi, per raggiungere gli obiettivi al 2025
l’industria europea dell’illuminazione dovrà in-
tegrare agli ormai riconosciuti vantaggi di effi-
cienza energetica delle nuove tecnologie fat-
tori chiave quali il passaggio da prodotto a si-
stema intelligente, sostenibilità e qualità della
luce e Human Centric Lighting, sfruttando gli
sviluppi tecnologici e l’evoluzione digitale.
sistemi di illuminazione più evoluti, ad esem-
pio i sistemi adattivi per l’illuminazione strada-
le o i sistemi di illuminazione intelligente in am-
bito building, quando correttamente progetta-
ti e installati, oltre ad assicurare la riduzione
dei costi di gestione, possono infatti contribui-
re alla creazione di condizioni ottimali per ga-
rantire la corretta fruizione degli spazi, il com-
fort e la sicurezza delle persone.
Tradizionalmente il calcolo del payback si limi-
ta alla valutazione economica del risparmio
conseguibile grazie alla riduzione dei consumi
energetici e ai minori costi di manutenzione.
Ma le moderne tecnologie possono contribui-
re alla realizzazione di impianti di illuminazio-
ne in grado di influenzare positivamente i pa-
rametri fisiologici e le prestazioni psico-attitu-
dinali delle persone. Nei luoghi di lavoro, ad
esempio, garantire luce di qualità e adegua-
tezza del compito visivo significa aumentare
la concentrazione del lavoratore e ridurre il ri-
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