Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 8

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ttualità
e
lettrotecnica - giugno
2016
- numero
5
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condomini:
scatta
l’obbligo
della contabilizzazione del
calore
Entro la fine dell’anno ogni condominio con riscaldamento centralizzato
dovrà dotare ogni appartamento di contabilizzatori di calorie e dotare
ogni termosifone di valvole termostatiche. Per i condomini che non ot-
tempereranno all’obbligo entro la fine del 2016 sono previste
sanzioni tra 500 e
2.500 euro. Il decreto
legislativo 102/2014
impone a tutti gli ap-
partamenti serviti da
un’unica caldaia, l’in-
stallazione di riparti-
tori di calore su ogni
singolo calorifero.
L’obiettivo è far pa-
gare agli inquilini
l’energia effettivamente utilizzata. Molti amministratori di condominio
credono che il tempo non manchi, per uniformare gli impianti centralizza-
ti di riscaldamento alla normativa europea. In realtà sarebbe bene affret-
tarsi, perché la scadenza del 31 dicembre 2016 è più vicina di quanto si
potrebbe immaginare. Considerando, infatti, che i lavori vanno eseguiti
nei mesi in cui le caldaie sono spente (occorre svuotare d’acqua l’intero
impianto e smontare i caloriferi), restano solamente un’estate per rispet-
tare il termine. La lettura dei consumi oggi può essere fatta dai tecnici in
remoto, sfruttando la trasmissione dei dati via radio dai moderni ripartito-
ri, senza dover entrare nelle abitazioni per fare il giro di tutti i locali.
nuovo sito web di
Casa Delle Nuove Energie
La Casa Delle Nuo-
ve Energie (Cdne) si
rifà il look con un si-
to chiaro e d’impat-
to, arricchito da un
portfolio completo
che aiuta i curiosi e
gli interessati a cono-
scere la gamma
di proposte e i lavori
realizzati. Nuovo
aspetto e veste grafi-
ca, ancora più ac-
cattivante e mag-
giormente impronta-
ta sul variegato mon-
do delle App. Queste le principali novità: immagini in home più empati-
che con al centro le persone; struttura del sito più moderna e sviluppa-
ta in orizzontale; ingresso nei contenuti a matrice: per prodotto (produr-
re, risparmiare, gestire ecc.) e per target (privati, aziende, condomini).
Il nuovo sito(http://www.lacasadellenuoveenergie.it/) rappresenta più
correttamente l’evoluzione dell’offerta Cdne e le richieste del mercato
sempre aggiornati sulle nuove energie.
attualità
Lo scorso marzo è stata inaugurata ai piedi del Monte Bianco,
Biosphera
2.0,
la casa del futuro, un modulo abitativo di soli 25 m
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provvisto di tutti i
servizi essenziali utili al vivere bene. Il parallelepipedo, lungo 12 m, alto e
largo 3, ospita una zona giorno con angolo cottura a induzione, un locale
tecnico affiancato da un bagno comunicante e una zona notte con due letti a
castello. Le due finestre, posizionate sul lato lungo del blocco, si trovano in
corrispondenza della zona giorno, con dimensioni maggiori, e della zona
notte, con un’area nettamente inferiore. L’uso del legno come materiale da
costruzione sostenibile permea tutta la costruzione, dalle pareti portanti rea-
lizzate da pannelli multistrato a strati incrociati e accoppiati con lana di roc-
cia agli arredi interni realizzati con materie prime e lavorazioni artigiane ti-
piche della tradizione valdostana. Tecnologie per interni quali l’illuminazio-
ne a Led per ridurre i consumi di luce artificiale, elettrodomestici e sensori
di nuova generazione promettono ottime prestazioni energetiche e propon-
gono monitoraggi costanti di abitanti e dotazione impiantistica.
Il modulo itinerante si sposterà di città in città, misurando il benessere psi-
cofisico degli utenti all’interno di un ambiente energeticamente efficiente.
Un esperimento condiviso sul web, una ricerca olistica che unisce esperien-
za dell’utente e si-
stema, un esempio
costruttivo che
applica le più mo-
derne tecnologie
presenti in edili-
zia.
Biosphera 2.0
è il primo modulo
al mondo costrui-
to seguendo i pro-
tocolli standard
per edifici passivi
Passivhaus e Mi-
nergie-P. Durante il suo percorso, il modulo abitativo sarà sottoposto a
stress termici continui, passando dai -20 °C invernali di Courmayeur ai
+39 °C estivi di Rimini. L’involucro passivo è stato progettato per gestire
i picchi radiativi, riducendo al minimo il passaggio di calore attraverso le
pareti perimetrali. Il cuore di legno produce uno sfasamento termico tale
da far variare di soli 0,8 °C al giorno le condizioni termiche interne, anche
nelle condizioni meteo più estreme. Quindi, il calore prodotto dalle perso-
ne che vi abitano e dagli elettrodomestici sono sufficienti a garantire il
mantenimento delle condizioni ideali di temperatura interna, intorno ai 20
°C e con livelli di umidità al 45-60%. Le potenzialità dell’involucro sono
accoppiate con impianti ad alta efficienza energetica.
In copertura, 2,5 kW di impianto fotovoltaico provvedono all’alimentazio-
ne completa di tutti i dispositivi elettrici della casa. Inoltre, la dotazione
impiantistica prevede un serbatoio da 150 litri che garantisce acqua calda
sanitaria “scaldata dal sole”, un piccolo condizionatore da 1250 W e im-
pianti di ricambio d’aria con scambiatore di calore. E quando il sole man-
ca, 10 kWh di scorta sono immagazzinati in una batteria di ultima genera-
zione, calcolata per una resistenza senza alimentazione solare di circa 15
giorni. E se tutto questo non bastasse?
L’abitante, visto come parte attiva della casa, interagisce con essa per pro-
durre calore gratuito con qualche posizione yoga e l’installazione di una
cyclette con alternatore nel soggiorno per ricaricare le batterie in caso di
emergenza
(Fonte: La Casa delle Nuove Energie).
la
casa
del
futuro
parte da Courmayeur
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