Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 36

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ttualità
e
lettrotecnica - settembre
2017
- numero
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con la massima disponibilità e protezione
durante tutto il ciclo di vita dell’apparecchia-
tura. Utilizzata negli ambienti operativi più
difficili, quest’ultima evoluzione è dotata di
un migliore fattore di potenza - ora di 0,9 - e
funziona in modalità VFI (on-line a doppia
conversione) per garantire la protezione to-
tale del carico in applicazioni “mission criti-
cal”. Con un’elevata capacità di sovraccari-
co per resistere a condizioni anomale di ca-
rico e una precisione di tensione di uscita in
tutte le condizioni di carico, Delphys MP Eli-
te+ è dotato, inoltre, di una capacità di cor-
rente di cortocircuito estremamente elevata.
Un trasformatore di isolamento installato sul-
l’uscita dell’inverter garantisce un’elevata
separazione galvanica tra il circuito DC e
l’uscita del carico. Tale isolamento consente
anche la separazione tra i due ingressi nel caso di sorgenti diverse. Il si-
stema è stato progettato in modo specifico per ridurre al minimo i vincoli
sull’alimentazione elettrica a monte. Il raddrizzatore a Igbt “pulito”, assor-
bendo corrente sinusoidale, è estremamente efficiente ed è ideale per le
reti di distribuzione BT. Il fattore di potenza d’ingresso elevato e costante e
un basso THDi consentono di limitare le dimensioni dell’infrastruttura di re-
te a monte e di ridurre conseguentemente il consumo di energia con i re-
lativi costi. Delphys MP Elite+ si presenta come un sistema compatto in
grado di offrire un’elevata densità di potenza con un ingombro a terra ri-
dotto, in modo da consentire di sfruttare al massimo lo spazio disponibile
nei locali dell’azienda. Le funzionalità del nuovo Ups consentono di otti-
mizzare tutto l’impianto: il collegamento del raddrizzatore alla rete richiede
solo tre cavi (senza neutro), mentre il collegamento della batteria all’Ups
ne richiede solo due. Inoltre, l’elevata capacità di cortocircuito semplifica
i dispositivi di protezione necessari a valle. È basato su una robusta tec-
nologia utilizzata per proteggere i carichi critici come i processi industriali
o le applicazioni nel settore medicale, nelle infrastrutture o nelle telecomu-
nicazioni. Progettato con grado di protezione IP personalizzabile, elevata
capacità di corrente di guasto e autonomia elevata, il sistema è adatto per
essere utilizzato in un’ampia gamma di ambienti di esercizio. Grazie alla
robustezza meccanica ed elettrica, all’architettura “fault-tolerant” del siste-
ma con ridondanza integrata, Delphys MP Elite+ è ideale per esigenze di
elevata disponibilità. La facilità di manutenzione riduce il parametro Mttr
grazie ai sottoinsiemi e ai componenti di facile accesso, evitando costosi
tempi di inattività. Una diagnostica precisa garantisce l’alimentazione del
carico con la prevenzione dei guasti in cascata per i sistemi in parallelo ad
alta disponibilità.
firmware
per dispositivi
di sicurezza
Il firmware 8.4 per i dispositivi di sicurezza mGuard di
Phoenix Contact
amplia la gamma delle funzionalità offerte aggiungendo funzioni come
Modbus Tcp Inspector e Dns Name Based Firewalling. Grazie alla funzio-
ne di Modbus Tcp Inspector che implementa la deep packet inspection, i
collegamenti che utilizzano questo diffusissimo protocollo industriale pos-
sono essere protetti con elevata precisione. I diritti di accesso possono es-
sere impostati non solo a livello degli indirizzi IP e delle porte, ma anche a
livello dei codici funzionali e dei registri utilizzati all’interno del protocollo
Modbus. Possono essere ad
esempio specificati gli acces-
si in lettura o in scrittura dei
singoli utenti Modbus e defini-
ti i diritti di accesso a registri
specifici. La funzione di Dns
Name Based Firewalling con-
sente di definire regole di fi-
rewall non solo riferite agli in-
dirizzi IP ma anche a nomi
Dns, facilitando la configura-
zione, ad esempio, in uno
scenario d’impiego con indi-
rizzi IP che cambiano fre-
quentemente. La nuova ver-
sione del firmware mGuard
8.4 può essere scaricata nel-
l’area di download delle pagi-
ne dei prodotti mGuard.
vetrina
nuova
versione di mini relè
per circuito stampato
La società
Finder
ha apportato un’importante modifica produttiva ai mini
relè per circuito stampato della serie 34. Tipologia di relè, che oltre all’utiliz-
zo su PCB, viene impiegata nel mondo dell’automazione come interfaccia
PLC e proposta al mercato assemblato alle interfacce modulari Serie 38 e Se-
rie 39. L’utilizzo della più moderna saldatura
laser ha richiesto una modifica delle materie
plastiche impiegate nella costruzione della
parte esterna del prodotto, rendendo necessa-
ria la sostituzione del coperchio dei relè EMR
(elettromeccanici). La modifica ha migliorato
la visualizzazione dei dati tecnici sul prodotto.
Tutti i nuovi mini relè della serie 34 infatti sa-
ranno identificabili tramite la scritta EMR o
SSR (stato solido) e dal codice completo ripor-
tato in testa. La nuova caratteristica è presente
su tutte le serie di relè ad innesto Finder e facilita il lavoro degli installatori
specialmente nei casi in cui occorre sostituire il singolo componente in un
quadro. Da aprile 2017 è iniziata la produzione della nuova Serie 34 a stato
solido, caratterizzati da nuove prestazioni; in particolare i tipi 34.81...9024
hanno un miglioramento del carico commu-
tato che passa da 2 a ben 6 A – 24 Vcc. Il co-
perchio resta interamente nero, differenzian-
do esteticamente i relè EMR dagli SSR. Sul
lato del rivestimento del relè sono stampati i
dati tecnici, codice e marchio Finder sulla
parte superiore sono riportati logo, tipologia
e codice completo del relè. Per entrambe le
versioni le omologazioni rimangono le stesse
dei precedenti tipi, mentre le caratteristiche
tecniche sono opportunamente aggiornate.
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