Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 44

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ttualità
e
lettrotecnica - luglio/agosto
2013
- numero
6
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ca produce per il Sistema Paese.
Oggi, circa il 7% del fabbisogno
energetico nazionale è soddisfatto at-
traverso l’energia fotovoltaica. Nel so-
lo 2012 abbiamo evitato di importare
2 miliardi di euro di gas. Il prezzo ora-
rio di picco dell’energia si è ridotto fi-
no al 26%, con importanti ricadute sui clienti industriali valutabili in circa 1,5
miliardi di euro l’effetto del peak shaving del 2012 (contro i circa 400 milio-
ni del 2011). Nonostante ciò, l’industria fotovoltaica italiana è in crisi princi-
palmente a causa di instabilità normativa e politiche non lungimiranti. Nel
2012 il volume di affari complessivo è stato pari a 6.2 miliardi di
, con una
riduzione del 58% rispetto a quello del 2011 e il numero degli addetti com-
plessivamente impiegati nel settore alla fine del 2012 ammonta a circa 14
mila unità, in calo del 22% rispetto al 2011.
il coordinamento
Free
incontra
il ministro
Zanonato
Il Comitato di gestione del Coordinamento Free (cui aderiscono associa-
zioni di imprese, di professionisti e di cittadini, attive nei comparti delle
fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica) ha incontrato lo scorso mag-
gio, il Ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato.
Nell’incontro, al quale era presente la dottoressa Sara Romano, direttore
generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili e l’efficienza ener-
getica del Ministero, sono stati illustrati i principali indirizzi contenuti nel
Documento programmatico del Coordinamento Free, con particolare ri-
ferimento alle proposte relative alla governance e alle misure, diverse
dagli incentivi, in grado di promuovere lo sviluppo dell’efficienza energe-
tica e delle fonti rinnovabili (semplificazioni burocratiche e autorizzative,
detrazioni fiscali, fondi di garanzia, stabilità nel tempo delle normative,
non retroattività di eventuali nuove misure, valorizzazione delle tecnolo-
gie e delle industrie nazionali). Il Ministro ha manifestato attenzione per
le problematiche esposte e condivisione per larga parte delle proposte
presentate e ha confermato l’impegno suo e del Governo nella promo-
zione della Green economy.
Si è discusso di futuro al
Global Solar Summit
Il fotovoltaico sta attraversando un’importante fase di transizione, verso
il consolidamento e una maturità che creano le basi per una seconda fa-
se di crescita e sviluppo a livello mondiale. Si è chiusa con questa testi-
monianza di ottimismo la seconda e ultima giornata del Global Solar
Summit, la prima edizione della conferenza internazionale che si è tenu-
ta alla Fiera Milano-Rho nell’ambito di Solarexpo-The Innovation Cloud.
Tanti i temi affrontati nelle due giornate, che si sono aperte con un dibat-
tito molto acceso sulle trade disputes e sulla eventualità di dazi al foto-
voltaico, in coincidenza del rilascio da parte della Commissione Euro-
pea della proposta di dazi al fotovoltaico cinese. L’evoluzione degli stru-
menti dalla finanza “green” ha avuto uno spazio importante all’interno
della sessione “Sostenere e finanziare la crescita” con l’intervento di Da-
vid Colt, Partner di Global Power Finance, che ha dichiarato: “Il mercato
finanziario italiano legato agli asset ha grandi potenzialità, seppur persi-
stano una serie di condizioni che fanno da barriera al pieno sviluppo del
mercato. Su un totale di 18 GW di potenza installata solo poche centinaia
vengono trattate sul mercato secondario”. Francesco Starace, Ceo di
Enel Green Power, intervenuto nella sessione conclusiva sul tema “Sce-
nari: il prossimo ciclo economico del solare”, ha dichiarato: “L’Europa,
pur continuando a rappresentare il 30-40% del mercato fotovoltaico glo-
bale, cesserà di essere il mercato centrale e l’attenzione si sposterà su
mercati che stanno rivelando un enorme potenziale di sviluppo come
Sud Africa, America Latina, Emirati e Arabia Saudita. Tutte le regioni del
Sud-Mediterraneo avranno un ruolo fondamentale, così come India, Ci-
na e Stati Uniti, che nei prossimi due anni potranno diventare il principa-
le Paese al mondo per il solare”. “Il primo Global Solar Summit ha con-
sentito alla community internazionale intervenuta di condividere contri-
buti e punti di vista molto diversi ma ugualmente rilevanti nella composi-
zione di uno scenario interessante per il futuro del solare”, conclude Gui-
do Agostinelli, direttore del Global Solar Summit. “Per i prossimi cinque
anni le prospettive di sviluppo del fotovoltaico in Italia e in Europa saran-
no rivolte soprattutto ad impianti con una taglia fino a 1 MW di tipo sia re-
sidenziali sia commerciali. L’energia solare sarà sempre più competitiva
all’interno del mix energetico e questo apre prospettive interessanti per
tutti gli operatori”.
premiata
a Roma
l’Italia
dei
Comuni
che
innovano
Bologna, Pesaro, Torri di Quartesolo (VI), Sasso di Castalda (PZ), Trevi-
so, Foiano della Chiana (AR), Loceri (OG), Vigono (VE) e l’Unione dei
Comuni Idruntini (LE), sono le amministrazioni selezionate dal comitato
scientifico e premiate lo scorso 24 maggio, a Roma, come vincitori della
seconda edizione di A+CoM, il riconoscimento per i migliori Piani d’azio-
ne per l’energia sostenibile italiani (Paes) promosso da Alleanza per il
Clima Italia e Kyoto Club per incoraggiare e stimolare le amministrazioni
comunali a dotarsi di Piani che siano strumenti di lavoro ambiziosi, qua-
lificati e operativi. La manifestazione è stata anche l’occasione per fare il
punto sulla politica energetica nazionale. Con un occhio all’Europa: tra i
relatori Stephan Kohler, direttore della Dena - Agenzia Energetica Tede-
sca - braccio destro di Angela Merkel in ambito energetico.
L’auditorium del Gse - Gestore dei Servizi Energetici - ha ospitato la ce-
rimonia di premiazione dei Comuni vincitori: su oltre 80 partecipanti, so-
no state 8 le municipalità selezionate dal comitato scientifico, nelle 4 ca-
tegorie in gara divise in base al numero di abitanti, a cui si è aggiunta,
come detto, una Unione di Comuni. Ciò che è emerso nel corso della
mattinata di venerdì 24 maggio è stato il quadro di un Paese che, nono-
stante tutte le difficoltà, innova e affronta, a partire dalle politiche locali,
le grandi sfide globali della sostenibilità e del risparmio energetico. Nel
corso del mattinata c’è stata così l’occasione per presentare alcuni dei
progetti più interessanti proposti da Enti “virtuosi” e, allo stesso tempo,
per fare il punto sul dibattito sulla politica energetica nazionale.
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