Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 7

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ttualità
e
lettrotecnica - luglio/agosto
2014
- numero
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dente del con-
sorzio. È la nuova
normativa, dive-
nuta operativa lo
scorso 12 aprile,
a tracciare le nuove sfide per il sistema Raee. I nuovi obiettivi di raccol-
ta indicano standard elevati: nei prossimi cinque anni i quantitativi do-
vranno triplicare. Per raggiungere le quote di raccolta che il decreto indi-
ca, già stabilite dalla direttiva europea in materia di rifiuti elettronici, sono
state introdotte delle significative novità che se da una parte dovrebbero
agevolare il conferimento dei Raee, dall’altra dovrebbero garantire anche
un loro corretto trattamento. Ecolight è pronto a fare la propria parte. “Il
Consorzio, sottolinea Walter Camarda, ha già attivato dei progetti speri-
mentali dedicati alla distribuzione per rispondere ai nuovi obblighi intro-
dotti dall’Uno contro Zero e sta operando per migliorare gli standard di
gestione dei rifiuti così da ottenere, attraverso i propri partner, quote di re-
cupero ancora più elevate. “I criteri di efficienza e professionalità che
hanno caratterizzato la nostra azione continueranno ad essere imple-
mentati con interventi per aumentare la cultura ecologica facendo così
del Consorzio un soggetto proattivo nella tutela dell’ambiente”. Il consi-
glio di amministrazione per il triennio 2014 - 2016 risulta così composto:
Walter Camarda, presidente; Marco Pagani, vicepresidente; consiglieri:
Antonio Carella, Carlo Carrara, Riccardo Giordano, Luigi Giroletti, Elena
Karletsos, Fabio Pedrazzi, Demetrio Porfiri, Sandro Rita e Sergio Triulzi.
Renael
partecipa
a due
progetti
Renael partecipa a due nuovi progetti europei: Bricks (Building Refur-
bishment with Increased Competences, Knowledge and Skills), e I-Town
(Italian Training qualificatiOn Workforce in building). Entrambi si in-
seriscono nell’ambito del programma europeo Build Up skills- the Sus-
tainable Building Workforce Initiative - Training and Qualification in the
field of energy efficiency and renevable energy (Pillar II). Ricevuta la pri-
ma approvazione della Commissione europea, entrambi sono entrati
nell’ultima fase di negoziazione. Al progetto Bricks partecipano quindici
enti, associazioni e agenzie coordinati da Enea. Si prevede lo sviluppo
di strumenti e di metodologie per realizzare un sistema di formazione
per migliorare le conoscenze, le abilità e le competenze dei lavoratori
impegnati nella riqualificazione energetica degli edifici e nell’uso di fon-
ti rinnovabili di energia. Lo scopo è di avere entro il 2020 un parco edili-
zio ad energia quasi zero. I-Town, invece, coordinato da Formedil - Ente
Nazionale per la Formazione e l’Addestramento Professionale nell’Edili-
zia con la cooperazione di imprese di costruzioni e progettisti del setto-
re, svilupperà programmi di formazione per qualificare o certificare, nel
periodo 2013-2020, un numero rilevante di lavoratori edili, insegnanti, in-
gegneri, professori e formatori.
IV edizione di
“Raccontami l’energia”
Insegnare l’educazione ambientale attraverso il gioco. È l’idea del pro-
getto Raccontami l’energia, giunto alla IV edizione e promosso da In-
foenergia, (Società consortile a totale partecipazione pubblica, costitui-
ta dalla Provincia di Milano) in collaborazione con IED, Istituto Europeo
di Design, e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela
del Territorio e del Mare. “Raccontami l’energia” è un gioco-racconto
che ha lo scopo di educare, sensibilizzare ed informare i bambini sulle
tematiche dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili, trasferendo
nozioni base sulle tecnologie, sugli interventi e sui comportamenti quo-
tidiani volti al risparmio energetico. I bambini impareranno ad evitare gli
sprechi di energia e ridurre le emissioni di CO
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con comportamenti vir-
tuosi e semplici buone abitudini quotidiane (Fonte: Infoenergia).
Lo scorso 5 giugno si è festeggiato la Giornata Mondiale dell’Ambiente, la
festività nata nel 1972 per volere dell’Assemblea generale delle Nazioni
Unite. Ecolamp in questa occasione ha voluto ricordare l’importanza della
raccolta differenziata delle lampadine a basso consumo: oggetti che una vol-
ta esausti diventano rifiuti speciali, dai quali è però possibile recuperare il
95% dei materiali. Come e perché smaltirle correttamente?
• Centri di raccolta
comunali:
li chia-
mano riciclerie,
isole ecologiche,
collection point;
sono aree attrezza-
te dove i cittadini
possono portare i
materiali riciclabi-
li, ingombranti o
pericolosi.
Qui vanno smaltite
anche le lampadine
a risparmio energe-
tico. In attesa di recarsi in uno di questi centri, le lampadine non più funzio-
nanti possono essere conservate al sicuro da urti e cadute, ad esempio in una
vecchia scatola da scarpe.
• L’isola che c’è:
per consultare l’elenco dei centri di raccolta e cercarne uno
vicino alla zona di residenza, Ecolamp ha creato un’applicazione gratuita
per smartphone e tablet dove trovare informazioni, mappe e contatti (Eco-
lamp: l’isola che c’è, per Apple e Android).
• Uno contro uno:
la vecchia lampadina può essere consegnata al negozian-
te, che è tenuto a ritirarla (e smaltirla correttamente), a fronte dell’acquisto
di un prodotto equivalente.
• Uno contro zero:
il nuovo decreto sui Raee (Rifiuti di Apparecchiature
Elettriche ed Elettroniche) prevede che i punti vendita di maggiori dimen-
sioni ritirino i piccoli Raee, lampadine incluse, senza l’obbligo di acquisto
di nuovi prodotti.
• Differenziata sì, differenziata no:
lampadine a basso consumo, tubi al
neon e Led devono essere separati dai normali rifiuti urbani.
Le vecchie lampadine ad incandescenza e quelle ad alogeni vanno gettate,
invece, nell’indifferenziata (il cosiddetto sacco nero).
• Mercurio:
all’interno delle lampade fluorescenti è contenuta una piccola
quantità di mercurio (<5mg), sostanza che, se dispersa in grandi quantità,
può arrecare danni all’ambiente e alla salute.
• Materiali da reimpiegare:
grazie al corretto trattamento, dalle sorgenti lu-
minose vengono estratti e recuperati vetro, plastica, metalli e polveri fluore-
scenti (contenenti mercurio). Il vetro, per esempio, può essere riutilizzato in
edilizia per la vetrificazione delle piastrelle o per la composizione di mate-
riali isolanti, come la lana di vetro.
lampadine:
Ecolamp
spiega dove
buttarle
e perché
riciclarle
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