Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 9

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ttualità
e
lettrotecnica - luglio/agosto
2014
- numero
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Lo stato dell’arte della legislazione
di Fabio Zanellini
La situazione normativa e regolatoria per i sistemi di accumulo è riassu-
mibile nei termini che seguono. Il primo documento istituzionale in cui si
trova traccia della possibilità di utilizzo dei sistemi di accumulo è il De-
creto 5-7-2012 V Conto Energia. In esso il Ministero affida all’Autorità per
l’Energia elettrica
e il Gas e il Siste-
ma Idrico il com-
pito di definire
l’utilizzo dei siste-
mi di accumulo
sia presso gli im-
pianti privati sia
presso le utility
(gestori di rete di
d i s t r i buz i one ) ,
per migliorare il
profilo di scambio
energetico con la
rete in Cabina Pri-
maria; in partico-
lare per quanto riguarda gli impianti privati, per massimizzare l’autocon-
sumo istantaneo di energia elettrica in quanto il V conto energia preve-
deva una tariffa incentivante migliore per l’energia prodotta da impianti
fotovoltaici e consumata istantaneamente in loco. L’Autorità ha fatto se-
guito a questa prescrizione nel Dicembre 2013 pubblicando il Docu-
mento di Consultazione 613 che è stato stimolato però da una prece-
dente azione normativa da parte del CEI su cui è opportuno spendere
qualche parola, essendo un’azione voluta ed esercitata da ANIE Ener-
gia, in particolare dal suo Gruppo sistemi di Accumulo. Il Gruppo ha ri-
chiesto al Comitato Tecnico CEI 316 (che si occupa di “manutenzione”
delle norme tecniche CEI di connessione alle reti di bassa e media ten-
sione. 0-21 e 0-16) di occuparsi dei requisiti di connessione dei siste-
mi di accumulo partendo proprio dal caso di accoppiamento con im-
pianti fotovoltaici che è appunto la fattispecie indicata dal V Conto
Energia. ANIE ha inteso promuovere il dibattito anche attraverso la
pubblicazione di un documento tecnico in cui sono ripostati indicativa-
mente gli schemi di connessione e che ha costituito la base di discus-
sione da cui hanno preso le mosse le attività del C.T. 316. Siamo alla fi-
ne di Giugno 2013. Il C.T. ha elaborato una propria proposta che è ri-
masta in consultazione da Agosto a Settembre 2013 e che, una volta
recepite le osservazioni, è confluita nella Variante CEI 0-16 terza edi-
zione, emessa nel Dicembre 2013. Sulla base di questa variante l’Au-
torità ha inteso appunto proporre una disciplina transitoria per la rego-
lazione degli altri aspetti non coperti dalle attività del CEI, come gli
aspetti tariffari, quelli di dispacciamento ecc. Tali proposte sono pro-
prio confluite nel Documento di Consultazione 613, un documento ac-
colto positivamente da ANIE proprio perché è molto propositivo in
quanto intende proporre una regolamentazione di carattere transitorio
che da una parte regoli la gestione dei sistemi connessi alla rete di di-
stribuzione ma anche che lo faccia utilizzando quanto della regolazio-
ne già è confacente per questo tipo di impianti. Per fare un esempio gli
impianti di pompaggio idroelettrici, già regolati dalla normativa, pre-
sentano degli elementi regolatori che possono esser utilizzati anche
per i sistemi di accumulo elettrochimico. Questa è la situazione dal
punto di vista normativo e di regolamentazione.
E ora?
Si attende ora la delibera che fa seguito al documento di consultazio-
ne che regoli definitivamente questi aspetti e approvi la variante di nor-
ma CEI, che essendo una norma di connessione, necessita di una de-
libera. Ma il dibattito prosegue. Nel senso che le prime indicazioni
emerse dai Comitati Tecnici devono essere approfondite con partico-
lare riferimento ai servizi di rete che questi sistemi di accumulo posso-
no fornire ai gestori di sistemi di trasmissione e di distribuzione e alle
prove da eseguire su questi sistemi per certificarne la conformità ri-
spetto ai requisiti sopra citati.
Per completezza è opportuno dire che durante questa fase di discussio-
ne l’aspetto normativo è aumentato di importanza in quanto in ambito in-
ternazionale (IEC) è stato istituito il Technical Committee 120 sui sistemi
di accumulo e il CEI ha tempestivamente istituito il “mirror national com-
mittee”, il Comitato Tecnico 120, che si è subito adoperato per svolgere
una parte attiva in questo processo di normazione. A questo proposito
è stato costituito un gruppo congiunto tra 116 e 120 che ha il mandato
esplicito di definire gli aspetti relativi ai servizi di rete e le prove a cui i si-
stemi di accumulo devono sottostare per potersi connettere alle reti di
distribuzione. Il lavoro di questo gruppo congiunto verrà portato all’at-
tenzione dei due Comitati 316 e 120 per essere approvato e inserito nel-
I partecipanti ANIE Energia
Fabio Zanellini
Presidente Commissione Tecnica Gruppo Sistemi di Accumulo
Marco Pigni
Componente del Gruppo Sistemi di Accumulo
Valerio Natalizia
Vice Presidente del Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane
Emanuele Forte
Componente del Gruppo Sistemi di Accumulo
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