Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 22

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I
l sistema di canalizzazione o CTS, cioè l’in-
sieme di elementi lineari e di accessori ne-
cessari ad installare cavi e apparecchi, si è
imposto come standard, grazie a caratteristi-
che quali rapidità di posa, facilità di aggior-
namento ed ispezione.
Se l’operazione di montaggio di questi siste-
mi risulta semplice per l’installatore, conside-
rati gli accorgimenti tecnici e le informazioni
che accompagnano i prodotti, quella di sele-
zione e prescrizione, per la figura del proget-
tista, si presenta laboriosa alla luce dell’offer-
ta di mercato.
La selezione del CTS adeguato alle esigenze
dell’impianto, dal punto di vista tecnico ed
economico, è sicuramente collegata alla
buona conoscenza di norme tecniche di pro-
dotto, che permettono di distinguere con fa-
cilità i requisiti essenziali delle tipologie repe-
ribili sul mercato.
Le norme tecniche di prodotto individuano,
innanzitutto, due precise categorie di CTS: i
sistemi tipo passerella ed i sistemi tipo cana-
lizzazione.
Questa classificazione è riflessa nei diversi
standard normativi che stabiliscono le carat-
teristiche costruttive di passerelle e canaliz-
zazioni, rispettivamente IEC 61537 e CEI EN
50085. Per entrambe le tipologie lo scopo è
di fornire, ai cavi posati internamente, un per-
corso protetto.
La differenza principale sta nel fatto che il si-
stema CTS di tipo passerella, rispetto al CTS
di tipo canalizzazione, può essere installato
privo di coperchio. Altre differenze sostanzia-
li stanno nel fatto che gli accorgimenti co-
struttivi utilizzati per i CTS di tipo passerella li
fanno preferire in am-
bienti esterni, dove sono
necessari requisiti strin-
genti quanto a tempera-
ture di installazione, ca-
rico sopportabile e resi-
stenza agli UV.
La selezione
Ecco a titolo di esempio,
il tipico processo di se-
lezione di un CTS di tipo
canalizzazione che il
progettista deve affron-
tare. Per CTS di tipo ca-
nalizzazione, che trova-
no impiego prevalente-
mente in ambienti inter-
ni, sono possibili diverse
modalità di classificazio-
ne, in base ad aspetti
costruttivi, ma il sistema
più pratico è di osserva-
re come la norma di pro-
dotto affronti i CTS in ba-
se a dove possono es-
sere installati. Vediamo
le diverse parti che com-
pongono la normativa
CEI EN 50085.
Sistemi di canali e di condotti
per montaggio a parete
e a soffitto
CEI EN 50085-2-1 Sistemi di canali e
di condotti per installazioni elettriche.
Parte 2-1
Questa parte della nor-
mativa tratta i canali
usati per distribuire e
proteggere conduttori
lungo pareti o soffitti.
Rientrano in questa ca-
tegoria anche i CTS per
la posa angolare, batti-
scopa oppure a corni-
ce, per posare cavi a
contorno di serramenti.
a
ttualità
e
lettrotecnica - marzo
2017
- numero
2
Prescrizioni particolari per
sistemi di canali e di condotti
per montaggio sottopavimento,
a filo pavimento
o sopra pavimento.
CEI EN 50085-2-2 Sistemi di canali e
di condotti per installazioni elettriche.
Parte 2-2
Questa parte della normativa inquadra i cana-
li che possono essere installati:
• sotto-pavimento, con canalizzazione com-
pletamente incassata o sotto pavimenti rial-
zati;
• a filo pavimento, con la superficie superiore
delle canalizzazione alla stessa quota del
pavimento;
• sopra pavimento, con il canale posato diret-
tamente sulla superficie del pavimento.
di Lorenzo Toncelli*
per ogni installazione
in ambienti interni
L’ampia gamma di prodotti per realizzare impianti elettrici
a vista (Sistemi di canalizzazione - Cable Trunking
Systems), in materiale plastico o metallico, consente
di rispondere a qualsiasi esigenza di posa
dell’impianto elettrico
Passerella e canale standard
Possibilità di posa dei CTS
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