Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 8

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ttualità
e
lettrotecnica - giugno
2013
- numero
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tner, le aziende italiane e russe saranno coinvolte anche in un program-
ma di visite, incontri, tavole rotonde, seminari, conferenze, missioni e fie-
re. Sarà, inoltre, agevolato e favorito lo scambio di informazioni commer-
ciali, di quelle tecnico-scientifiche e normative, su specifici progetti che
le aziende intendono sviluppare nei mercati della Regione di Sverdlovsk.
Cei, Anie
e
Imq
e il percorso
normativo
dell’auto
elettrica
Il Cei, in collaborazione con gli esperti di Anie Confindustria e di Imq, ha
messo a punto, tramite il suo Comitato tecnico 20, la prima norma Cei per
cavi per alimentazione di veicoli elettrici, per disporre a livello nazionale di
una specifica tecnica comune, in attesa che in sede europea (Cenelec) e
mondiale (Iec) siano realizzate le norme “armonizzate”.
La Norma Cei 20-106 (Cavi elettrici con isolamento reticolato non propa-
ganti la fiamma, con tensione nominale non superiore a 450/750V destina-
ti alla ricarica dei veicoli elettrici) si applica ai cavi flessibili con isolamento
elastomerico reticolato e guaina a base di materiale termoplastico o elasto-
merico, utilizzabili per la ricarica di veicoli elettrici, secondo Norma Iec
61851, in tre casi specifici:
• connessione del veicolo elettrico alla sorgente di alimentazione realizza-
ta con un cavo (e relativo connettore) permanentemente collegato al veico-
lo stesso;
• connessione del veicolo elettrico alla sorgente di alimentazione realizza-
ta con un cordone prolungatore (cavo e relativi connettori) tra la sorgente di
alimentazione e il veicolo elettrico;
• connessione del veicolo elettrico alla sorgente di alimentazione realizza-
ta con un cavo (e relativo connettore) permanentemente collegato alla sor-
gente di alimentazione.
I cavi previsti dalla Norma sono particolarmente adatti al collegamento tra
il veicolo elettrico e il dispositivo di erogazione dell’energia elettrica. Posso-
no essere utilizzati all’interno e all’esterno di edifici, dove la temperatura
ambiente è compresa tra -30 e + 50 °C e con temperatura in servizio per-
manente del conduttore non superiore a 90 °C. Inoltre possono essere
esposti alla luce solare a contatto con sostanze corrosive contaminanti o
acqua durante il tempo necessario per la ricarica del veicolo. Tutte caratte-
ristiche la cui idoneità è stata valutata nei laboratori di Imq, che ne garanti-
rà anche gli aspetti di sicurezza. I cavi saranno sottoposti al regime del
Marchio Imq il che significa verifica del sistema produttivo dell’azienda, te-
sting sul prodotto e sorveglianza periodica della produzione anche attra-
verso prelievi in azienda e sul mercato. Chi avrà ottenuto la concessione
dovrà apporre, per tutta la lunghezza del cavo, il contrassegno dell’ente di
certificazione secondo quanto stabilito dal Regolamento Imq.
Ecolamp
sale a bordo del
Treno Verde
“Illumina il riciclo” è salito nuovamente a bordo del Treno Verde di Le-
gambiente e Ferrovie dello Stato e ha dato appuntamento al binario 1
tronco della stazione Porta Garibaldi di Milano, dal 6 all’8 aprile scorsi.
Una nuova occasione per Ecolamp, il consorzio dedito al riciclo e al trat-
tamento delle sorgenti luminose esauste, per incontrare i cittadini e le
classi delle scuole milanesi e informarli sulle corrette modalità di smalti-
mento delle lampadine. “Illumina il riciclo”, la campagna informativa na-
ta nel 2012 dalla collaborazione sinergica tra Ecolamp e Legambiente,
ha portato lo scorso marzo, in oltre venti centri commerciali diffusi in tut-
ta Italia, l’informazione e l’educazione alla raccolta differenziata delle sor-
genti luminose di nuova generazione. Da queste lampadine, infatti, è pos-
sibile recuperare la quasi totalità delle materie di cui sono composte (pre-
valentemente vetro) evitando al tempo stesso la dispersione di materiali
potenzialmente pericolosi per l’ambiente. L’iniziativa da oltre 25 anni inten-
de offrire un “viaggio ambientalista” lungo le carrozze allestite con mostre
e pannelli informativi, per far scoprire come connotare la vita quotidiana di
comportamenti eco-sostenibili e a basso impatto ambientale per la tutela
del nostro pianeta. I bambini delle classi in visita hanno avuto con Eco-
lamp un ruolo da protagonisti: con l’aiuto dei volontari di Legambiente, so-
no stati invitati a scrivere e rappresentare attraverso i disegni le loro idee
per raccogliere e differenziare correttamente le sorgenti luminose. Sono
stati inoltre distribuiti materiali informativi sulle possibilità a disposizione
dei cittadini per il corretto smaltimento delle lampadine: consegnarle pres-
so le Isole Ecologiche comunali o al negoziante, in base al sistema “uno
contro uno”, al momento dell’acquisto di un prodotto nuovo equivalente.
Sen:
positiva la strategia per
Anie
“Auspichiamo che il decreto interministeriale sulla Sen presentato lo
scorso 14 marzo dagli ex Ministri Clini e Passera sia messo in cima al-
l’agenda delle priorità del nuovo governo. Dalle scelte energetiche di-
pende, oggi più che mai, il futuro industriale e manifatturiero del Pae-
se”. Lo ha dichiarato Claudio Andrea Gemme, Presidente di Anie
Confindustria, commentando la Sen illustrata lo scorso marzo.
“Dopo la consultazione pubblica a cui Anie ha partecipato dando il
suo contributo, ha proseguito Gemme, questo decreto rappresenta la
seconda tappa del percorso verso quella articolata e coordinata poli-
tica energetica che tutti noi imprenditori chiediamo a gran voce per ri-
dare vigore alla nostra già sofferente economia. Sappiamo che la
Strategia, come dice il nome stesso, è solo un disegno programmati-
co che necessita quindi urgentemente di un piano che lo renda ope-
rativo nei tempi e nei contenuti. Ci auguriamo che questo piano vada
nella direzione condivisa dalle aziende Anie di maggiore efficienza
energetica e maggiore sviluppo delle rinnovabili”.
i rifiuti
elettronici
diventano
“opeRaee”
I rifiuti elettronici diventano oggetti d’arredo, installazioni e monili. È sta-
ta inaugurata lo scorso 8 aprile, nella sede della Regione Emilia Roma-
gna a Bologna, la mostra “opeRaee, esercizi artistici di recupero degli
apparecchi elettrici ed elettronici”, realizzata dal progetto interprovincia-
le Raee in Carcere con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e del
Ministero della Giustizia, i contributi del consorzio Ecolight e di Hera e
con la collaborazione dell’associazione Recuperiamoci. L’esposizione
testimonia non solo l’attività dei laboratori Raee in Carcere di Bologna e
Forlì, ma anche la creatività sviluppata dai detenuti parallelamente ai
processi di trattamento dei rifiuti elettronici. Lavatrici, cellulari, asciuga-
capelli e computer hanno trovato nuova vita nella mostra: le loro compo-
nenti sono state smontate e riassemblate dando origine a giostre, lam-
pade, oggetti di design e gioielli. Alla base delle opere c’è il concetto
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