14
L
a società Sostel ha fornito attraverso la
collaborazione con Elettromeccanica Ita-
lo Galli Spa (EMG), azienda del gruppo
Eiffage specializzata nel settore delle installa-
zioni, un sistema interfonico Vingtor-Stentofon
PULSE al servizio dell’edificio E1 (Palazzo Uffi-
ci) del complesso Nuvola Lavazza a Torino.
Stefano Gnecchi, Project Manager per EMG,
ha descritto come il sistema interfonico propo-
sto da Sostel e la collaborazione con il reparto
tecnico abbiano permesso di rispondere alle
esigenze progettuali relative alla gestione del-
le comunicazioni di emergenza negli spazi cal-
mi dell’edificio. “Nell’ambito del progetto Nuvo-
la Lavazza, l’intervento di EMG ha riguardato
tutti gli impianti elettrici e speciali del sito He-
adquarter Lavazza, palazzo uffici, spazio
eventi e ristoranti, museo, piazza e parcheggio
pubblico. Per la realizzazione dell’impianto in-
terfonico negli spazi calmi del Palazzo Uffici ci
siamo avvalsi della collaborazione di Sostel”.
Esigenze progettuali: spazi calmi
e gestione delle emergenze
Secondo quanto previsto l’impianto interfoni-
co è stato realizzato per consentire a soggetti
in difficoltà, in caso di emergenza, di mettersi
in contatto con il personale addetto alla sicu-
rezza. L’impianto è costituito da 18 postazioni
interfoniche Vingtor-Stentofon Turbine antivan-
dalo a parete, ognuna delle quali è stata in-
stallata secondo le specifiche progettuali e le
necessità relative alla sicurezza dell’edificio
messe in evidenza dai Vigili del Fuoco, all’in-
terno degli spazi calmi presenti sulle scale
dell’edificio E1. Il concetto di “spazio calmo” è
stato introdotto nella normativa italiana dal
D.M. 9 aprile 1994 (Approvazione della regola
tecnica di prevenzione incendi per la costru-
zione e l’esercizio delle attività ricettive turisti-
co alberghiere). La suddetta norma definisce
lo spazio calmo come “Luogo sicuro statico
contiguo e comunicante con una via di esodo
verticale od in essa inserito; tale spazio non
deve costituire intralcio alla fruibilità delle vie
di esodo e deve avere caratteristiche tali da
garantire la permanenza di persone con ridot-
te o impedite capacità motorie in attesa dei
soccorsi”. Si tratta in pratica di un ambiente
realizzato affinché le persone con difficoltà
motorie possano attendere in sicurezza i soc-
corritori in tutte quelle situazioni di emergenza
(ad esempio in ca-
so di incendio) in
cui si possa pre-
sentare la necessi-
tà di evacuare l’edi-
ficio. Tali spazi pos-
sono chiaramente
essere utilizzati in
caso di necessità
da tutte le persone
presenti all’interno
dell’edificio nel mo-
mento in cui le vie
di uscita risultasse-
ro poco sicure o
inaccessibili. Se-
condo la normativa
vigente, lo spazio
calmo deve avere
alcune caratteristi-
che fondamentali:
deve essere facil-
a
ttualità
e
lettrotecnica - giugno
2018
- numero
5
mente riconoscibile (tramite apposita segna-
letica); posto in prossimità o all’interno di una
via d’esodo verticale principale (es. scala an-
tincendio); deve garantire una permanenza si-
cura e confortevole e disporre di spazi ade-
guati anche per persone in sedia a rotelle; de-
ve infine essere dotato, ai sensi del D.M. del
3/08/2015 (Approvazione di norme tecniche di
prevenzione incendi, ai sensi dell’art.15 del
decreto legislativo 8 marzo 2006) di “un siste-
ma di comunicazione bidirezionale per per-
mettere agli occupanti di segnalare la loro
presenza e richiedere assistenza”. Oltre alle
postazioni interfoniche fornite da Sostel, gli
spazi calmi del Palazzo Uffici della Nuvola La-
vazza sono stati dotati di telecamere. In que-
sto modo l’operatore presente in control room
ha la possibilità di mettersi in contatto con le
persone in difficoltà, dialogare con loro attra-
verso l’interfono, e contemporaneamente può
vederle attraverso i monitor di servizio. Questo
consente di gestire al meglio la comunicazio-
ne e le operazioni di soccorso o evacuazione
in caso di emergenza.
Caratteristiche tecniche
L’impianto interfonico realizzato da EMG con il
supporto di Sostel si compone di vari elementi.
Oltre alle già citate postazioni interfoniche IP di
chiamata – complessivamente 18 stazioni Tur-
bine, complete di altoparlanti e microfoni, che
consentono la comunicazione bidirezionale tra
spazi calmi e control room dell’edificio, l’im-
pianto include una stazione IP da tavolo VoIP
Master Desktop, installata nel locale control ro-
om. I singoli dispositivi sono interconnessi tra
loro in rete, sfruttando una VLAN dedicata. Tut-
te le apparecchiature sono digitali IP, con ali-
mentazione PoE, e utilizzano come supporto di
comunicazione la rete Ethernet del complesso.
Ogni apparecchio interfonico per chiamate di
emergenza costituisce un terminale autonomo
che si collega alla LAN direttamente per mezzo
del connettore RJ45 presente sulla scheda del
terminale. Sulla LAN viaggiano, sotto forma nu-
merica, le immagini, i suoni e i dati di gestione.
In merito ai dispositivi proposti da Sostel, Gnec-
chi ha evidenziato: “Le stazioni interfoniche in-
stallate, di tipo antivandalo, sono dotate di fron-
tale in acciaio con IP66 IK10”. Per quanto ri-
guarda infine il rapporto di collaborazione tra le
due aziende durante la gestione del progetto,
ha concluso: “Le iniziali criticità legate all’impo-
stazione dell’impianto sono state risolte positi-
vamente in corso d’opera grazie al costante
supporto da parte del servizio tecnico di Sostel,
che ha suggerito le soluzioni più idonee”.
Immagine Nuvola Lavazza:
®AndreaMartiradonna
a cura di Sostel
interfonici:
spazi
calmi in sicurezza
Sostel ha fornito un sistema interfonico per la
gestione delle comunicazioni di emergenza
negli spazi calmi del Palazzo Uffici presso
l’Headquarter della Nuvola Lavazza a Torino