Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 20

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A
partire da luglio scorso, EY ha trasferito
nel centro storico di Milano, in Via Me-
ravigli, la sua sede in un rinnovato or-
ganismo totalmente green, con spazi rivolu-
zionati, tecnologie all’avanguardia e un’inno-
vativa visione del lavoro, progettato da DEGW.
Risultato della trasformazione di un grande
complesso esistente situato nel cuore della
città, l’edificio di circa 25.000 mq, su 9 piani
cui si aggiunge una grande terrazza panora-
mica con vista a 360° sulla città, ospita quasi
2.500 persone, 1.200 scrivanie e più di 170
sale riunioni e meeting. La struttura offre una
varietà di ambienti differenziati tra loro con ca-
ratteristiche che rispondono efficacemente al-
le diverse esigenze: sale riunioni modulabili,
condivisione con open space, spazi dedicati
ai momenti individuali tagliati su misura. Una
particolare attenzione è rivolta anche alle atti-
vità extra lavorative, con aree comuni informa-
li (hub, cafè, touch down) e la possibilità di uti-
lizzare docce e spogliatoi che consentiranno
di praticare attività sportive nei momenti di
pausa. “In questa struttura, architettonica-
mente semplice, ma complessa per le presta-
zioni cui è chiamata ad offrire” ci ha detto
Erich Kreonberg, Region Lombardia Manager
della Zumtobel, “l’illuminazione ha assunto un
ruolo importante. È stata per noi, in accordo
con gli architetti di DEGW, una guida estetico
funzionale, misurata nelle intensità e nelle dire-
zioni. Ogni punto luce è sempre in sintonia con
l’ambiente e viceversa, nel rispetto del de-
sign, dei colori degli arredi e, soprattutto, non
crea mai abbagliamento rendendo postazio-
ni di lavoro e di relax apparentemente sem-
plici e leggere ma nella realtà rivela una co-
noscenza scientifica e sensoriale della visio-
ne. Ogni ambiente offre la sensazione di ap-
partenere alla scenario urbano di cui le gran-
di vetrate forniscono generose visioni. La
modulazione della luce, in tutte le sue possi-
bili declinazioni (frontale, laterale, obliqua,
indiretta), studiata per annullare la piattezza
degli spazi aperti, assicura il benessere degli
operatori nonsolo fisico ma emozionale”. Dal-
l’ingresso alla pulitissima linea della recep-
tion, accompagniamo il cliente visita-
tore in un universo visivo attraverso
ambienti illuminati con una luce che
passa da chiaroscuri a fortemente
luminosi, per configurare layout delle
diverse tipologie di ambienti, monu-
mentali o intimi come alcune sale di
riunione, angoli fotogenici che si im-
primono nella mente, il tutto sempre
per rafforzare il significato del mar-
chio EY cui si riferisce l’intero edifi-
cio. DEGW ha sviluppato l’Interior
a
ttualità
e
lettrotecnica - settembre
2017
- numero
7
Design e lo Space Planning per la nuova se-
de di via Meravigli, supportando EY in tutti gli
aspetti del progetto. Uno dei più grandi suc-
cessi del progetto è stato quello di aver crea-
to un ambiente smart in un complesso di edi-
fici apparentemente inadatto ai nuovi modi di
lavorare e ad una realtà innovativa come
quella di EY.
Il supporto tecnologico
di Zumtobel
In un ambiente il cui il potere della digitaliz-
zazione mette in moto un nuovo modo della
progettazione del business, l’illuminazione
curata da Zumtobel, in sinergia con DEGW,
dimostra ancora una volta che si riflette sul
beneficio globale e ottimizza tutta la struttu-
ra. L’ambiente “positivo” creato dall’illumina-
zione in un luogo esteticamente gradevole,
non solo potenzia il potere di comunicazione,
ma migliora la percezione del livello di quali-
tà dei servizi offerti. Nella nuova sede EY mo-
duli lineari a LED inseriti in un controsoffitto
tecnico, con ottiche a luminanza controllata,
illuminano gli spazi open space garantendo il
rispetto dei livelli di illuminamento e uniformi-
tà previsti a livello normativo. La temperatura
di colore utilizzata favorisce le condizioni ot-
timali per migliorare l’attenzione e la presta-
zione lavorativa. Tutti gli apparecchi sono
dimmerabili singolarmente. Diverso l’approc-
cio alle aree di sosta momentanea, di relax e
dell’ingresso dove coesistono funzioni ope-
rative e di rappresentanza e dove gli spazi
più estesi consentono di applicare concept
diversi. La differenza sensibilmente marcata
di luminanze porta ad un uso semantico del-
la luce artificiale che diventa mezzo per co-
municare l’importanza del ruolo e della fun-
zione dell’individuo che usa lo spazio. Una
buona architettura e una buona luce rappre-
sentano elementi
validi solo nel mo-
mento in cui l’uo-
mo e il suo mondo
lavorativo in conti-
nua evoluzione si
ritrovano. Le solu-
zioni Zumtobel
Active Light dan-
no la precedenza
all’uomo con il
principio Human
Centric Lighting:
sono soluzioni che
por tano gli am-
bienti da uno stato
passivo e statico a
una condizione at-
tiva e dinamica.
di Oreste Griotti
una luce a
misura
delle esigenze
il nuovo e la storia dialogano rievocando il motivo
conduttore che sa creare la luce. E’ stato
rinnovato in chiave green un palazzo che
mette in sinergia la creatività dell’architetto
con le nuove tecnologie e con un luogo
storico del centro di Milano
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