Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 8

a
ttualità
e
lettrotecnica - giugno
2015
- numero
5
8
si è
concluso
positivamente
il
progetto
didattico di
Erp
e
Wwf
Si è concluso con la raccolta di oltre 8.000 pile esauste il progetto didatti-
co di Erp Italia e Wwf Ricerche e Progetti su rifiuti, gestione delle risorse ed
energia che, da metà dicembre a fine febbraio scorso, ha coinvolto gli
alunni delle elementari negli istituti comprensivi di Roma Ferraironi (Scuo-
la Primaria Pisacane), Luigi Di Liegro (Scuola Primaria Randaccio), Viale
Adriatico (Scuola Primaria) e Pincherle (scuola primaria). Articolato in
una serie di incontri formativi e laboratori didattici in aula e sulla raccol-
ta straordinaria di pile esauste nei
quartieri intorno agli istituti scolasti-
ci, il progetto didattico sviluppato
da Erp Italia e Wwf Ricerche e Pro-
getti ha avuto il suo atto finale nella
pesatura dei raccoglitori conferiti
dalle scuole. Complessivamente,
grazie all’impegno delle scolare-
sche, degli insegnanti e delle fami-
glie, l’ambiente della Capitale è sta-
to alleggerito del peso e del poten-
ziale inquinante di oltre 8.000 pile.
La vittoria è stata assegnata alle
classi elementari del Pincherle, che,
in virtù dell’abbondanza della loro
raccolta, hanno distanziato i pur vo-
lenterosi coetanei degli altri tre istitu-
ti. In cambio di tanto impegno, gli
alunni del Pincherle hanno ricevuto un duplice premio. A maggio, infatti, le
classi vincitrici sono state ospiti presso una delle oasi del Wwf, dove han-
no ricevuto il riconoscimento ufficiale e hanno potuto toccare con mano un
ecosistema integro e protetto. Dopo aver raggiunto il traguardo di oltre 2,3
milioni di tonnellate di Raee raccolti e riciclati dall’inizio del 2005 a oggi, Erp
Italia aggiunge un ulteriore passo nel percorso di sensibilizzazione e salva-
guardia ambientale con attività sul territorio nazionale volte a diffondere la
cultura del riciclo e a sostenere il corretto ritiro e trattamento dei rifiuti.
nasce
un nuovo
canale
di comunicazione
Cei
Il Cei, Comitato Elettrotecnico Italiano, lancia una nuova iniziativa nel-
l’ambito della comunicazione: un canale che raccoglie la voce dei pro-
tagonisti del mondo della normazione tramite interviste realizzate per
l’occasione. Il nuovo strumento consente di essere aggiornati sui princi-
pali temi normativi in preparazione ma anche sulle attività istituzionali e
commerciali del Cei, presenti e future, ma soprattutto di conoscere lo
stato dell’arte delle nuove tecnologie. Dopo il successo riscontrato dalla
pubblicazione delle interviste effettuate ai relatori dei convegni di forma-
zione gratuita Cei, si è ritenuto utile estendere l’iniziativa alla parte istitu-
zionale: i filmati più recenti riguardano il ruolo della normativa all’interno
della società, l’evoluzione del Cei e gli accordi stipulati con gli ordini pro-
fessionali per la diffusione delle norme Cei. Dal 20 maggio, ogni merco-
ledì viene pubblicato un nuovo filmato con un relatore dei Convegni Cei
che stanno attraversando l’Italia con un altissimo numero di partecipan-
ti. I temi affrontati saranno numerosi: le norme Cei come strumento pro-
fessionale, le prestazioni energetiche degli Ups, la tutela del consuma-
tore e le responsabilità di costruttori e distributori di prodotti elettrici, la
progettazione e costruzione delle cabine elettriche secondo la Guida
Cei 99-4. Di seguito altri argomenti quali: l’efficienza energetica e la do-
motica, il Decreto “Sblocca Italia”,
il Cei e la “Silver Economy”, gli im-
pianti elettrici nei locali medici, ve-
terinari ed estetici. Infine gli inter-
venti dei rappresentanti del Cor-
po Nazionale dei Vigili del Fuoco
tratteranno i criteri di sicurezza
antincendi per la progettazione
degli impianti di illuminazione di
emergenza. L’iniziativa è realizza-
ta con la collaborazione di Leyda,
portale che raccoglie le notizie, le
novità e gli aggiornamenti dal
mondo dell’energia.
attualità
Nell’ambito della procedura antidumping avviata il 14 agosto 2014 contro l’im-
portazione di lamierini magnetici a grani orientati utilizzati nella costruzione di
trasformatori elettrici provenienti da Cina, Corea, Giappone, Russia e Usa, la
Commissione Europea si appresta a varare misure provvisorie che penalizzeran-
no i costruttori europei di trasformatori elettrici di potenza e distribuzione mi-
nandone la competitività a livello globale. I dazi provvisori proposti dalla Com-
missione Europea (28,7% sui prodotti cinesi, tra il 34,2% ed il 35,9% sui prodot-
ti giapponesi, 22,8% sui prodotti coreani, 21,6% sui prodotti russi e 22% sui pro-
dotti statunitensi) varati ufficialmente lo scorso 14 maggio, rappresenterebbero
un danno gravissimo per l’industria italiana ed europea dei trasformatori elettri-
ci, aprendo le porte ad un facile ingresso di costruttori di trasformatori di Paesi
extraeuropei che, non essendo soggetti al dazio su tale prodotto, potrebbero pro-
porre forniture di trasformatori a prezzi decisamente più competitivi rispetto ad
un costruttore europeo, generando gravissime ripercussioni in campo economi-
co e sociale. Solo in Italia l’industria dei trasformatori occupa circa 4.000 addet-
ti diretti e genera un fatturato di circa 600 milioni di euro all’anno, di cui più del
60% è destinato all’esportazione. Analoghe cifre sono stimabili per quanto ri-
guarda il settore dell’indotto. I costruttori di trasformatori italiani hanno svilup-
pato competenze tecnologiche di altissimo livello imponendosi in maniera si-
gnificativa sui mercati mondiali con i loro prodotti fortemente innovativi.
L’emanazione del Regolamento UE/548/2014 (recante “modalità di applicazio-
ne della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per
quanto riguarda i trasformatori di potenza piccoli, medi e grandi) stabilisce che
dal 1° luglio 2015 dovranno essere immessi sul mercato europeo trasformatori
con bassi livelli di perdita. Per ottemperare a quanto contenuto nel Regolamen-
to è necessario l’utilizzo di lamierini magnetici a grani orientati ad alta permea-
bilità e/o laserati. L’incremento della domanda di questi materiali difficilmente
potrà essere soddisfatta dal fornitore europeo di lamierini; va ricordato inoltre
che soprattutto la qualità dei prodotti è un elemento distintivo di alcune società
produttrici di lamierino magnetico di Paesi terzi.
I primi effetti delle misure che la Commissione Europea intende prendere, an-
che se non ancora ufficiali, già si fanno sentire: rialzo dei prezzi e difficoltà nel-
l’approvvigionamento del materiale.
Federazione Anie
chiede attenzione da
parte delle istituzioni verso un settore che è strategico per il sistema elettrico e
per gli operatori dei settori energetici e industriali, che rappresentano un’eccel-
lenza a livello mondiale.
l’UE
penalizza
l’industria
dei trasformatori
elettrici
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