Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 14

sumi del carburante. Oggi l’auto ha molti
più sensori integrati e il cruscotto è molto
più ricco. Si riesce a conoscere il consu-
mo medio di carburante, delle spie di
controllo della velocità, una serie di infor-
mazioni di dettaglio sulla diagnostica le-
gate alla disponibilità, nonché tutte le info
sugli eventi anomali come livello dell’olio
o manutenzione del motore. Si ha quindi
ad avere un quadro veramente completo
dell’impianto meccanico che permette di
ottimizzarne al massimo l’utilizzo ed evita-
re problemi che causano dei fermi. Lo
stesso è successo sui quadro elettrici. Oggi i
sensori a bordo e l’elettronica nei dispositivi di
protezione e di misura all’interno di un quadro
elettrico permettono di rilevare, identificare ed
archiviare tutto quello che accade sull’impian-
to. Attraverso i suoi componenti transitano una
serie di informazioni fondamentali per la gestio-
ne efficace dell’impianto e per l’efficienza ener-
getica, che possono essere raccolte e utilizza-
te per ottenere nuove funzionalità: i dati sui con-
sumi dei diversi carichi, il rilevamento dei tipi di
guasto che hanno causato un fuori servizio, lo
stato in tempo reale dell’installazione, la possi-
bilità di controllare in remoto carichi, e tutte le
misure delle energie e delle potenze. Dai con-
sumi di energia a tutti gli allarmi legati a guasto,
sovraccarichi, sganci, fino a una serie di infor-
mazioni per la manutenazione predittiva della
prte elettrica e di tutti i carichi ad esso collegati.
Pensate ad esempio al numero di ore di funzio-
namento di un determinato carico, come delle
luci , e poter essere avvisati quando questo si-
stema di illuminazione ha bisogno di manuten-
zione. Risulta chiaro quindi come le azioni da in-
traprendere per ottenere maggiore efficienza
degli impianti sono semplici:
si tratta di adottare un insieme di scelte proget-
tuali, operative e comportamentali che portino
ad un utilizzo più virtuoso e intelligente del-
l’energia, partendo proprio dal quadro elettrico
che si trasforma da un semplice ditributore di
potenza a un datalogger di informazioni da cui
attingere per ottimizzare la gestione e iniziare a
fare efficienza.
a
ttualità
e
lettrotecnica - giugno
2015
- numero
5
14
a cura di Schneider Electric
energetica. Il punto di partenza di un sistema
di gestione per l’energia è disporre di dati affi-
dabili, e della tecnologia che raccoglie le in-
formazioni, le archivia e le mette a disposizio-
ne per analisi. In ogni impianto si nasconde un
alleato potente per questa lotta: il quadro elet-
trico. Gli impianti di distribuzione sono il cuore
nascosto di ogni azienda: forniscono l’energia
per alimentare le macchine, i sistemi, i proces-
si. Componenti chiave come sezionatori, relé
di protezione, trasformatori sono fondamentali
anche per la sicurezza e la protezione delle
persone e delle altre apparecchiature. Inoltre
il quadro elettrico racchiude al suo interno tut-
ti gli elementi necessari a distribuire la poten-
za elettrica, garantendo sicurezza delle per-
sone e delle cose: integrando funzioni tecno-
logicamente avanzate, esso può diventare un
componente attivo dell’impianto elettrico. Per
capire l’evoluzione tecnologica che c’è stata
in questi ultimi anni nei quadri di distribuzione
elettrica facciamo un paragone semplice ma
efficace: quello con l’automobile.
20 anni fa un’automobile aveva a bordo dei
sensori integrati che permettevano di rilevare
dalle ruote, dal motore, dal serbatoio le infor-
mazioni essenziali per la gestione dell’impian-
to meccanico. Sul cruscotto era possibile mo-
nitorare la velocità, i km percorsi, una spia in-
dicava la “riserva” e una spia indicava il gene-
rico guasto motore. Con solo queste informa-
zioni era però difficile prevedere un guasto,
pianificare un rifornimento, effettuare una ma-
nutenzione in modo mirato, ottimizzare i con-
I
più grandi consumatori di energia
elettrica sono gli edifici residenziali e
commerciali, la cui domanda rappre-
senta il 40% del totale: non è un caso
che molti nuovi standard e molte certifi-
cazioni internazionali (LEED etc…) ri-
guardino proprio tali settori applicati-
vi,e che le direttive europee sulle per-
formance energetiche degli edifici si
facciano via via più stringenti. Inoltre le
grandi aziende e i siti industriali più
energivori, cioè dove il rapporto tra la
loro spesa energetica il loro fatturato è
maggiore del 3%, sono obbligati dal D.L 4 Lu-
glio 2014, n°102 ad eseguire un audit energe-
tico entro dicembre del 2015 per non incorre-
re in sanzioni. A ciò si aggiunge l’esigenza co-
mune di riduzione dei costi operativi, per au-
mentare la redditività ed essere competitivi sul
mercato, con la conseguenza di una riduzione
delle risorse e quindi del tempo a disposizione
per poter eseguire delle analisi sugli impianti
per identificare gli sprechi. Anche i carichi me-
no rilevanti dal punto di vista energetico di-
ventano più critici e anche gli impianti come
quello di un ristorante di una catena di negozi
o una banca hanno una necessità crescente
di controllare in tempo reale lo stato dell’im-
pianto, perché no da remoto via smartphone.
In questo scenario, i gestori degli impianti si
pongono molteplici domande: come posso
adeguarmi alla normativa energetica? Come
posso ottenere efficienza al minor costo? Co-
me posso evitare spese impreviste, identifica-
re gli sprechi, ottenere informazioni sui miei
consumi? Esistono soluzioni che non compli-
chino la gestione degli impianti? Come posso
evitare dei fuori servizio costosi e ottimizzare
le manutenzioni? E soprattutto da dove partire
per iniziare un’azione di efficientamento? Ci
viene in aiuto la norma UNI CEI EN ISO 50001
che specifica i requisiti per stabilire, attuare,
mantenere e migliorare un sistema di gestione
per l’energia, sotto forma di un uso più effi-
ciente e sostenibile dell’energia permettendo
all’organizzazione un approccio sistematico al
miglioramento continuo della sua efficienza
Due sono gli strumenti “principe” per realizzare
una elevata efficienza degli impianti.
Le norme e la tecnologia. Un binomio
vincente sia per i risultati economici
sia per le performance qualitative
trend
normativi
ed
evoluzioni
tecnologiche
1...,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13 15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,...52
Powered by FlippingBook