Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 8

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ttualità
e
lettrotecnica - gennaio/febbraio
2015
- numero
1
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presentare una sicurezza imprescindibile. I consuntivi del primo seme-
stre 2014, rispetto al secondo semestre dell’anno scorso, vedono un
71,4% di imprese affermare che il volume dell’export è aumentato o ri-
masto stabile. Le stime relative al secondo semestre 2014, rispetto al pri-
mo semestre dell’anno, sono ancora più incoraggianti: per il 53,1% del-
le aziende del campione il fatturato estero è in aumento, mentre per il
34,7% è rimasto stabile. Sempre secondo questa indagine, i mercati
esteri che hanno contribuito in misura maggiore alla crescita del fattura-
to delle Pmi di Anie sono stati: Unione Europea, Medio Oriente, Paesi eu-
ropei extra-UE, America Latina e Nord America. Oltre alle esportazioni
pure, le modalità di internazionalizzazione preferite in questo stesso ar-
co temporale sono state la stipulazione di accordi commerciali in loco,
l’avvio di joint venture, l’apertura di uffici di rappresentanza, siti produtti-
vi e filiali commerciali estere. In questo contesto macroeconomico, il pro-
gramma 2015 delle attività internazionali di Anie Confindustria sarà an-
cora più ricco di appuntamenti: sono in totale 32 quelli in calendario.
Anie/Csi
mette
online
i costruttori certificati
Mid
Una regolamentazione univoca che definisce le caratteristiche della stru-
mentazione destinata alla misura ufficiale di grandezze diverse: si tratta
della Direttiva Europea 2004/22/CE, denominata Mid. L’importanza di que-
sta normativa ha portato Csi, l’associazione che all’interno di Anie rappre-
senta l’industria dei componenti e sistemi per impianti, a mettere online
l’elenco delle aziende produttrici associate che costruiscono contatori di
energia elettrica conformi alla Direttiva Europea. Sul portale Anie.it, al link
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mid/ è quindi disponibile l’elenco dei costruttori Anie di contatori certifica-
ti Mid, con dettagli sulle caratteristiche tecniche di ciascun prodotto. Per
poter essere conformi alla Direttiva Europea, infatti, questi strumenti devo-
no essere progettati e costruiti rispettando determinate norme tecniche e
superare specifici test. La certificazione risponde a un rischio molto con-
creto: in caso di transazioni commerciali legate alla misura effettiva del
consumo e/o della produzione di energia, l’utente potrebbe riservarsi la
possibilità di contestare la misura e di conseguenza non pagare quanto ri-
chiesto. Con i contatori certificati Mid, ciò non è possibile: lo standard ga-
rantisce la correttezza della misurazione sia per il fornitore di un determi-
nato bene sia per l’utilizzatore. Si tratta di un aspetto davvero importante
nell’ottica di una lettura sempre più trasparente e automatizzata dei con-
sumi energetici per tutte le utilities, che negli ultimi anni è stata incoraggia-
ta e stimolata sia a livello italiano che a livello europeo.
quando la
cultura
sposa
la
sostenibilità
Atenei che sono ormai un’azienda, capaci di fornire un servizio formati-
vo di altissima qualità ma anche cuore pulsante di un mondo che crea
nuove opportunità per i giovani studenti. Un connubio tra cultura, tradizione
e innovazione, che
si avvale di proce-
dure automatiz-
zate, sistemi infor-
mativi centralizzati
e dotazioni tecnologiche. Anche l’informatica e l’elettronica hanno fatto il lo-
ro ingresso dirompente nelle nostre Università, negli uffici, nelle aule didat-
tiche, nei luoghi di relazione: parliamo di computer, monitor, stampanti, fo-
tocopiatrici, scanner, plotter e di altre apparecchiature. Prodotti tecnologici
che negli anni vanno sostituiti perché giunti a fine corsa, obsoleti o non più
utilizzabili e, con la dovuta sensibilità, anche avviati ad un riciclo sostenibi-
le. Per le Università, questo può rappresentare un passo importante verso
una strategia più attenta all’ambiente. I rifiuti tecnologici speciali, ossia ori-
ginati nell’ambito dell’attività didattica e professionale devono essere og-
getto di massima attenzione. ReMedia, in collaborazione con un player lea-
der nella produzione di personal computer, sistemi operativi, dispositivi mo-
bili e multimediali, ha sviluppato un’iniziativa gratuita, informando gli Atenei
della modalità estremamente semplice per gestire questi prodotti a fine vi-
ta ed avviarli ad un corretto smaltimento e trattamento. Tale supporto offer-
to da ReMedia, prevede quindi: ritiro con gli oltre 8.200 mezzi autorizzati,
compilazione e rilascio dell’idonea documentazione, nonché trattamento a
scopo di riciclo e a norma di legge in uno dei 29 impianti, qualificati da Re-
Media, in tutta Italia. Ad oggi sono state raccolte oltre 270 tonnellate di rifiu-
ti da apparecchiature elettriche ed elettroniche: 53% PC, stampanti, infor-
matica, 45% monitor Crt, 2% componenti rimosse.
cresce
il
riciclo
dei piccoli
elettrodomestici
Arrivano segnali positivi dopo tre anni di stallo nella raccolta dei rifiuti elet-
tronici: sono aumentati i piccoli elettrodomestici riciclati. Nei primi nove me-
si del 2014 la raccolta complessiva dei rifiuti elettronici si è attestata intorno
alle 150mila tonnellate, poco al di sopra di quanto gestito nello stesso pe-
riodo dell’anno scorso. Sostanzialmente stabili i raggruppamenti R1 ed R2,
ovvero frigoriferi e congelatori per il primo e forni, lavatrici e lavastoviglie
per il secondo. In calo il raggruppamento R3, televisori e monitor. In cresci-
ta invece i Raee più piccoli, ovvero quelli che appartengono al raggruppa-
mento R4. Ecolight ha registrato un incremento del 10% rispetto all’anno
scorso, arrivando a gestire quasi 11.500 tonnellate di piccoli rifiuti elettroni-
ci. Questa tipologia di rifiuti da sempre è quella più difficile da intercettare.
Troppo spesso infatti cellulari, telecomandi, ma anche piccoli elettrodome-
stici per la cucina finiscono nel sacco della spazzatura indifferenziata
quando non funzionano più. Ecolight ha investito molto per aumentare la
sensibilità, progettando sistemi innovativi di raccolta. Ha infatti sviluppato
dei cassonetti intelligenti per i piccoli Raee che potessero rispondere alle
esigenze dei cittadini-consumatori e di chi è chiamato a raccoglierli. Nel-
l’ambito del progetto europeo Identis Weee, inserito nel programma Life+,
in collaborazione con il Gruppo Hera, Ecolight ha studiato e dato vita ad
una sperimentazione in Emilia Romagna che sta dando buoni frutti: in un
anno sono state raccolte 24 tonnellate di piccoli Raee. Inoltre, da questo
progetto è nata una seconda iniziativa dedicata ai punti vendita con la rea-
lizzazione di cassonetti smart pensati per la raccolta di piccoli elettrodome-
stici e lampadine a risparmio energetico. I 10 cassonetti che sono stati po-
sizionati a metà luglio in due mesi e mezzo hanno permesso la raccolta di
oltre 2.200 pezzi tra vecchi cellulari, ferri da stiro e stampanti che non fun-
zionano più, oltre a un centinaio di lampadine.
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