a
ttualità
e
lettrotecnica - gennaio/febbraio
2015
- numero
1
14
guarnizioni in gomma con particolare sago-
matura in modo che anche la minima infiltra-
zione d’acqua venisse deviata verso una zona
non critica. Per proteggere ulteriormente gli
armadi da possibile caduta d’acqua dall’alto
si è optato per una protezione metallica incli-
nata sopra gli armadi provvista di canalette a
labirinto per evitare ritorni d’acqua verso le
pareti. Per proteggere da gocciolamento da
condensa dovuto ad alta umidità dell’aria, si è
adottato uno strato interno alle pareti compo-
sto da isolante poliestere espanso autoestin-
guente con spessore di 20 mm. Si è rivelato
un ottimo isolante termico tale da mantenere
la temperatura esterna delle pareti metalliche
non influenzata dall’ambiente interno a tempe-
ratura più bassa. È stato predisposto anche
un monitoraggio degli apparati con segnala-
zione di allarmi via sms tramite modem GSM.
*Antonio Zanon, Direttore Commerciale
di GTec Srl
U
na particolare applicazione realizzata
da GTec nel corso del 2013 ha visto la
combinazione della tecnologia degli
UPS modulari Must 400 e degli armadi clima-
tizzati Guardian SH, entrambi appartenenti al-
la sua produzione. La richiesta del Cliente ri-
chiedeva un impianto di continuità composto
da più sezioni di UPS, con possibilità di
espansioni in potenza e da installare in un am-
biente particolarmente critico. Le condizioni
ambientali di umidità e temperatura ed altro
erano molto variabili e tali da creare seri pro-
blemi ad un UPS di tipo standard. La localiz-
zazione geografica è infatti in Estremo Oriente
e il sito di installazione non risulta protetto dal-
le condizioni climatiche esterne. In particolare
la temperatura ambiente può arrivare a 45 °C
e l’umidità relativa a 100% tale da indurre for-
te condensa in pareti a più bassa temperatu-
ra. L’ambiente circostante è dotato di un im-
pianto antincendio a pioggia che non può es-
sere isolato dalla zona di installazione delle
sezioni UPS richieste. Si è optato quindi per
utilizzare la soluzione UPS MUST 400 che G
Tec ha nella propria gamma per assolvere al-
le esigenze elettriche di continuità di alimen-
tazione, proposta in più sezioni di UPS modu-
lari, ognuno da 20 kVA operanti in parallelo, e
racchiusi in telai con distribuzione da 60 kVA,
120 kVA , 200 kVA. Ad ogni sezione si è abbi-
nato un set di batterie ermetiche al piombo
per l’autonomia richiesta che variava da 30
min. a 2 ore. Questi moduli UPS, oltre ad ave-
re elevate prestazioni elettriche con rendi-
mento del 96%, assorbimento sinusoidale da
rete e cosfì di 0,9 di uscita, garantivano anche
una bassa dispersione termica. Al tempo
stesso essi permettevano una futura espan-
sione di potenza con la semplice aggiunta di
moduli stessi.
Le protezioni
Una parte rilevante della progettazione e del-
l’esecuzione è stata però la protezione mec-
canica necessaria per far funzionare gli appa-
rati in un ambiente così critico.
La temperatura elevata era fuori specifica per
un UPS standard, così come l’umidità ecce-
dente i limiti normalmente consentiti. Per altre
di Antonio Zanon*
apparecchiature già installate il Cliente aveva
riscontrato inconvenienti dovuti al gocciola-
mento d’acqua dalle pareti metalliche e ciò
doveva essere assolutamente evitato. Inoltre
l’impianto antincendio esistente avrebbe potu-
to provocare, in caso di intervento, spruzzi
che potevano lambire gli armadi.
Il frame interno degli armadi MUST 400 è sta-
to quindi modificato per alloggiare i moduli
UPS e tutta la distribuzione elettrica e relative
protezioni elettriche come richiesto dal Clien-
te. Dopo questo adattamento degli UPS si è
affrontato il problema della loro protezione nel-
le particolari condizioni ambientali e con un
IP54 voluto dal Cliente. Dal momento che gli
apparati sviluppavano calore all’interno di ar-
madi isolati dall’esterno, era necessario
asportare questo calore con un sistema di raf-
freddamento. A questo punto si è pensato di
utilizzare gli armadi della serie Guardian SH
sempre prodotti da G TEC. Essi sono proposti
da G TEC quale alternativa alla sala informati-
ca per ospitare server al loro interno. In questo
caso si è deciso di modificarli allo scopo.
Il raffreddamento
Gli armadi Guardian SH sono modulari e sono
stati abbinati ad armadi contenenti moduli di
raffreddamento di precisione funzionanti a
gas R410A di potenza da 8 kW e 20 W e colle-
gati a motocondensanti esterne ad inverter. I
moduli di raffreddamento erano quindi in gra-
do di controllare l’umidità e la temperatura im-
postata. Il calore sviluppato all’interno degli
armadi veniva asportato dalle batterie di raf-
freddamento mediante ricircolo chiuso di aria
refrigerata e smaltito esternamente all’edificio
dalle motocondensanti. I ventilatori interni a
velocità variabile con il carico garantivano si-
lenziosità e bassi consumi. La protezione del-
le apparecchiature interne da possibilità di in-
cendio avviene mediante l’inserimento di mo-
duli rack 19 pollici caricati con agente estin-
guente FM200 e dimensionati per il volume da
proteggere. Inoltre è stato predisposto un
meccanismo di apertura automatica delle por-
te in caso di sovratemperatura interna.
Per rispettare l’IP54 tutte le aperture e le inter-
connessioni metalliche sono state fornite di
una
installazione
critica
per UPS e non solo
Ecco come è stato realizzato un impianto
di continuità, in tutte le sue parti,
dagli UPS, agli armadi, alle
protezioni, al raffreddamento