Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 10

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isulta oltremodo importante che una ri-
vista come Attualità Elettrotecnica se-
gua e presenti nelle sue pagine le novi-
tà del settore. E ce n’è una molto grossa rela-
tiva ai cavi. AICE, l’associazione federata
ANIE che rappresenta le aziende produttrici di
cavi per energia e accessori, cavi per comuni-
cazione e conduttori per avvolgimenti elettrici,
dà il via alla campagna d’informazione sul
nuovo Regolamento prodotti da Costruzione
UE 305/2011, meglio noto come Regolamento
CPR, che diverrà obbligatorio dal 1° luglio
2017. Il Regolamento CPR riguarda tutti i pro-
dotti fabbricati per essere installati o utilizzati
in modo permanente negli edifici e nelle altre
opere d’ingegneria civile come abitazioni, edi-
fici industriali e commerciali, uffici, ospedali,
scuole o metropolitane.
Il nuovo regolamento introduce un linguaggio
obbligatorio comune per tutti gli Stati membri
e avrà un forte impatto sulle aziende produttri-
ci e sugli utilizzatori di cavi. In pratica, ogni ca-
vo sarà dotato di un certificato di performance
(Dop) che lo classificherà in base alla risposta
del prodotto al fuoco, senza distinzioni in ter-
mini di destinazione d’uso del cavo o di mate-
riale conduttore utilizzato. L’obiettivo della
nuova disposizione è di garantire una maggio-
re sicurezza dei prodotti in circolazione nella
UE e di conseguenza dell’impianto elettrico
realizzato con quei prodotti in ogni tipo di co-
struzione. Fino al 1° luglio 2017 tuttavia sussi-
ste un periodo di coesistenza – iniziato a giu-
gno 2016 - con la normativa attualmente in vi-
gore, durante il quale produttori e importatori
potranno immettere sul mercato cavi che ri-
spettano o meno il Regolamento CPR.
Ma vediamo meglio di che si tratta.
Il regolamento CPR
Il Regolamento (*) Prodotti da Costruzione
(CPR) è la legislazione europea che stabilisce
i requisiti base e le caratteristiche essenziali
armonizzate che tutti i prodotti progettati per
essere installati in modo permanente nelle co-
struzioni (edifici, ospedali, cinema ecc.) devo-
no garantire per l’ambito di applicazione.
Il Regolamento Prodotti da Costruzione CPR
(UE 305/2011) è efficace ed applicabile a par-
tire dal 1° Luglio 2013 per tutte le famiglie di
prodotti tranne che per i cavi. Dal 10/06/2016,
a 3 anni di distanza dall’entrata in vigore uffi-
ciale dello stesso Regolamento CPR, anche i
cavi sono compresi a pieno titolo. L’applicabi-
lità del Regolamento CPR ai cavi è stata resa
operativa dopo che la Norma EN 50575:2014
+ EN 50575:2016 è stata citata sulla Gazzetta
Ufficiale EU (C 378/6) 2016/C209/03.
Il regolamento riguarda tutti i prodotti da co-
struzione (infissi, pavimenti ecc.) e i cavi elet-
trici senza limiti di tensione e tipo di condutto-
re fabbricati per essere incorporati in modo
permanente negli edifici e nelle altre opere di
ingegneria civile, coinvolge tutti gli operatori
della filiera: fabbricante, distributore, importa-
tore e mandatario, oltre che le autorità degli
stati membri dell’UE.
(*) Un Regolamento Europeo contrariamente
alle Direttive, è obbligatorio in tutte le sue di-
sposizioni, si applica direttamente agli stati
membri, senza trasposizioni nel diritto nazio-
nale. Il CPR, essendo un Regolamento, è a tut-
ti gli effetti una legge dello stato.
I cavi elettrici
e il regolamento CPR
I cavi elettrici sono raramente la causa di un
incendio ma quando vi sono coinvolti possono
costituire elemento di grave pericolo in ragio-
ne della loro elevata quantità e della loro diffu-
sione. Solo tramite un’attenta prevenzione e
realizzando impianti elettrici a regola d’arte
con componenti sicuri e di qualità si possono
limitare al minimo i rischi per persone e beni.
La commissione Europea, tra le caratteristiche
ritenute rilevanti ai fini della sicurezza delle co-
struzioni, ha deciso di considerare di fonda-
mentale importanza per i cavi il requisito n°2
«sicurezza in caso d’incendio» (Reazione e
Resistenza al fuoco) riconoscendo l’importan-
za del loro comportamento e il loro ruolo in ca-
so d’incendio.
Le opere di costruzione devono essere conce-
pite e realizzate (requisito 2, allegato 1 del
a
ttualità
e
lettrotecnica - marzo
2017
- numero
2
CPR) in modo che, in caso di incendio:
la generazione e la propagazione del fuoco e
del fumo al loro interno siano limitate;
la propagazione del fuoco a opere di costru-
zione vicine sia limitata;
gli occupanti possano abbandonare le opere
di costruzione o essere soccorsi in altro modo;
si tenga conto della sicurezza delle squadre di
soccorso.
Inoltre le opere di costruzione (requisito 3 –
Igiene salute e ambiente) devono essere con-
cepite e realizzate in modo da non rappresen-
tare, durante il loro intero ciclo di vita, una mi-
naccia per l’igiene o la salute e la sicurezza.
La conformità dei cavi al requisito 3 si ritiene
implicitamente assolta dal rispetto della Diret-
tiva RoHS (2011/65/UE e successivi adegua-
menti) e del Regolamento REACH
(1907/2006/CE).
Sono coinvolti dal Regolamento CPR tutti i ca-
vi elettrici per energia e per comunicazione di
qualsiasi tensione e tipo di conduttore installa-
ti permanentemente nelle costruzioni soggetti
ai seguenti requisiti di comportamento al fuo-
co:
• Reazione al Fuoco: (capacità del cavo di
non propagare fuoco ed emettere fumi opa-
chi e gas acidi) Norme Europee di classifi-
cazione al fuoco già disponibili e applicabili
per questa tipologia di cavi;
• Resistenza al fuoco: (capacità del cavo di
di Dino Pellizzaro
cavi:
un’informazione
necessaria
Il regolamento CPR, in vigore dal Luglio 2017,
riguarda, tra l’altro, i cavi e introduce una serie
di prescrizioni importantissime che
miglioreranno la sicurezza e la
qualità di ogni impianto elettrico
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