Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 11

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ttualità
e
lettrotecnica - marzo
2017
- numero
2
• Numero Ente notificato (es. 051);
Le prestazioni dichiarate e relative norme.
(es.B2 ca -s1a,d1,a1);
• Data e timbro del produttore.
Mentre l’appartenenza ad una determinata
classe e la costanza delle prestazioni dovran-
no essere controllate e certificate da Organi-
smi Notificati (i cosiddetti Notified Bodies) in-
dipendenti.
Marchi e marcature
I cavi devono essere marcati con:
a) un’identificazione di origine composta dalla
marcatura del nome del produttore o del
suo marchio di fabbrica o (se protetto legal-
mente) dal numero distintivo;
b) la descrizione del prodotto o la sigla di de-
signazione;
c) la classe di reazione al fuoco;
Inoltre i cavi possono anche essere marcati
con i seguenti elementi:
d) informazione richiesta da altre norme relati-
ve al prodotto;
e) anno di produzione;
f) marchi di certificazione volontaria;
g) informazioni aggiuntive a discrezione del
produttore sempre che non siano in conflitto
né confondano le altre marcature obbligato-
rie.
Altre informazioni possono essere marcate al
fine di garantire la necessaria tracciabilità del
prodotto ai sensi del Regolamento CPR.
Leggi e decreti
Ricordiamo qui, in estrema sintesi, parte della
normativa esistente.
2006/51/CE
- Classi di reazione al fuoco per
i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle
opere per le quali è prescritto il requisito della
sicurezza in caso d’incendio
2011/284/UE
- Decisione della commissio-
ne relativa alla procedura di attestazione della
conformità dei prodotti da costruzione a nor-
continuare a funzionare anche se sottoposto
all’azione del fuoco). Al momento esclusi
dalla classificazione al fuoco in quanto le
norme europee per questa gamma di pro-
dotti sono ancora in fase di elaborazione.
I cavi sono classificati in 7 classi di Reazione
al Fuoco
A ca , B1 ca , B2 ca , C ca , D ca ,
E ca , F ca
identificate dal pedice “ca” (cable)
in funzione delle loro prestazioni decrescenti.
Ogni classe prevede soglie minime per il rila-
scio di calore e la propagazione della fiamma.
Oltre a questa classificazione principale, le
autorità europee hanno regolamentato anche
l’uso dei seguenti parametri aggiuntivi:
a
= acidità che definisce la pericolosità dei fu-
mi per le persone e la corrosività per le co-
se. Varia da a1 a a3;
s
= opacità dei fumi. Varia da s1 a s3;
d
= gocciolamento di particelle incandescen-
ti che possono propagare l’incendio. Varia
da d0 a d2.
Principali obblighi imposti
dal regolamento
Il Regolamento CPR introduce i seguenti obbli-
ghi per i prodotti da costruzione:
• Marcatura CE;
• Dichiarazione di Prestazione (DoP);
• Sistema di valutazione e verifica della costan-
za delle prestazioni (AVCP).
Il Regolamento CPR non impone requisiti in me-
rito alle performance del prodotto. Definire i li-
velli di sicurezza rimane responsabilità delle Au-
torità Nazionali degli Stati Membri.
Per ognuna delle tre condizioni è prevista una
serie di particolari caratteristiche il cui rispetto
è essenziale. Ad esempio la DOP, che deve
accompagnare ogni cavo immesso sul merca-
to, deve contenere le seguenti condizioni:
• Nome del costruttore;
• Codice prodotto (sigla del cavo);
• Guida all’uso di questo prodotto;
• AVCP sistema di controllo fabbricazione (es.
1+);
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ma dell’articolo 20, paragrafo 2, della direttiva
89/106/CEE del Consiglio per quanto riguarda
i cavi di alimentazione, di comando e di comu-
nicazione
2011/305/UE
- Regolamento (UE) del Parla-
mento Europeo e del Consiglio che fissa con-
dizioni armonizzate per la commercializzazio-
ne dei prodotti da costruzione e che abroga la
direttiva 89/106/CEE del Consiglio
2016/364/UE
- Regolamento Delegato (UE)
2016/364 della commissione dal 1 luglio 2015
relativo alla classificazione della prestazione
dei prodotti da costruzione in relazione alla
reazione al fuoco a norma del regolamento
(UE) n. 305/2011 del Parlamento europeo e
del Consiglio
EN 13501-6
- Classificazione al fuoco dei
prodotti e degli elementi da costruzione - Par-
te 6: Classificazione in base ai risultati delle
prove di reazione al fuoco sui cavi elettrici
EN 50575 (+ A1)
- Cavi per energia, con-
trollo e comunicazioni - Cavi per applicazioni
generali nei lavori di costruzione soggetti a
prescrizioni di resistenza all’incendio
Le autorità nazionali italiane hanno recente-
mente utilizzato il linguaggio armonizzato del
Regolamento CPR nel DM 3 Agosto 2015 (Ap-
provazione di norme tecniche di prevenzione
incendi, ai sensi dell’art. 15 del decreto legi-
slativo 8 marzo 2006, n. 139)
Ricordiamo inoltre la EN 50575: 2014-09 + A1
(2016-03) = CEI 20-115: 2015-11 + V1 (2016-
09) Cavi per energia, controllo e comunicazio-
ni - Cavi per applicazioni generali nei lavori di
costruzione soggetti a prescrizioni di reazione
al fuoco, e la Norma UNI EN 13501-6 (2014)
stabilisce la Classificazione al fuoco dei pro-
dotti e degli elementi da costruzione, classifi-
cazione in base ai risultati delle prove di rea-
zione al fuoco sui cavi elettrici, oltre alla Nor-
ma CEI UNEL 35016 - Classi di Reazione al
fuoco dei cavi elettrici in relazione al Regola-
mento UE prodotti da costruzione (305/2011).
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