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ttualità
e
lettrotecnica - giugno
2017
- numero
5
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no stati resi possibili grazie allo sviluppo di una nuova generazione di
semiconduttori, che consentono maggiore controllo e rendono i siste-
mi Hvdc più compatti e meno onerosi dal punto di vista economico.
La tecnologia Hvdc Light di ABB ha innovato la trasmissione di gran-
di quantità di energia su lunghe distanze con cavi sotterranei, subac-
quei e aerei. Grazie alla sua versatilità, questa tecnologia è una solu-
zione ideale per applicazioni con limitazioni di spazio. Ha consentito
interconnessioni tra diversi Paesi per supportare l’integrazione e il bi-
lanciamento delle energie rinnovabili e facilitato il commercio elettri-
co. È stata utilizzata per integrare energia eolica offshore e per porta-
re energia a terra, attraverso l’utilizzo di stazioni di conversione posi-
zionate su piattaforme offshore. Negli ultimi vent’anni sono stati fatti
molti passi avanti in questa tecnologia. La capacità è aumentata qua-
si 30 volte dagli iniziali 50 ai 1.400 MW attuali, sufficienti per alimenta-
re diversi milioni di abitazioni. I livelli di tensione sono aumentati da 80
a 525 kV e la distanza potenziale da 70 a 1.000 chilometri. Allo stes-
so tempo, le perdite durante la trasmissione sono state ridotte fino a
meno dell’uno percento. Con una maggiore capacità di tensione fino
a 640 kV, quest’ultimo capitolo estende le distanze raddoppiandole fi-
no a 2.000 km rendendo possibile la trasmissione di energia su lun-
ghissime distanze, consentendo l’integrazione di più fonti rinnovabili
e la realizzazione di interconnessioni più lunghe.
Le perdite sono state ulteriormente ridotte e questo vantaggio, combi-
nato con le caratteristiche appena illustrate, si traduce nell’ottimizza-
zione dei costi per i proprietari e gli operatori dei sistemi di trasmissio-
ne. Il sistema di protezione e controllo Mach di ultimissima generazio-
ne basato su ABB Ability assicurerà maggiore efficienza e affidabilità
e le stazioni di conversione di ultima generazione sono state oggetto
di miglioramenti estetici e progettuali.
quadri
di automazione
Si amplia notevolmente la gamma di casse orion.tech di
Hager
desti-
nata alla realizzazione di quadri di automazione e bordo macchina per
le applicazioni industriali più frequenti. Sono infatti 19 le soluzioni di-
mensionali che oggi caratterizzano questa linea di casse monoblocco
complete di piastra di fondo e porta cieca. Tra i vantaggi principali del-
la linea orion.tech vi sono le testate asportabili con apertura totale.
Questa caratteristica consente la completa reversibilità dei quadri
semplicemente ruotandoli di 180°, oltre che garantire un’agevole en-
trata dei cavi. Grazie a questa particolare concezione costruttiva e al-
l’utilizzo di viti speciali, inoltre, con questa linea di quadri Hager è pos-
sibile realizzare un messa a terra
automatica, senza collegamenti in
cavo. Le due testate asportabili
consentono, poi, il facile inserimen-
to della piastra di fondo, oltre che
dal fronte, anche dalle testate. La
concezione con la quale sono state
realizzate le cerniere permette l’uti-
lizzo di piastre di fondo con ampia
superficie utile. Costruiti in lamiera
di acciaio verniciata con polvere
epossidica colore RAL7035 e con-
traddistinti da un grado di protezio-
ne IP65 e di resistenza agli urti
IK10, i quadri orion.tech sono di-
sponibili con altezze da 250 a 1250
mm, larghezze da 200 a 800 mm e
profondità da 160 a 400 mm. Adatti
per installazioni in ambienti indu-
striali, i quadri di automazione
orion.tech hanno anche la certifica-
zione Rina per impieghi in ambito
navale.
scaricatore
ad innesco
con limitazione
Ave
propone il nuovo scaricatore di sovratensione 53862 per salvaguar-
dare i sistemi e le apparecchiature elettriche contro le sovratensioni tran-
sitorie e impulsive quali, ad esempio, quelle causate da fulmini e da ma-
novre elettriche. Lo scaricatore 53862 di
Ave è di tipo II con funzionamento “ad
innesco con limitazione” costituito da
spinterometro con varistore per la prote-
zione contro sovratensioni di utenze BT,
in occasione di scariche indirette, e
consente di evitare che le intense scari-
che provocate dai fulmini possano dan-
neggiare irrimediabilmente le apparec-
chiature domestiche o creare danni al-
l’impianto elettrico e alle persone pre-
senti nell’edificio o in casa. Lo spintero-
metro permette di avere un isolamento
galvanico verso terra e quindi l’assenza
di corrente di dispersione, mentre il vari-
store prevede che la tensione massima
continuativa di esercizio sia calibrata
per una totale insensibilità alle TOV (so-
vratensioni temporanee). Grazie alle di-
mensioni contenute che ne assicurano
un ingombro ridotto, lo scaricatore di
Ave è soprattutto impiegato nei centrali-
ni di alimentazione di utenze monofase,
dove garantisce una protezione com-
pleta del circuito, sia conduttore di fase
che di neutro in un unico modulo.