Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 13

• le regole per il trasporto, l’immagazzinamen-
to, la messa in opera, il funzionamento e la
manutenzione;
• la sicurezza;
• l’influenza dei prodotti sull’ambiente naturale.
Alcuni aspetti tecnici innovativi (rispetto le
norme serie 60044) sono stati:
• prescrizioni per i trasformatori di misura
con isolamento in gas (tensione massima
72,5 kV);
• prove speciali aggiuntive;
• prescrizioni per la protezione contro il gua-
sto d’arco interno;
• prescrizioni per i gradi di protezione forniti
dall’involucro;
• prescrizioni per la resistenza contro la cor-
rosione;
• prescrizioni per la sicurezza e gli aspetti
ambientali.
Le norme specifiche di prodotto si occupa-
no, in coordinamento con la 61869-1, di dare
le prescrizioni addizionali specifiche per le
diverse tipologie di trasformatore di misura.
Criteri di scelta di TA e TV
Il TA Trasformatore di corrente può essere di:
• tipo avvolto con riportati all’esterno i due
morsetti terminali del circuito primario e i
due morsetti terminali del circuito secon-
dario;
• tipo a sbarra passante in cui vi è un pezzo
di sbarra già annegata nella resina;
• tipo toroidale ove il primario non è previsto
e sarà costituito dal conduttore che passa
nel foro centrale del TA.
Per i TA di misura può essere definito un fat-
tore di sicurezza tale per cui per correnti su-
periori alla corrente nominale il TA è sicura-
mente saturato, proteggendo conseguente-
mente il circuito secondario. Nella realtà il TA
non viene caricato al secondario con la sua
prestazione nominale ma ad un carico infe-
riore. Il fattore di sicurezza reale risulta quin-
di maggiore del nominale ed è essenziale
una verifica per garantire che la strumenta-
zione collegata al circuito secondario risulti
adeguatamente protetta. I TA che vengono
associati alle protezioni hanno la peculiarità
di non saturare fino a quando l’intervento del-
la protezione non è garantito per la massima
corrente di cortocircuito. Nella scelta delle
caratteristiche del TA di protezione occorre
rispettare le seguenti condizioni:
• la prestazione del TA deve essere superio-
re al carico secondario;
• i TA da associare alle protezioni di massima
corrente non devono saturare fino a quan-
do non ne è garantito il sicuro funziona-
mento;
• i TA devono saturare per correnti molto alte
al fine di preservare i relè ed i circuiti se-
condari in caso di cortocircuito.
Come per il fattore limite di sicurezza per i TA
di misura, anche per i TA di protezione il fat-
tore limite di precisione vero deve essere cal-
colato in funzione del carico realmente colle-
gato al secondario.
Per i TV Trasformatori di tensione di tipo in-
duttivo, gli accorgimenti che si prendono per
evitare fenomeni di ferrorisonanza sono prin-
cipalmente:
• aumentare l’impedenza di magnetizzazione
del TV;
• utilizzare TV che lavorano ad induzione in-
feriore a quella preconizzata;
• inserire resistenze di smorzamento (o co-
munque dispositivi con resistenza non li-
neare) in serie agli avvolgimenti secondari
collegati a triangolo aperto (il relè di tensio-
ne deve essere collegato in parallelo alla
resistenza antiferrorisonanza).
Connessione alla rete secondo
la Norma CEI 0-16
Nella III edizione della Norma CEI 0-16 sono
state definitive nuove regole per semplificare
l’installazione dei trasformatori di misura nei
quadri elettrici, rendendone possibile l’instal-
lazione anche a valle del dispositivo di inter-
faccia oltre che a monte. Inoltre, circa i TV,
sia induttivi (TV-I) che non induttivi (TV-NI), la
Norma CEI 0-16 ha introdotto alcune regole,
tra le quali si evidenziano:
• la frequenza, le tensioni concatenate e/o di
fase, le tensioni di sequenza diretta e in-
versa devono essere misurate mediante
TV-I collegati tra due fasi MT o BT, oppure
direttamente da tensioni concatenate in BT
(senza impiego di TV) oppure mediante TV-
NI collegati fase-terra. La misura di fre-
quenza con TV-I fase-terra non è ammessa;
• la tensione residua deve essere misurata
direttamente da TV-I stella-triangolo aperto
oppure come somma vettoriale delle tre
tensioni di fase misurate da TV-I o TV-NI in-
seriti fase-terra;
• se i TV-I sono posizionati a valle del dispositi-
vo generale e dei TA di fase del sistema di
protezione generale non sono richieste pro-
tezioni dei TV-I, mentre, se posizionati a mon-
te del dispositivo generale o dei TA di fase
del SPG, i TV-I devono essere protetti sul lato
MT con un IMS combinato con fusibili;
• è ammessa l’installazione dei TV-NI a mon-
te del DG o dei TA di fase del SPG senza
necessità di alcuna protezione.
Secondo la Norma di connessione, i TV-I o
TV-NI che forniscono grandezze secondarie
alle protezioni di minima/massima frequenza
e tensione devono garantire una classe di
precisione 0,5-3P.
Manutenzione / vita impianti
per adeguatezza
I trasformatori di misura al termine del ciclo
produttivo sono controllati secondo le prove
di routine prescritte dalla normativa allo sco-
po di presentare un prodotto di qualità e tale
da garantire un buon funzionamento in eser-
cizio. Queste verifiche limitano al massimo,
se non addirittura escludono, la necessità
d’intervento per manutenzione una volta in
esercizio. D’altra parte, risulta impossibile la
sostituzione della parte attiva a causa del
suo inglobamento nella resina sintetica.
Per garantire una maggiore vita dei TA e dei
TV sono comunque consigliabili alcune verifi-
che periodiche:
• corretto serraggio delle connessioni prima-
rie e secondarie;
• che i morsetti secondari di un TA siano
sempre collegati alla prestazione nominale
o in corto circuito;
• che i morsetti secondari di un TV siano
sempre collegati alla prestazione nominale
o lasciati aperti;
• che lo strato superficiale della resina non
presenti deterioramenti o gradi di sporcizia
elevati.
Nei casi di adeguamento di un impianto in-
dustriale esistente installando i nuovi relè di
protezione digitali e/o contatori elettrici elet-
tronici è possibile sostituire i vecchi trasfor-
matori di misura con dei nuovi TA e TV indut-
tivi compatti aventi prestazioni molto ridotte e
classi di misura più elevate rispetto a quelle
originali. Questo criterio di bassi VA, abbina-
to quando necessario all’utilizzo di nuovi ma-
teriali magnetici (nanocristallino), garantisce
una più elevata precisione delle misure e una
maggior linearità di risposta del TA.
a
ttualità
e
lettrotecnica - settembre
2014
- numero
7
13
Figura 3 - Sezione di un trasformatore di tensione
Figura 2 - Sezione di un trasformatore di corrente
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