Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 7

7
visto per voi
C
hint Group Corporation Ltd propone nel 2014 una nuova gamma
di prodotti compatti: NB2LE Interruttore magnetotermico differen-
ziale 1P+N, con portate fino ai
25 A e potere di interruzione di 4,5 kA
che occupa uno spazio ridotto, un solo
modulo DIN; NB310L Interruttore ma-
gnetotermico differenziale bipolare su 2
soli moduli DIN invece dei 3 standard;
NB1L4 Interruttore magnetotermico dif-
ferenziale 3P+N su 4 moduli DIN invece
dei 7 normalmente impiegati.
Un interruttore
innovativo, il “RiduChint”
Il nuovo interruttore magnetotermico
differenziale serie NB2LE è il prodotto di
lancio su cui Chint sta investendo. Con
un prodotto tanto compatto da chiamar-
lo RiduChint,
l’azienda vuole
dare un forte se-
gnale al mercato
e dimostrare di essere costantemente
impegnata nella ricerca e sviluppo di
nuovi prodotti, continuando ad offrire ar-
ticoli con un elevato rapporto qualità-
prezzo. “Riduchint”, occupa solo 1 mo-
dulo DIN e consente di soddisfare alcu-
ne problematiche che si presen-
tano quotidianamente agli in-
stallatori elettrici. Per esempio,
la norma CEI 64-8 Ed. 7 a , prevede che, in relazione alle dimensioni degli
ambienti residenziali, la linea di distribuzione dev’essere suddivisa in più ra-
mi. Un esempio che potremmo portare all’attenzione è un classico apparta-
mento di 75 m
2
in cui la normativa richiede un minimo di 3 circuiti distinti.
La soluzione che potrebbe essere impiegata oggi da numerosi installatori è
costituita da un SPD, un generale MT, un puro e due MT per la linea servizi,
per esempio cucina e bagno, un puro e due MT linea luce e forza motrice
ed infine un trasformatore per campanelli. In questa soluzione si è normati-
vamente obbligati ad installare i dispositivi su un centralino minimo da 24
per avere almeno il 15% di spazio per eventuali ampliamenti, con un mini-
mo di 2 moduli. Ciò comporta che, in situazioni di ristrutturazione e rifaci-
mento dell’impianto, le dimensioni dei quadri elettrici devono essere riviste.
La soluzione Chint (già da domani) consente
di installare la stessa serie di dispositivi a
protezione delle medesime linee dell’esem-
pio precedente in un centralino a soli 12
moduli DIN dimezzando quindi le dimensio-
ni del centralino elettrico e rispettando co-
munque gli obblighi normativi minimi. Pertanto un interruttore più com-
patto può essere di aiuto all’installatore elettrico consentendo di mantene-
re la massima protezione con il minimo ingombro. La compattezza del
nuovo MTD di Chint permette di recuperare spazio nei quadri esistenti
rendendo disponibile spazio per l’integrazione di altri componenti.
Ambito di applicazione e caratteristiche tecniche
RiduChint è un magnetotermico differenziale 1P+N per applicazioni in al-
ternata, in ambiente civile e terziario, che occupa solo un modulo. La ten-
sione nominale di impiego U n è di 240 V 50/60 Hz e correnti nominali In fi-
no ai 25A (con possibile ampliamento di gamma fino ai 40 A), l’NB2LE può
essere impiegato come dispositivo di sezionamento o protezione, infatti in-
dividua anomalie come correnti disperse verso terra,
sovraccarichi e corto circuiti. Il RiduChint è disponibile
con due curve caratteristiche: in Curva B per protezio-
ne di generatori, persone e li-
nea particolarmente lunghe,
oppure in Curva C per la pro-
tezione di cavi, impianti co-
muni e persone.
Il potere di interruzione è di
4,5 kA e la corrente di inter-
vento differenziale di 30 mA,
forma di intervento tipo “AC”,
adatta per il rilevamento di
correnti differenziali in corren-
te alternata, e tipo “A” che, ol-
tre alle correnti di guasto alter-
nate di forma sinusoidale, è in
grado di individuare correnti di
guasto pulsanti sinusoidali an-
che con componente conti-
nua, guasti che potrebbero
avere origine dai componenti
elettronici. Inoltre il dispositivo
garantisce una dissipazione
termica massima di soli 2 W
come il fratello minore NBH8.
La struttura
Il RiduChint può essere installato sulla standard guida DIN da 35 mm. La
finestra colorata sul fronte indica lo stato dell’interruttore (verde contat-
ti aperti e rosso contatti chiusi o bloccati in posizione di chiuso).
Il tasto di prova della funzione differenziale di color arancio, ben visi-
bile, è posizionato sotto la leva di comando. La carcassa dell’interrut-
tore garantisce elevata dissipazione termica anche se affiancato con
altri interruttori Chint, grazie alla piccola scanalatura sul fianco che
crea una sorta di camino attraverso il quale l’aria calda per convezio-
ne lambisce il prodotto aumentando la superficie di dissipazione. Il di-
spositivo ha la stessa accessoriabilità del-
le nuove gamme di interruttori Chint e
quindi può essere equipaggiato con ac-
cessori comuni a tutti i modulari: contatti
ausiliari e di allarme, bobine di minima ten-
sione e a lancio di corrente.
Chint Italia
S.r.l.
Via A. Pacinotti, 28
33033 Noale (Ve)
Tel. 041 446614 - Fax 041 5845900
-
a
ttualità
e
lettrotecnica - settembre
2014
- numero
7
la
nuova
frontiera della
compattezza
facilità di uso
e di test
due curve
caratteristiche: B e C
impiego su qualsiasi
quadro e centralino
“risparmio” di un
modulo DIN
visualizzazione semplice
dello stato dell’interruttore
prodotto compatto
OGGI
DOMANI
1,2,3,4,5,6 8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,...56
Powered by FlippingBook