Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 13

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ttualità
e
lettrotecnica - aprile
2015
- numero
3
teristiche della luce compiuto dall’Associazione si evidenzia anche nella
sua pubblicazione, grazie all’uso di particolari icone che consentono di
classificare e identificare facilmente il sistema di controllo e gestione
della luce in base alla sue complessità: da un sistema stand alone (livel-
lo 1) che si limita a regolare l’illuminazione all’interno di un unico ambien-
te, al sistema di gestione automatico in cui la luce può essere regolata
da remoto (livello 2), a sistemi più evoluti in cui i sensori non intervengo-
no solo sui sistemi di illuminazione ma possono intervenire anche su in-
frastrutture come tapparelle, tende ecc. in modo da regolare l’illumina-
zione all’interno di un ambiente con una integrazione tra luce artificiale e
naturale, al fine di ottenere il massimo del comfort e del risparmio ener-
getico (livello 3). In questo modo è già possibile ottenere una diminuzio-
ne di consumi che può superare anche il 50%. Infine un ultimo livello, il
quarto, che prevede tutte le funzioni dei sistemi di livello 3 con la possi-
bilità del monitoraggio dei consumi e della gestione integrata di tutti i si-
stemi energetici dell’edificio (building management).
Abbiamo l’auspicio che con questo modo di comunicare, speriamo più
user frendly, consentirà una migliore percezione di come sia oggi possi-
bile risolvere alcune problematiche energetiche dell’edificio, a comincia-
re da quelle illuminotecniche.
Non solo il nuovo: rischi e responsabilità
Aldo Bigatti
È stato finora illustrato dai colleghi il tema della grande opportunità che
offre oggi la rivoluzione tecnologica nel lighting con l’introduzione della
tecnologia digitale (LED), in modo particolare per quanto riguarda l’effi-
cienza energetica. Siamo in una fase avanzata del processo: i compo-
nenti hanno migliorato caratteristiche e prestazioni e oggi davvero l’illu-
minazione a Led, in ogni ambiente, terziario e industriale in primis, per-
mette di realizzare impianti altamente efficienti con una valutazione dei
risultati ottenibili certa.
Naturalmente viene da pensare che il tema riguardi i nuovi edifici e cer-
tamente è oggi impensabile non progettarli utilizzando l’ampia offerta di
sistemi di illuminazione a LED. L’opportunità più rilevante oggi è quella
però di intervenire ristrutturando gli impianti di illuminazione esistenti,
spesso degradati e comunque dispendiosi per consumi e costi di manu-
tenzione. Tali interventi con sistemi di illuminazione appositamente pro-
gettati per la sostituzione uno ad uno degli apparecchi esistenti permet-
tono notevoli risparmi di energia ammortizzandosi in breve tempo. La fa-
cilità dell’intervento non deve far dimenticare alcuni rischi, il primo dei
quali si riferisce alla
qualità della luce in
funzione delle per-
sone che in quel
luogo vivono. Trop-
pi interventi di ri-
strutturazione del-
l’illuminazione si
realizzano come se
si trattasse di una
qualsiasi banale so-
stituzione di un ap-
parecchio elettrico.
Il ritorno dell’investi-
mento che si ha con
una riprogettazione
dell’impianto illumi-
notecnico con nuove tecnologie non può prescindere da un’analisi at-
tenta sulla capacità di ottenere un comfort adeguato e una corretta illu-
minazione, certamente migliori di quelli offerti dall’impianto precedente.
Un intervento in ambito illuminotecnico mirato solo all’efficienza energe-
tica è inammissibile: occorre considerare anche la straordinaria oppor-
tunità di migliorare gli ambienti dal punto di vista della vivibilità. Come si
realizza il massimo di efficienza energetica? Certamente utilizzando le
nuove tecnologie, ma per far ciò è necessario progettare prodotti appo-
sitamente per la tecnologia LED, pensando alle soluzioni finali e garan-
tendo flessibilità e gestione della luce. Da questo punto di vista l’indu-
stria italiana ha molte aziende che hanno avuto un percorso di sviluppo
della loro competenza e investimenti nella nuova tecnologia tanto da po-
tersi confrontare con grande successo sul mercato internazionale.
Certamente la luce viene impiegata al meglio quando si utilizzano le
nuove tecnologie, verificando quanto è possibile illuminare un ambiente,
quando e come è possibile illuminare un ambiente quando e come ser-
ve. Ciò porta alla necessità di utilizzare ottiche sofisticate e diversificate
per le differenti necessità applicative, ed avanzati sistemi di gestione.
Troppo spesso si considera - in modo inopportuno - la facile soluzione
della sostituzione nei vecchi impianti di tubi fluorescenti con tubi a led.
Tale soluzione, infatti, non permette di sfruttare al meglio la nuova tecno-
logia, in termini ottici, di design dell’apparecchio e di funzionalità della
tecnologia dei sistemi di gestione. Ma, soprattutto, intervenendo sull’ap-
parecchio esistente, che è stato pensato per una sorgente luminosa di
diverso tipo – da un punto di vista tecnologico ma anche da quello mec-
canico – possono subentrare varie problematiche che possono riguar-
dare anche la sicurezza dell’apparecchio su cui si è intervenuti. L’Asso-
ciazione si è preoccupata di questo, tanto da pubblicare un Technical
Statement che vuole attirare l’attenzione degli utenti finali e degli interlo-
cutori di filiera – installatori e progettisti – su un uso più che attento della
sostituzione del tubo fluorescente con tubi LED.
Non si tratta solo di garantire le stesse sicurezze offerte dal costruttore
originario dell’apparecchio di illuminazione, derivanti dalla normativa
esistente all’atto dell’installazione e dalle certificazioni di parte terza
(ENEC, IMQ ecc.). È necessario tener conto di altre tematiche come la
sostenibilità, la corretta distribuzione luminosa (rispetto a quella esisten-
te) e la compatibilità elettromagnetica. Per tutti questi temi e per le diver-
se lampade a LED messe in commercio il Technical Statement rappre-
senta uno sforzo di grande chiarezza: la sostituzione è possibile ma de-
vono assolutamente essere rispettate determinate indicazioni. Quindi
l’utente finale, nella ristrutturazione del suo impianto di illuminazione, de-
ve essere libero nella sua scelta ma, per prendere le decisioni più cor-
rette, deve tener conto di quali siano gli elementi alla base della decisio-
ne. La migliore soluzione è, pertanto, la ristrutturazione dell’impianto con
apparecchi nuovi, di elevata resa, con ottiche studiate per i LED e con la
possibilità di una successiva facile sostituzione.
L’importanza di tutti gli attori: il ruolo
di progettisti e installatori
Riccardo Gargioni
Quanto fin qui detto mostra una caratteristica comune: quella di consi-
derare l’uomo al centro della luce e, conseguentemente, dell’attenzione
della progettazione illuminotecnica con tutte le problematiche ad essa
afferenti. La necessità di ottenere una forte riduzione dei consumi ener-
getici e considerare le problematiche ambientali con – evidentemente –
lo stesso o miglior comfort visivo, porta obbligatoriamente all’esigenza
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